Trib. Piacenza, ordinanza 11/02/2025
TRIB Piacenza
Ordinanza
11 febbraio 2025
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11 febbraio 2025
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TRIB Piacenza
Ordinanza
11 febbraio 2025
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Il provvedimento analizzato è un'ordinanza emessa dal Tribunale di Piacenza, presieduto dal Dott. Stefano Brusati, con il Giudice relatore Dott. Stefano Aldo Tiberti. La sig.ra NA BA ha presentato un reclamo contro la convalida e la proroga del Trattamento Sanitario Obbligatorio (T.S.O.) disposto dal Sindaco del Comune di Piacenza, sostenendo l'insussistenza dei presupposti sanitari e fattuali per tale misura. Il Comune di Piacenza, assistito da avvocati, ha resistito al reclamo, mentre il Pubblico Ministero ha chiesto il rigetto del ricorso.
Il Collegio ha respinto il reclamo, argomentando che il provvedimento del Sindaco era stato adottato in conformità alla normativa vigente, in particolare agli articoli 33 e seguenti della Legge n. 833/1978. I certificati medici presentati attestavano la necessità di un intervento terapeutico urgente, non accettato dalla paziente, e l'impossibilità di ricorrere a misure extra ospedaliere. La relazione dell'AUSL ha confermato la sussistenza di alterazioni psichiche gravi, supportando la legittimità del T.S.O. e della sua proroga. Il Collegio ha ritenuto che le dichiarazioni della reclamante non fossero sufficienti a contestare le diagnosi e le valutazioni dei sanitari, considerandole logiche e razionali. Infine, le spese del procedimento sono state compensate, riconoscendo la particolarità della questione trattata.
Il Collegio ha respinto il reclamo, argomentando che il provvedimento del Sindaco era stato adottato in conformità alla normativa vigente, in particolare agli articoli 33 e seguenti della Legge n. 833/1978. I certificati medici presentati attestavano la necessità di un intervento terapeutico urgente, non accettato dalla paziente, e l'impossibilità di ricorrere a misure extra ospedaliere. La relazione dell'AUSL ha confermato la sussistenza di alterazioni psichiche gravi, supportando la legittimità del T.S.O. e della sua proroga. Il Collegio ha ritenuto che le dichiarazioni della reclamante non fossero sufficienti a contestare le diagnosi e le valutazioni dei sanitari, considerandole logiche e razionali. Infine, le spese del procedimento sono state compensate, riconoscendo la particolarità della questione trattata.
Sul provvedimento
Testo completo
Tribunale di Piacenza Sezione civile riunito in camera di consiglio nelle persone dei signori
Dott. Stefano Brusati Presidente
Dott. Paola Bailo Giudice
Dott. Stefano Aldo Tiberti Giudice relatore ha pronunciato il seguente
ORDINANZA sul reclamo rubricato al n. 2583/2024 R.V.G. proposto avverso la convalida del T.S.O. disposta in data 12/09/2024 e della proroga dello stesso disposta nl procedimento V.G. 2525/2024
DA
NA AS [C.F. [...]], in proprio
CONTRO
COMUNE DI PIACENZA con l'avv. / gli avv.ti BRIDELLI EMILIA e SOAVI
ANNAMARIA;
CON L'INTERVENTO DI
PUBBLICO MINISTERO C/O TRIBUNALE DI PIACENZA
*****
IL TRIBUNALE esaminati gli atti ed udita la relazione del Giudice Relatore;
osserva.
IN FATTO
1. In data 11.9.2024 perveniva al Sindaco del Comune di Piacenza “Proposta di accertamento sanitario obbligatorio” a firma del dott.ssa Perazzi Marzia dell'Azienda U.S.L. - Dipartimento salute mentale – di Piacenza che certificava che la sig.ra BA NA presentava “scompenso maniacale in disturbo bipolare dopo sospensione della terapia e abuso di sostanze”.
2. Con provvedimento n. 68/2024 del 12.9.2024 il Sindaco del Comune di Piacenza disponeva porsi in essere un Accertamento Sanitario Obbligatorio avendo accertato che erano state esperite, senza successo, le iniziative volte ad assicurare il consenso e la partecipazione della sig.ra NA BA ai trattamenti sanitari.
3. La sig.ra NA BA veniva accompagnata al Pronto soccorso dagli Agenti della Polizia
Locale incaricati, tuttavia, ivi giunta, non attendeva la visita del medico e si allontanava dal pronto soccorso, asseritamente per recarsi presso il proprio medico di famiglia.
Dopo varie insistenze, accompagnata a piedi dagli operatori della Polizia Locale, come da relazione di servizio in data 17 settembre 2024, BA NA ritornava presso il Pronto
Soccorso di Piacenza, ove veniva visitata dal personale medico.
4. Il dott. Philippe Piero Pioggiosi, del Dipartimento Di Salute mentale dell'Ausl, certificava la sussistenza di alterazioni psichiche a carico di BA NA, tali da richiedere urgenti interventi
terapeutici che la paziente non accetta
Dott. Stefano Brusati Presidente
Dott. Paola Bailo Giudice
Dott. Stefano Aldo Tiberti Giudice relatore ha pronunciato il seguente
ORDINANZA sul reclamo rubricato al n. 2583/2024 R.V.G. proposto avverso la convalida del T.S.O. disposta in data 12/09/2024 e della proroga dello stesso disposta nl procedimento V.G. 2525/2024
DA
NA AS [C.F. [...]], in proprio
CONTRO
COMUNE DI PIACENZA con l'avv. / gli avv.ti BRIDELLI EMILIA e SOAVI
ANNAMARIA;
CON L'INTERVENTO DI
PUBBLICO MINISTERO C/O TRIBUNALE DI PIACENZA
*****
IL TRIBUNALE esaminati gli atti ed udita la relazione del Giudice Relatore;
osserva.
IN FATTO
1. In data 11.9.2024 perveniva al Sindaco del Comune di Piacenza “Proposta di accertamento sanitario obbligatorio” a firma del dott.ssa Perazzi Marzia dell'Azienda U.S.L. - Dipartimento salute mentale – di Piacenza che certificava che la sig.ra BA NA presentava “scompenso maniacale in disturbo bipolare dopo sospensione della terapia e abuso di sostanze”.
2. Con provvedimento n. 68/2024 del 12.9.2024 il Sindaco del Comune di Piacenza disponeva porsi in essere un Accertamento Sanitario Obbligatorio avendo accertato che erano state esperite, senza successo, le iniziative volte ad assicurare il consenso e la partecipazione della sig.ra NA BA ai trattamenti sanitari.
3. La sig.ra NA BA veniva accompagnata al Pronto soccorso dagli Agenti della Polizia
Locale incaricati, tuttavia, ivi giunta, non attendeva la visita del medico e si allontanava dal pronto soccorso, asseritamente per recarsi presso il proprio medico di famiglia.
Dopo varie insistenze, accompagnata a piedi dagli operatori della Polizia Locale, come da relazione di servizio in data 17 settembre 2024, BA NA ritornava presso il Pronto
Soccorso di Piacenza, ove veniva visitata dal personale medico.
4. Il dott. Philippe Piero Pioggiosi, del Dipartimento Di Salute mentale dell'Ausl, certificava la sussistenza di alterazioni psichiche a carico di BA NA, tali da richiedere urgenti interventi
terapeutici che la paziente non accetta
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