Trib. Palermo, sentenza 05/02/2024, n. 684
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Testo completo
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI PALERMO
SEZIONE I CIVILE
riunito in camera di consiglio e composto dai sigg.ri Magistrati dott. Francesco Micela Presidente dott. Monica Montante Giudice dott. Michele Guarnotta Giudice rel. dei quali il terzo relatore ed estensore ha pronunciato la seguente
SENTENZA nella causa iscritta al n. 9326 del Ruolo Generale degli Affari civili contenziosi dell'anno
2023 vertente
TRA
, nato a [...], in data [...], elettivamente domi- Parte_1
ciliato in Palermo, Indirizzo Telematico, presso lo studio dell'Avv. CELLURA GIUSEPPE
ANDREA, che lo rappresenta e difende per mandato in atti;
– parte ricorrente –
E CON L'INTERVENTO del PUBBLICO MINISTERO
– interveniente necessario –
Oggetto: ricorso per rettificazione di attribuzione di sesso ex art. 1 L. 164/1982.
Conclusioni delle parti: All'udienza del 16/01/2024 parte ricorrente concludeva come da verbale in pari data al quale si rinvia.
Il Pubblico Ministero concludeva esprimendo parere favorevole all'accoglimento del ricor- so.
MOTIVI DELLA DECISIONE IN FATTO ED IN DIRITTO
1. Con l'atto di citazione introduttivo del presente giudizio, (nel Parte_1
prosieguo parte identificata al femminile), ha allegato di essere nato con caratteri bio- logici anatomici e genitali di tipo maschile, ma di avere vissuto sin da tenera età la propria identità psico-sessuale come femminile, avendo una naturale inclinazione ad assumere comportamenti femminile e manifestando di riconoscersi nel nome di Per_1
ca.
2. La ha allegato di presentarsi al femminile e di vivere la sua vita da don- Parte_1
na in ogni ambito: individuale, sociale, relazionale e lavorativo, e di patire una grave sofferenza per la marcata incongruenza tra il genere espresso e il genere assegnato, ac- compagnata da un forte desiderio di appartenere al genere opposto e di essere trattato come appartenente al genere femminile.
3. Alla luce di ciò ed in linea con il dettato costituzionale l'attrice ha dedotto di avere in- teresse a tutelare il proprio diritto alla salute ed alla integrità psicofisica, mediante
l'eliminazione di ogni dissociazione tra soma e psiche e, quindi, ottenere la rettifica degli atti civili per il mutamento del sesso anagrafico e il cambiamento del nome da
a oltre all'autorizzazione all'intervento di riassegnazione chirurgica del Pt_1 Per_2
sesso di cui all'art. 3 l. 164/82. Conclusivamente l'attrice ha chiesto al Tribunale di au- torizzata all'intervento chirurgico di riconversione del sesso e contestualmente la retti- ficazione di sesso anagrafico da maschile a femminile degli atti di stato civile ai sensi dell'art. 454 del codice civile e del cambio del nome da a . Pt_1 Per_2
4. L'attrice è comparsa personalmente all'udienza del 16.01.2024 ed ha confermato la sua volontà di pervenire alle predette variazioni anagrafiche. Indi, acquisita la docu- mentazione dalla stessa prodotta dalla quale innanzitutto emerge che il soggetto in questione non è coniugato e non ha figli, la causa è stata posta in decisione sulle con- clusioni delle parti e del P.M.
5. Orbene, ritiene il Tribunale che considerata la documentazione prodotta, preso atto dell'intervento spiegato dal P.M., la domanda diretta ad ottenere l'autorizzazione a sottoporsi a trattamento medico-chirurgico per l'adeguamento dei suoi caratteri ses- suali maschili a quelli femminili deve essere accolta.
6. In particolare