Trib. Lecce, sentenza 04/06/2024, n. 2034
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Testo completo
TRIBUNALE DI LECCE
SECONDA SEZIONE CIVILE
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale di Lecce, sezione seconda, in composizione collegiale, nelle persone dei sigg.ri magistrati: dott.ssa C M Presidente dott.ssa M G P Giudice dott.ssa F C Giudice Estensore
SENTENZA
Nella causa iscritta al n. 3362/21 R.G. contenzioso, vertente
TRA
rappresentata e difesa dall' avv. F C, come da Parte_1
mandato in atti
ATTRICE
e rappresentati e difesi dall'avv. G S e CP_1 CP_2
dall'avv. M L, come da mandato in atti
CONVENUTI
MOTIVI IN FATTO E DIRITTO DELLA DECISIONE
Con atto di citazione notificato in data 9.4.21 la adiva il Tribunale di Lecce Pt_1
al fine di sentir accertare la relazione biologica di paternità intercorrente con
[...]
, del quale i convenuti erano eredi;
deduceva, a sostegno della CP_3
pretesa vantata, che la propria madre avesse intrattenuto, tra il 1974 ed il 1976, una relazione con costui, all'epoca coniugato, e che il medesimo, informato della gravidanza scaturente da tale rapporto, lo avesse immediatamente interrotto,
rifiutandosi di provvedere, successivamente, al proprio riconoscimento;
inferiva che in data 21.12.86 il quale aveva intessuto una relazione con la Parte_2
propria madre, avesse formulato il proprio riconoscimento e che, in seguito, i due avessero contratto matrimonio, con conseguente attribuzione in proprio favore dello stato di figlia legittimata per susseguente matrimonio;
evidenziava che una prima azione ex art. 253 c.c., instaurata in vista dell'accertamento del legame biologico con il fosse stata rigettata con sentenza n. 3435/15, stante la CP_1
presenza dello status innanzi delineato;
indicava che con successiva sentenza
3790/18 fosse stata dichiarata la nullità per difetto di veridicità del riconoscimento formulato dal Pt_1
I germani costituendosi, eccepivano l'inammissibilità della dichiarazione CP_1
giudiziale di paternità, assumendo che la sentenza inerente la falsità del riconoscimento ad opera del non risultasse idonea alla rimozione dello Pt_1
status di filiazione legittima creatosi per susseguente matrimonio;
indicavano che la stessa avrebbe dovuto servirsi del rimedio ex art. 243 bis c.c.;
deducevano che il riconoscimento per
SECONDA SEZIONE CIVILE
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale di Lecce, sezione seconda, in composizione collegiale, nelle persone dei sigg.ri magistrati: dott.ssa C M Presidente dott.ssa M G P Giudice dott.ssa F C Giudice Estensore
SENTENZA
Nella causa iscritta al n. 3362/21 R.G. contenzioso, vertente
TRA
rappresentata e difesa dall' avv. F C, come da Parte_1
mandato in atti
ATTRICE
e rappresentati e difesi dall'avv. G S e CP_1 CP_2
dall'avv. M L, come da mandato in atti
CONVENUTI
MOTIVI IN FATTO E DIRITTO DELLA DECISIONE
Con atto di citazione notificato in data 9.4.21 la adiva il Tribunale di Lecce Pt_1
al fine di sentir accertare la relazione biologica di paternità intercorrente con
[...]
, del quale i convenuti erano eredi;
deduceva, a sostegno della CP_3
pretesa vantata, che la propria madre avesse intrattenuto, tra il 1974 ed il 1976, una relazione con costui, all'epoca coniugato, e che il medesimo, informato della gravidanza scaturente da tale rapporto, lo avesse immediatamente interrotto,
rifiutandosi di provvedere, successivamente, al proprio riconoscimento;
inferiva che in data 21.12.86 il quale aveva intessuto una relazione con la Parte_2
propria madre, avesse formulato il proprio riconoscimento e che, in seguito, i due avessero contratto matrimonio, con conseguente attribuzione in proprio favore dello stato di figlia legittimata per susseguente matrimonio;
evidenziava che una prima azione ex art. 253 c.c., instaurata in vista dell'accertamento del legame biologico con il fosse stata rigettata con sentenza n. 3435/15, stante la CP_1
presenza dello status innanzi delineato;
indicava che con successiva sentenza
3790/18 fosse stata dichiarata la nullità per difetto di veridicità del riconoscimento formulato dal Pt_1
I germani costituendosi, eccepivano l'inammissibilità della dichiarazione CP_1
giudiziale di paternità, assumendo che la sentenza inerente la falsità del riconoscimento ad opera del non risultasse idonea alla rimozione dello Pt_1
status di filiazione legittima creatosi per susseguente matrimonio;
indicavano che la stessa avrebbe dovuto servirsi del rimedio ex art. 243 bis c.c.;
deducevano che il riconoscimento per
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