Trib. Milano, sentenza 03/01/2025, n. 35

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Sul provvedimento

Citazione :
Trib. Milano, sentenza 03/01/2025, n. 35
Giurisdizione : Trib. Milano
Numero : 35
Data del deposito : 3 gennaio 2025

Testo completo

N. R.G. 29180/2023
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE ORDINARIO DI MILANO
SEZIONE IMMIGRAZIONE, PROTEZIONE INTERNAZIONALE E LIBERA CIRCOLAZIONE DEI CITTADINI DELL'UNIONE EUROPEA

Il Tribunale di Milano, in persona della dott.ssa Giuseppa Gulletta, ha pronunciato la seguente
SENTENZA ai sensi dell'art. 281- terdecies c.p.c.

Nella causa civile di primo grado iscritta al n. 29180 del ruolo generale degli affari contenziosi civili dell'anno 2023 vertente TRA
AN JO LO EG, nato in [...] il [...], C.F. [...];

ZA NK OC, nata in [...] il [...], C.F. [...];

TR AD HE EG, nata in [...] il [...], C.F. [...];

VI AN HE EG, nata in [...] il [...], C.F. [...],
PE MA ZA HE, nato in [...] il [...], C.F. [...], rappresentato dai genitori esercenti la patria potestà VI AN HE EG e MA
ZA SA;

IE SA EG DA, nata in [...] il [...], C.F. VGLMJR77S60Z611;

EA AN EG DA, nata in [...] il [...], C.F. [...];

LE SA AL EG, nata in [...] il [...], C.F. [...];

tutti elettivamente domiciliati in Roma, Via Baldo degli Ubaldi n. 8 presso lo studio legale De Simone, rappresentati e difesi dall'avv. Riccardo De Simone e dall'avv. LE Saitta

Oggetto: Riconoscimento della cittadinanza italiana.

Ragioni di fatto e di diritto della decisione
Con ricorso ex art. 281-decies e ss. c.p.c., ritualmente notificato, parte ricorrente conveniva in giudizio il Ministero dell'Interno, chiedendo il riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis per tutti i ricorrenti. A sostegno della domanda i ricorrenti hanno invocato la discendenza da NN
CO EZ, nato a [...], in data [...].
Il Ministero dell'Interno si è costituito non contestando nel merito la domanda giudizialmente avanzata, chiedendo al Tribunale di verificare la sussistenza dei requisiti di fatto e di diritto e di compensare le spese di lite.
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Il PM, ritualmente convocato, nulla ha fatto pervenire. All'udienza del 4/12/2024 parte ricorrente ha depositato tempestivamente le note scritte ex art. 127 ter c.p.c. precisando le proprie conclusioni, all'esito delle quali il giudice si è riservato.
********************* La linea di discendenza diretta trova riscontro nella documentazione depositata.
Preliminarmente, occorre rilevare che gli odierni ricorrenti fanno valere il loro diritto al riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis, quali discendenti in linea retta dall'avo sig. NN CO EZ, nato a [...], in data [...] (doc. 1), che è emigrato in Perù e non ha mai rinunciato alla cittadinanza italiana (doc. 3). Ha contratto matrimonio con TA SA nel 1873 (doc. 2). Dalla suddetta unione è nata in [...]
18/5/1892 la sig.ra IA UI (doc. 4). La sig.ra IA UI nel 1909 ha contratto matrimonio con il cittadino straniero Sig. UL EL (doc. 5). Pertanto, per effetto del Codice del 1865, ripreso dalla legge n. 555/1912: “la donna cittadina che si marita a uno straniero perde la cittadinanza italiana”, ella ha perduto la cittadinanza italiana. I predetti coniugi hanno procreato in data 5/9/1921 la sig.ra AC CI (doc. 6) alla quale - in virtù dell'art. 1 della legge n. 555/1912, che riconosceva la cittadinanza italiana solo al figlio di padre cittadino (e non anche di madre cittadina) - non è stata riconosciuta la cittadinanza italiana. La sig.ra AC CI ha contratto matrimonio con il sig. Hector RI EG
SO (doc. 7) e hanno procreato in data 4/3/1961 la sig.ra IA TR (doc. 8), in data
25/10/1940 la sig.ra AC RI ES (doc. 9), in data 24/7/1946 la sig.ra AD ES (doc. 10) e in data 20/5/1954 il sig. UL UI (doc. 11). La sig.ra IA TR ha contratto matrimonio con il sig. GE ER LO HE LV (doc. 12) e dalla loro unione è nato in data [...] il sig. AN JO (doc. 13). La sig.ra AC RI
ES ha contratto matrimonio con il sig. IS SS OC QU (doc. 14) e dalla loro unione è nata in data [...] la sig.ra AN RI (doc. 15). Dal matrimonio tra la sig.ra AN RI e il sig. WA RE NK ES (doc. 16) è nata in data [...] la sig.ra ZA (doc. 17). La sig.ra AD ES ha contratto matrimonio con il sig. JO
RA HE AR (doc. 18) e hanno procreato in data 4/11/1974 la sig.ra TR
AD (doc. 19) e in data 17/12/1978 la sig.ra VI AN (doc. 20). La sig.ra VI
AN ha contratto matrimonio con il sig. MA ZA SA (doc. 21) e dalla loro unione è nato in data [...] il sig. PE MA (doc. 22). Il sig. UL UI ha contratto matrimonio con la sig.ra ER AC DA ZA (doc. 23) e dalla loro unione sono nati in data 20/11/1977 la sig.ra IE SA (doc. 24) e in data 7/1/1979 la sig.ra
EA AN (doc. 25). Dal matrimonio tra la sig.ra IE SA e il sig. UI
RA AL IL (doc. 26) è nata in data [...] la sig.ra LE SA (doc. 27).
Pertanto, la parte ricorrente, non potendo ottenere il riconoscimento del proprio status attraverso un procedimento amministrativo, è costretta ad adire l'Autorità Giudiziaria per l'accertamento del proprio diritto soggettivo alla cittadinanza italiana. Esaminati gli atti, si sottolinea che il procedimento de quo riguarda discendenti di linea materna, soggetti a cui è preclusa di fatto la possibilità di presentare una domanda.
Nella linea genealogica dei
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