Trib. Lecce, sentenza 03/04/2024, n. 1190
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Testo completo
TRIBUNALE DI LECCE
Repubblica Italiana
In Nome del Popolo Italiano
Il Tribunale di Lecce, composto dai seguenti Magistrati:
Dott. Mario Cigna Presidente
Dott.ssa Viviana Mele Giudice rel.
Dott.ssa Caterina Stasi Giudice
Ha emesso la seguente
SENTENZA
nella causa iscritta al n. 7937/2023 R.G. avente ad oggetto ricorso per interdizione e promossa
DA
IO MA AR
Rappresentata e difesa dall'avv. Antonio Domenico Colavero
RICORRENTE
CONTRO
LU DE TO (nata a [...] il [...])
RESISTENTE CONTUMACE
CON L'INTERVENTO DEL P.M. dott.ssa RO Petrolo
All'udienza del 6 marzo 2023 parte ricorrente ha precisato le proprie conclusioni chiedendo l'accoglimento del ricorso.
1 MOTIVI DELLA DECISIONE
RI IA RO, madre di LU De IT (nata a [...] il
20.06.1966), ha chiesto l'interdizione della figlia, perché quest'ultima è da ritenersi incapace di provvedere ai propri interessi per le sue condizioni fisiche e mentali, come da documentazione medica depositata in atti.
La ricorrente ha dedotto in particolare che la figlia ha avuto delle problematiche di salute a livello mentale dimostrando un deficit cognitivo grave, tanto che sin dal 01.10.1980 le è stata riconosciuta l'indennità mensile di accompagnamento e in data 01.07.1984, in considerazione della totale e permanente incapacità lavorativa, le è stato riconosciuto il diritto a percepire la pensione di invalidità civile.
La ricorrente ha chiesto dunque che si dichiari l'interdizione della figlia, in ragione della necessità di garantirle una tutela, anche in considerazione dell'intervenuto decesso del padre e dell'età avanzata della madre.
La causa è stata istruita con l'esame dell'interdicenda e l'ascolto dei prossimi congiunti.
In data 04/01/2024 il PM designato, dott.ssa RO Petrolo, ha espresso il proprio nulla-osta.
All'udienza del 07.02.2024 LI De IT, fratello dell'interdicenda, è stato nominato tutore provvisorio di quest'ultima.
Precisate le conclusioni, il fascicolo è stato rimesso al collegio per la decisione.
Le parti hanno rinunciato alla concessione dei termini di cui all'art. 190 c.p.c..
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Nel procedimento d'interdizione/inabilitazione il Giudice deve valutare se il soggetto sia affetto da un'infermità di
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