Trib. Taranto, sentenza 03/01/2025, n. 19

Sintesi tramite sistema IA Doctrine

L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.

Segnala un errore nella sintesi

Sul provvedimento

Citazione :
Trib. Taranto, sentenza 03/01/2025, n. 19
Giurisdizione : Trib. Taranto
Numero : 19
Data del deposito : 3 gennaio 2025

Testo completo

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale di Taranto, prima sezione civile in composizione collegiale, riunito in camera di consiglio nelle persone dei magistrati:
Martino CASAVOLA Presidente
Patrizia NIGRI Giudice
Anna CARBONARA Giudice rel. ha pronunziato la seguente
SENTENZA nella causa civile in primo grado iscritta al n.1867 del R.G. 2024, avente ad oggetto: mutamento di sesso, promosso da:
, rappresentato e difeso dall'Avv. LA TORRE CATHY, come da mandato in Parte_1 atti,
RICORRENTE

con l'intervento obbligatorio del PUBBLICO MINISTERO presso il Tribunale di Taranto.

CONCISA ESPOSIZIONE DELLE RAGIONI DI FATTO E DI DIRITTO DELLA
DECISIONE
Con atto di citazione depositato il 24/04/2024 (nel prosieguo parte Parte_1 identificata al femminile), di stato libera, ha chiesto di essere autorizzata al trattamento medico chirurgico per l'adeguamento dei propri caratteri sessuali a quelli femminili, con rettifica degli atti dello Stato civile per l'attribuzione del genere da maschile a femminile e del pronome Per_1 in luogo di
[...] Pt_1
A tal fine, la ricorrente ha esposto di essere nata con i caratteri biologici, anatomici e genitali maschili, ma che, da sempre, ha manifestato una psicosessualità femminile risultante da una naturale inclinazione ad assumere comportamenti femminili.
La ricorrente precisa che la disforia di genere derivante da una sua profonda insofferenza nel riconoscersi nel proprio sesso biologico, accompagnata dal desiderio di cambiare la propria identità, le ha causato insofferenza e disagio al punto da prendere la decisione di intraprendere un percorso psicoterapeutico presso il CEST- Centro Salute Trans e Gender Variant, convenzionato dalla ASL . Parte_2
Presso il veniva seguita dalle dott.sse e Controparte_1 Persona_2 Persona_3 psicologhe e psicoterapeute, le quali riscontravano nella persona di un quadro di Parte_1 disforia di genere. A tale diagnosi, a partire dal mese di dicembre 2022, è seguita la somministrazione di una terapia ormonale, sotto la guida della dott.ssa , Persona_4 specialista in endocrinologia e malattie del metabolismo.
Nel periodo di assunzione della terapia ormonale la ricorrente ha presentato un'armonica e consistente modificazione dei tratti fenotipici che hanno determinato un incremento di autostima e un miglioramento delle condizioni di benessere generale della stessa.
In considerazione di tanto, le specialiste del CEST affermavano l'esistenza nella persona della
di un'identità di genere psicosessuale femminile, stabile nel tempo e valutabile come Pt_1 definitiva e irreversibile, pertanto esprimevano parere favorevole all'immediato adeguamento dei dati anagrafici e ad effettuare tutti gli interventi chirurgici di femminilizzazione ritenuti necessari.
Dalla relazione
Iscriviti per avere accesso a tutti i nostri contenuti, è gratuito!
Hai già un account ? Accedi