Articolo 1442 del Codice civile
Art. 1442.
(Prescrizione).
L'azione di annullamento si prescrive in cinque anni.
Quando l'annullabilita' dipende da vizio del consenso o da incapacita' legale, il termine decorre dal giorno in cui e' cessata la violenza, e' stato scoperto l'errore o il dolo, e' cessato lo stato d'interdizione o d'inabilitazione, ovvero il minore ha raggiunto la maggiore eta'.
Negli altri casi il termine decorre dal giorno della conclusione del contratto.
L'annullabilita' puo' essere opposta dalla parte convenuta per l'esecuzione del contratto, anche se e' prescritta l'azione per farla valere.
((2)) --------------AGGIORNAMENTO (2)
Il Regio D.L. 20 gennaio 1944, n. 26, ha disposto (con l'art. 14, comma 1) che "Per tutti i contratti di alienazione di beni immobili, sia a titolo gratuito che oneroso, pei quali vi sia la prova incontestabile che il cittadino colpito dalle leggi razziali s'indusse all'alienazione per sottrarsi all'applicazione delle leggi stesse con la riduzione della propria quota di disponibilita' degli immobili, lo stesso avra' diritto di esercitare, nel termine di un anno dalla conclusione della pace, la relativa azione di annullamento. La prova di cui sopra puo' risultare da scritture private anche non registrate. La registrazione avverra' con la tassa fissa di L. 20 (venti). Il termine suindicato e' stabilito in deroga all'art. 1442 Codice civile."
(Prescrizione).
L'azione di annullamento si prescrive in cinque anni.
Quando l'annullabilita' dipende da vizio del consenso o da incapacita' legale, il termine decorre dal giorno in cui e' cessata la violenza, e' stato scoperto l'errore o il dolo, e' cessato lo stato d'interdizione o d'inabilitazione, ovvero il minore ha raggiunto la maggiore eta'.
Negli altri casi il termine decorre dal giorno della conclusione del contratto.
L'annullabilita' puo' essere opposta dalla parte convenuta per l'esecuzione del contratto, anche se e' prescritta l'azione per farla valere.
((2)) --------------AGGIORNAMENTO (2)
Il Regio D.L. 20 gennaio 1944, n. 26, ha disposto (con l'art. 14, comma 1) che "Per tutti i contratti di alienazione di beni immobili, sia a titolo gratuito che oneroso, pei quali vi sia la prova incontestabile che il cittadino colpito dalle leggi razziali s'indusse all'alienazione per sottrarsi all'applicazione delle leggi stesse con la riduzione della propria quota di disponibilita' degli immobili, lo stesso avra' diritto di esercitare, nel termine di un anno dalla conclusione della pace, la relativa azione di annullamento. La prova di cui sopra puo' risultare da scritture private anche non registrate. La registrazione avverra' con la tassa fissa di L. 20 (venti). Il termine suindicato e' stabilito in deroga all'art. 1442 Codice civile."
1. Cass. civ., SS.UU., sentenza 14/04/2021, n. 9839Provvedimento: […] occorre chiedersi se l'annullabilità della deliberazione assembleare possa essere fatta valere, oltre che in via di azione, anche in via di eccezione, come è consentito per l'annullabilità relativa ai contratti (art. 1442, ultimo comma, cod. civ.). […] Infatti, il codice civile espressamente riconosce, tra le attribuzioni dell'assemblea condominiale da adottare col metodo maggioritario, l'approvazione e la ripartizione delle spese per la gestione ordinaria e straordinaria delle parti e dei servizi comuni (artt. 1135 nn. 2 e 4, 1120, 1123, 1128 cod. civ.). […]Leggi di più...- opposizione·
- nullità o annullabilità della delibera – condizioni – fondamento·
- ripartizione di spese condominiali·
- sindacabilità della nullità o annullabilità della sottostante delibera assembleare·
- conseguenze·
- ammissibilità·
- delibera assembleare in violazione dei criteri, legali o convenzionali, di ripartizione·
- condizioni·
- decreto ingiuntivo per la riscossione di oneri condominiali·
- comunione dei diritti reali·
- condominio negli edifici (nozione, distinzioni)·
- contributi e spese condominiali·
- deliberazione dell'assemblea·
- procedimento civile·
- provvedimenti per le spese
2. Cass. civ., SS.UU., sentenza 15/03/2016, n. 5069Provvedimento: […] In sostanza, si tratta, per altro, di una applicazione del principio secondo cui "quae temporalia ad agendum perpetua ad excipiendum" (art. 1442 del codice civile).. […] concernente il credito d'imposta chiesto a rimborso, con la dichiarazione annuale, da una Fondazione bancaria, quale derivante dall'invocata applicazione delle agevolazioni previste dagli artt. 10 bis della Legge n. 1745/1962 e 6 del dpr n601/1973. […] la possibile fruizione dei predetti benefici, per gli enti considerati, solo a seguito della dimostrazione, di cui sono onerati secondo il comune regime della prova ex art. 2697 cod. civ.,di aver in concreto svolto un'attivita', per l'anno d'imposta rilevante, […]Leggi di più...- esclusione·
- fondamento·
- credito esposto in dichiarazione·
- cristalizzazione del diritto del contribuente·
- scadenza del termine per l'accertamento·
- provvedimento dell'amministrazione finanziaria·
- mancata adozione·
- riscossione delle imposte·
- versamento diretto·
- modalità di riscossione·
- riscossione delle imposte sui redditi (disciplina posteriore alla riforma tributaria del 1972)·
- rimborsi
3. Cass. civ., SS.UU., sentenza 13/09/2005, n. 18128Provvedimento: […] Violazione ed erronea applicazione degli artt. 1382 e 1384, cod. civ. - Difetto di motivazione. Il tutto in relazione all'art. 360 nn. 3 e 5 cod. proc. civ.. Si deduce l'erroneità dell'assunto del Tribunale in ordine alla ritenuta non riducibilità d'ufficio della penale e si richiama a sostegno della censura la sentenza n. 10511/99 di questa Corte. […] Nel codice civile sono espressamente individuate varie ipotesi di eccezioni proponibili soltanto dalla parte; […] art. 1442, comma quarto, cod. civ. - eccezione di annullabilità del contratto, quando è prescritta l'azione;Leggi di più...- istanza di parte·
- fondamento·
- esclusione·
- necessità·
- poteri del giudice·
- contratti in genere·
- clausola penale·
- riduzione
4. Cass. civ., SS.UU., sentenza 07/03/2005, n. 4806Provvedimento: […] Il breve termine di decadenza e la individuazione delle persone legittimate (ben poche) alla impugnazione dimostrano essere contemplata una ipotesi di annullabilità, posto che sia in tema di negozio (artt. 1441 e 1442 c.c.), sia in tema di delibere societarie (art. 2377, comma 2, c.c.), […] Altre norme, poi, prevedono tale sanzione ora nello stesso codice civile, ora in leggi specifiche (cfr. art. 1418, 3 comma). […] nel regolare le assemblee della società per azioni, ha dettato nuove norme sui vizi delle deliberazioni, modificando gli artt. 2377, 2378 e 2379 c.c. e aggiungendo due nuovi articoli, 2739 bis e 2739 ter, oltre l'art. 2734 bis. […]Leggi di più...- configurabilità·
- impugnazione relativa·
- mancata indicazione di detti elementi nel relativo verbale·
- annullabilità della delibera·
- annullabilità della delibera "ex" art. 1137 cod. civ·
- presupposti relativi·
- effetti·
- annullabilità·
- omessa comunicazione dell'avviso di convocazione dell'assemblea·
- delibera di riparto in concreto delle spese condominiali·
- conseguenze·
- esclusione·
- mancata impugnazione nel termine previsto·
- nullità della delibera·
- deliberazioni nulle o annullabili
5. Corte d'Appello Genova, sentenza 07/11/2024, n. 1329Provvedimento: […] - respinge la domanda di restituzione ex art. 2033 CC; […] Infine, l'appellante ha lamentato la “violazione e falsa applicazione degli artt. 4 c. 5 lett. c) e 5 c.6 […] partecipazione al consorzio, cominciò a decorrere il termine di prescrizione di 5 anni previsto dall'art. 1442 c.c., che oggi è definitivamente spirato.Leggi di più...