Articolo 197 del codice ambientale

Art. 197.(competenze delle province)1.In attuazione dell'articolo 19 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, alle province competono in linea generale le funzioni amministrative concernenti la programmazione ed organizzazione del recupero e dello smaltimento dei rifiuti a livello provinciale, da esercitarsi con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, ed in particolare:
a)il controllo e la verifica degli interventi di bonifica ed il monitoraggio ad essi conseguenti;
b)il controllo periodico su tutte le attivita' di gestione, di intermediazione e di commercio dei rifiuti, ivi compreso l'accertamento delle violazioni delle disposizioni di cui alla parte quarta del presente decreto;
c)la verifica ed il controllo dei requisiti previsti per l'applicazione delle procedure semplificate, con le modalita' di cui agli articoli 214, 215, e 216;
d)l'individuazione, sulla base delle previsioni del piano territoriale di coordinamento di cui all'articolo 20, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ove gia' adottato, e delle previsioni di cui all'articolo 199, comma 3, (( lettere d e l) )), nonche' sentiti l'Autorita' d'ambito ed i comuni, delle zone idonee alla localizzazione degli impianti di smaltimento dei rifiuti, nonche' delle zone non idonee alla localizzazione di impianti di recupero e di smaltimento dei rifiuti.
2.Ai fini dell'esercizio delle proprie funzioni le province possono avvalersi, mediante apposite convenzioni, di organismi pubblici, ivi incluse le Agenzie regionali per la protezione dell'ambiente (ARPA), con specifiche esperienze e competenze tecniche in materia, fermo restando quanto previsto dagli articoli 214, 215 e 216 in tema di procedure semplificate.
3.Gli addetti al controllo sono autorizzati ad effettuare ispezioni, verifiche e prelievi di campioni all'interno di stabilimenti, impianti o imprese che producono o che svolgono attivita' di gestione dei rifiuti. Il segreto industriale non puo' essere opposto agli addetti al controllo, che sono, a loro volta, tenuti all'obbligo della riservatezza ai sensi della normativa vigente.
4.Il personale appartenente al Comando carabinieri tutela ambiente (C.C.T.A.) e' autorizzato ad effettuare le ispezioni e le verifiche necessarie ai fini dell'espletamento delle funzioni di cui all'articolo 8 della legge 8 luglio 1986, n. 349, istitutiva del Ministero dell'ambiente.
5.Nell'ambito delle competenze di cui al comma 1, le province sottopongono ad adeguati controlli periodici gli enti e le imprese che producono rifiuti pericolosi, le imprese che raccolgono e trasportano rifiuti a titolo professionale, gli stabilimenti e le imprese che smaltiscono o recuperano rifiuti, curando, in particolare, che vengano effettuati adeguati controlli periodici sulle attivita' sottoposte alle procedure semplificate di cui agli articoli 214, 215, e 216 e che i controlli concernenti la raccolta ed il trasporto di rifiuti pericolosi riguardino, in primo luogo, l'origine e la destinazione dei rifiuti.
5-bis.Le province, nella programmazione delle ispezioni e controlli di cui al presente articolo, possono tenere conto, nella determinazione della frequenza degli stessi, delle registrazioni ottenute dai destinatari nell'ambito del sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS).
6.Restano ferme le altre disposizioni vigenti in materia di vigilanza e controllo previste da disposizioni speciali.
Entrata in vigore il 13 giugno 2023

Sentenze106


  • 1. Consiglio di Stato, sez. IV, sentenza 2024-07-17, n. 202406427
    Provvedimento:
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    • art. 21 l. reg. n. 3/2000·
    • art. 44 N.T.A.·
    • art. 4 l. reg. n. 55/2012·
    • art. 8 d.P.R. n. 160/2010·
    • competenza del Consiglio comunale·
    • conferenza di servizi·
    • diritto amministrativo·
    • discrezionalità amministrativa·
    • eccesso di potere·
    • pianificazione urbanistica·
    • procedimento amministrativo·
    • rigetto del ricorso·
    • screening VAS·
    • spese di lite·
    • tutela ambientale·
    • variante urbanistica·
    • violazione di legge

  • 2. Consiglio di Stato, sez. II, sentenza 2024-03-07, n. 202402255
    Provvedimento:
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    • acquiescenza·
    • art. 23 Cost.·
    • autorità di regolazione·
    • bilanciamento tra tutela ambientale e iniziativa economica·
    • competenza amministrativa·
    • diritto ambientale·
    • gestione integrata dei rifiuti·
    • impianti di trattamento rifiuti·
    • impianti minimi·
    • metodo tariffario rifiuti·
    • principio di legalità·
    • principio di sussidiarietà·
    • programmazione nazionale dei rifiuti·
    • regolazione tariffaria

  • 3. TAR Roma, sez. 2T, sentenza 2023-11-29, n. 202317929
    Provvedimento:
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    • annullamento di decreto ministeriale·
    • approvazione di graduatoria di finanziamento·
    • art. 27 bis d.lgs. 152/2006·
    • art. 41 Cost.·
    • autorizzazione unica regionale PAUR·
    • conferenza dei servizi·
    • contraddittorietà della motivazione·
    • difetto di istruttoria·
    • eccesso di potere·
    • legittimità della pianificazione regionale dei rifiuti·
    • pianificazione urbanistica e di settore·
    • principio di sussidiarietà nella pianificazione·
    • sviamento di potere·
    • valutazione di impatto ambientale·
    • violazione di norme sul trattamento dei rifiuti

  • 4. TAR Napoli, sez. V, sentenza 2023-09-15, n. 202305117
    Provvedimento:
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    • Autorizzazione Unica·
    • Corridoio ecologico·
    • Distanza fiume·
    • Impianto trattamento rifiuti·
    • Interesse al ricorso·
    • Legittima passiva·
    • Legittimazione attiva·
    • Misure di salvaguardia·
    • Spese di lite·
    • Termine impugnativa·
    • VIA·
    • Violazione PRGRS·
    • Violazione PTCP·
    • Violazione PUC

  • 5. Consiglio di Stato, sez. IV, sentenza 2023-06-23, n. 202306190
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    • art. 12 d.lgs. 387/2003·
    • art. 196 e 199 d.lgs. 152/2006·
    • art. 1, comma 250, l.r. n. 4 del 2011·
    • art. 27-bis d.lgs. 152/2006·
    • art. 7, comma 4, Regolamento per l'insediamento di iniziative imprenditoriali nell'agglomerato del Consorzio ASI di Napoli·
    • art. 9 d.lgs. 155/2010·
    • autorizzazione integrata ambientale (AIA)·
    • autorizzazione unica·
    • compatibilità ambientale·
    • competenza delle province in materia di gestione dei rifiuti·
    • conferenza di servizi·
    • difetto di istruttoria·
    • digestione anaerobica dei rifiuti·
    • eccesso di potere·
    • impianti di produzione di biometano·
    • legittimazione passiva·
    • piano regionale di gestione dei rifiuti speciali·
    • principio di separazione dei poteri·
    • sindacato sulla discrezionalità amministrativa·
    • valutazione di impatto ambientale (VIA)
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