Articolo 1495 del codice dell'ordinamento militare
Art. 1495. Effetti sullo stato giuridico1.Le assenze dal servizio per motivi connessi allo stato di maternita', disciplinate ((dalla presente sezione)), non pregiudicano la posizione di stato giuridico del personale in servizio permanente delle Forze armate e del Corpo della Guardia di finanza, fatto salvo quanto previsto dal comma2.
2. I periodi di congedo di maternita', previsti dagli articoli 16 e 17 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151 sono validi a tutti gli effetti ai fini dell'anzianita' di servizio. Gli stessi periodi sono computabili ai fini della progressione di carriera, salva la necessita' dell'effettivo compimento nonche' del completamento degli obblighi di comando, di attribuzioni specifiche, di servizio presso enti o reparti e di imbarco, previsti dalla normativa vigente.
3.Il personale militare che si assenta dal servizio per congedo parentale e per la malattia del figlio e' posto in licenza straordinaria, rispettivamente, per congedo parentale e per malattia del figlio, equiparata a tutti gli effetti a quanto previsto dagli articoli 32 e 47 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151. Il periodo trascorso in tale licenza e' computabile, ai fini della progressione di carriera, nei limiti previsti relativamente al periodo massimo di assenza che determina la fine del servizio.
2. I periodi di congedo di maternita', previsti dagli articoli 16 e 17 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151 sono validi a tutti gli effetti ai fini dell'anzianita' di servizio. Gli stessi periodi sono computabili ai fini della progressione di carriera, salva la necessita' dell'effettivo compimento nonche' del completamento degli obblighi di comando, di attribuzioni specifiche, di servizio presso enti o reparti e di imbarco, previsti dalla normativa vigente.
3.Il personale militare che si assenta dal servizio per congedo parentale e per la malattia del figlio e' posto in licenza straordinaria, rispettivamente, per congedo parentale e per malattia del figlio, equiparata a tutti gli effetti a quanto previsto dagli articoli 32 e 47 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151. Il periodo trascorso in tale licenza e' computabile, ai fini della progressione di carriera, nei limiti previsti relativamente al periodo massimo di assenza che determina la fine del servizio.
Sentenze • 2
1. TAR Roma, sez. 4T, sentenza 2023-11-02, n. 202316271Provvedimento:Leggi di più...- art. 1475 d.lgs. n. 66/2010·
- art. 39 Cost.·
- attività sindacale militare·
- contrattazione collettiva militare·
- diritto di sciopero militare·
- legge n. 46/2022·
- libertà sindacale militare·
- organi di rappresentanza militare·
- rappresentatività sindacale militare·
- sentenza Corte Costituzionale n. 120/2018
2. TAR Bari, sez. I, sentenza 2018-03-22, n. 201800427Provvedimento:Leggi di più...- annullamento ordine di impiego·
- art. 17 L. 266/1999·
- compensazione delle spese di giudizio·
- Consiglio di Stato·
- discrezionalità amministrativa·
- eccesso di potere·
- ragionevolezza del provvedimento·
- trasferimento militare·
- tutela cautelare·
- unità del nucleo familiare