Articolo 1370 del codice dell'ordinamento militare

Art. 1370. Contestazione degli addebiti e diritto di difesa1.Nessuna sanzione disciplinare puo' essere inflitta senza contestazione degli addebiti e senza che sono state acquisite e vagliate le giustificazioni addotte dal militare interessato. 2.Il militare inquisito e' assistito da un difensore da lui scelto fra militari in servizio, anche non appartenenti al medesimo ente o Forza armata nella quale egli presta servizio o, in mancanza, designato d'ufficio. Il difensore designato d'ufficio non puo' rifiutarsi salvo sussista un legittimo impedimento. Un militare non puo' esercitare l'ufficio di difensore piu' di sei volte in dodici mesi. 3.Il difensore:
a)non puo' essere di grado superiore a quello del presidente della commissione; b)non deve trovarsi in alcuna delle condizioni di cui all'articolo 1380, comma 3; c)e' vincolato al segreto d'ufficio e non deve accettare alcun compenso per l'attivita' svolta; d)non e' dispensato dai suoi normali obblighi di servizio, salvo che per il tempo necessario all'espletamento del mandato; e)non puo' essere punito per fatti che rientrano nell'espletamento del mandato; f)e' ammesso a intervenire alle sedute della commissione di disciplina anche se l'incolpato non si presenta alla seduta, ne' fa constare di essere legittimamente impedito. ((3-bis.Nei procedimenti disciplinari di stato il militare inquisito, in aggiunta al difensore di cui ai commi 2 e 3, puo' farsi assistere, a sue spese, anche da un avvocato del libero foro.))4.Successivamente alla nomina del difensore le comunicazioni d'ufficio possono essere effettuate indifferentemente all'inquisito o al suo difensore. 5.Il militare inquisito puo' chiedere il differimento dello svolgimento del procedimento disciplinare solo se sussiste un effettivo legittimo impedimento. Se la richiesta di differimento e' dovuta a ragioni di salute:
a)l'impedimento addotto deve consistere, sulla scorta di specifica certificazione sanitaria, in una infermita' tale da rendere impossibile la partecipazione al procedimento disciplinare; b)l'autorita' disciplinare puo' recarsi presso l'inquisito per svolgere il procedimento disciplinare, se tale evenienza non e' espressamente esclusa dalla commissione medica ospedaliera incaricata di tale accertamento. 6.I commi 2, 3, 4 e 5 del presente articolo non si applicano ai procedimenti disciplinari di corpo instaurati per l'applicazione di una sanzione diversa dalla consegna di rigore.
Entrata in vigore il 5 febbraio 2020

Sentenze275


  • 1. TAR Salerno, sez. III, sentenza 2023-03-02, n. 202300491
    Provvedimento:
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    • art. 1472 C.O.M.·
    • art. 1473 C.O.M.·
    • art. 1475 C.O.M.·
    • autorizzazione gerarchica·
    • bilanciamento tra libertà personale e doveri di obbedienza·
    • diritti sindacali dei militari·
    • giurisprudenza amministrativa·
    • legittimità costituzionale·
    • libertà di manifestazione del pensiero·
    • limiti alla libertà di manifestazione del pensiero·
    • motivazione del provvedimento disciplinare·
    • procedimento disciplinare·
    • sanzione disciplinare·
    • tutela del segreto·
    • uso prudente degli strumenti di comunicazione

  • 2. TAR Bari, sez. II, sentenza 2023-10-31, n. 202301291
    Provvedimento:
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    • art. 1393 codice dell'ordinamento militare·
    • costituzionalità delle sanzioni disciplinari·
    • diritto di difesa·
    • disparità di trattamento·
    • ne bis in idem·
    • perdita del grado·
    • principio di immedesimazione delle forze armate·
    • principio di proporzionalità·
    • procedimento disciplinare·
    • risarcimento danni·
    • sanzione disciplinare·
    • sospensioni cautelari dal servizio·
    • termine per la conclusione del procedimento disciplinare·
    • valutazione discrezionale dell'amministrazione·
    • violazione dei doveri militari

  • 3. TAR Lecce, sez. II, sentenza 2023-06-29, n. 202300849
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    • accesso agli atti·
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    • discrezionalità amministrativa·
    • eccesso di potere·
    • giurisdizione del TAR·
    • prescrizione dei reati·
    • procedimento disciplinare·
    • proporzionalità della sanzione·
    • sanzione disciplinare·
    • sospensione dall'impiego·
    • spese di lite·
    • termine perentori·
    • travisamento dei fatti

  • 4. TAR Milano, sez. IV, sentenza 2024-05-30, n. 202401641
    Provvedimento:
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    • ampia discrezionalità dell'amministrazione·
    • compensazione delle spese·
    • difetto di motivazione·
    • eccesso di potere·
    • giurisdizione amministrativa·
    • principio del contraddittorio·
    • proporzionalità della sanzione·
    • ricorso gerarchico·
    • rimprovero·
    • sanzione disciplinare·
    • sospensione cautelare·
    • travisamento dei fatti·
    • violazione art. 3 Legge n. 241/1990·
    • violazione art. 748 D.Lgs. n. 66/2010

  • 5. TAR Venezia, sez. III, sentenza 2024-07-05, n. 202401750
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    • annullamento provvedimento disciplinare·
    • carenza di istruttoria·
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    • diritto di difesa·
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    • Guida tecnica procedimenti disciplinari·
    • oscuramento delle generalità·
    • presunzione di non colpevolezza·
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    • procedimento disciplinare·
    • rimprovero·
    • sanzione disciplinare·
    • spese di lite·
    • termine a difesa·
    • violazione art. 1029 D.P.R. n. 90/2010·
    • violazione art. 1046 D.P.R. n. 90/2010·
    • violazione art. 1352 d.lgs. n. 66/2010·
    • violazione art. 1370 d.lgs. n. 66/2010·
    • violazione art. 1397 C.O.M.·
    • violazione art. 1398 d.lgs. n. 66/2010·
    • violazione art. 3 legge n. 241/1990·
    • violazione art. 729 D.P.R. n. 90/2010·
    • violazione art. 732 D.P.R. n. 90/2010·
    • violazione art. 733 D.P.R. n. 90/2010
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