Articolo 62 del codice delle comunicazioni elettroniche
Art. 62.(( (Durata dei diritti)
(ex art. 49 eecc, art. 27, comma 4, cod. 2003) ))
((1.Qualora autorizzino l'uso dello spettro radio mediante diritti d'uso individuali per un periodo limitato, il Ministero e l'Autorita', nell'ambito delle rispettive competenze, provvedono a che il diritto d'uso sia concesso per una durata adeguata tenuto conto degli obiettivi perseguiti in conformita' dell'articolo 67 comma 2 e 3, e della necessita' di assicurare la concorrenza nonche' in particolare l'uso effettivo ed efficiente dello spettro radio e di promuovere l'innovazione e investimenti efficienti, anche prevedendo un periodo adeguato di ammortamento degli investimenti.
2.Qualora concedano per un periodo limitato diritti d'uso individuali dello spettro radio per cui sono state stabilite condizioni armonizzate mediante misure tecniche di attuazione adottate in conformita' della decisione n. 676/2002/CE al fine di permetterne l'uso per i servizi di comunicazione elettronica a banda larga senza fili, il Ministero e l'Autorita', nell'ambito delle rispettive competenze, garantiscono per un periodo di almeno venti anni la prevedibilita' regolamentare per i titolari dei diritti relativamente alle condizioni di investimento in infrastrutture che utilizzano detto spettro radio, tenendo conto dei requisiti di cui al comma 1. Il presente articolo e' soggetto, se del caso, a qualsiasi modifica delle condizioni associate a tali diritti d'uso in conformita' dell'articolo 18. A tal fine, il Ministero e l'Autorita' garantiscono che detti diritti siano validi per almeno quindici anni e comprendano, qualora necessario per conformarsi al comma 1, un'adeguata proroga di tale durata, alle condizioni stabilite al presente comma. Il Ministero e l'Autorita' mettono a disposizione di tutte le parti interessate i criteri generali per la proroga della durata dei diritti d'uso in modo trasparente prima di concedere diritti d'uso, nell'ambito delle condizioni stabilite all'articolo 67 commi 5 e 8. Tali criteri generali si riferiscono:
a)all'esigenza di garantire un uso effettivo ed efficiente dello spettro radio in questione, agli obiettivi perseguiti all'articolo 58 comma 2, lettere a) e b), o all'esigenza di conseguire obiettivi di interesse generale relativi alla tutela della sicurezza della vita, all'ordine pubblico, alla sicurezza pubblica o alla difesa;
b)all'esigenza di assicurare una concorrenza senza distorsioni.
3.Con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, le autorizzazioni sono essere prorogate, nel corso della loro durata, per un periodo non superiore a venti anni, previa presentazione di un dettagliato piano tecnico finanziario da parte degli operatori. La congruita' del piano viene valutata d'intesa dal Ministero e dall'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni, in relazione anche alle vigenti disposizioni comunitarie e all'esigenza di garantire l'omogeneita' dei regimi autorizzatori.
4.Al piu' tardi due anni prima della scadenza della durata iniziale di un diritto d'uso individuale, l'Autorita', d'intesa col Ministero, effettua una valutazione oggettiva e prospettica dei criteri generali stabiliti per la proroga della durata di detto diritto d'uso alla luce dell'articolo 58 comma 2 lettera c). A condizione di non aver avviato una procedura di contestazione per inadempimento delle condizioni associate ai diritti d'uso a norma dell'articolo 32, il Ministero, sentita l'Autorita', concede la proroga della durata del diritto d'uso, a meno che concluda che tale proroga non sarebbe conforme ai criteri generali stabiliti al comma 2, quarto e quinto periodo, lettere a)o b). Sulla base di tale valutazione, il Ministero notifica al titolare del diritto d'uso la possibilita' di concedere la proroga della durata del diritto. Nel caso in cui tale proroga non sia concessa, il Ministero applica l'articolo 61 per la concessione di diritti d'uso per quella specifica banda di spettro radio. Tutte le misure di cui al presente comma devono essere proporzionate, non discriminatorie, trasparenti e motivate. In deroga all'articolo 23, le parti interessate hanno l'opportunita' di presentare osservazioni in merito a qualsiasi progetto di misura ai sensi del comma 2, quarto e quinto periodo, lettere a) e b), e del presente comma, primo e secondo periodo, entro tre mesi dalla sua adozione. Il presente comma non pregiudica l'applicazione degli articoli 19 e 30. Nello stabilire i contributi per i diritti d'uso, il Ministero e l'Autorita' tengono conto del meccanismo previsto al comma 2 e al presente comma.
5.Ove debitamente giustificato, il Ministero e l'Autorita' possono derogare ai commi 2 e 4 nei seguenti casi:
a)in zone geografiche limitate in cui l'accesso alle reti ad alta velocita' sia gravemente carente o assente e cio' sia necessario per garantire il raggiungimento degli obiettivi di cui all'articolo 58, comma 2;
b)per specifici progetti a breve termine;
c)per uso sperimentale;
d)per usi dello spettro radio che possano coesistere, in conformita' all'articolo 58, commi 5 e 6, con servizi a banda larga senza fili;
e)per un uso alternativo dello spettro radio in conformita' all'articolo 58, comma 3 e 4.
6.Il Ministero, sentita l'Autorita', puo' adeguare la durata dei diritti d'uso stabiliti al presente articolo al fine di garantire la simultaneita' della scadenza della durata dei diritti in una o piu' bande.
(ex art. 49 eecc, art. 27, comma 4, cod. 2003) ))
((1.Qualora autorizzino l'uso dello spettro radio mediante diritti d'uso individuali per un periodo limitato, il Ministero e l'Autorita', nell'ambito delle rispettive competenze, provvedono a che il diritto d'uso sia concesso per una durata adeguata tenuto conto degli obiettivi perseguiti in conformita' dell'articolo 67 comma 2 e 3, e della necessita' di assicurare la concorrenza nonche' in particolare l'uso effettivo ed efficiente dello spettro radio e di promuovere l'innovazione e investimenti efficienti, anche prevedendo un periodo adeguato di ammortamento degli investimenti.
2.Qualora concedano per un periodo limitato diritti d'uso individuali dello spettro radio per cui sono state stabilite condizioni armonizzate mediante misure tecniche di attuazione adottate in conformita' della decisione n. 676/2002/CE al fine di permetterne l'uso per i servizi di comunicazione elettronica a banda larga senza fili, il Ministero e l'Autorita', nell'ambito delle rispettive competenze, garantiscono per un periodo di almeno venti anni la prevedibilita' regolamentare per i titolari dei diritti relativamente alle condizioni di investimento in infrastrutture che utilizzano detto spettro radio, tenendo conto dei requisiti di cui al comma 1. Il presente articolo e' soggetto, se del caso, a qualsiasi modifica delle condizioni associate a tali diritti d'uso in conformita' dell'articolo 18. A tal fine, il Ministero e l'Autorita' garantiscono che detti diritti siano validi per almeno quindici anni e comprendano, qualora necessario per conformarsi al comma 1, un'adeguata proroga di tale durata, alle condizioni stabilite al presente comma. Il Ministero e l'Autorita' mettono a disposizione di tutte le parti interessate i criteri generali per la proroga della durata dei diritti d'uso in modo trasparente prima di concedere diritti d'uso, nell'ambito delle condizioni stabilite all'articolo 67 commi 5 e 8. Tali criteri generali si riferiscono:
a)all'esigenza di garantire un uso effettivo ed efficiente dello spettro radio in questione, agli obiettivi perseguiti all'articolo 58 comma 2, lettere a) e b), o all'esigenza di conseguire obiettivi di interesse generale relativi alla tutela della sicurezza della vita, all'ordine pubblico, alla sicurezza pubblica o alla difesa;
b)all'esigenza di assicurare una concorrenza senza distorsioni.
3.Con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, le autorizzazioni sono essere prorogate, nel corso della loro durata, per un periodo non superiore a venti anni, previa presentazione di un dettagliato piano tecnico finanziario da parte degli operatori. La congruita' del piano viene valutata d'intesa dal Ministero e dall'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni, in relazione anche alle vigenti disposizioni comunitarie e all'esigenza di garantire l'omogeneita' dei regimi autorizzatori.
4.Al piu' tardi due anni prima della scadenza della durata iniziale di un diritto d'uso individuale, l'Autorita', d'intesa col Ministero, effettua una valutazione oggettiva e prospettica dei criteri generali stabiliti per la proroga della durata di detto diritto d'uso alla luce dell'articolo 58 comma 2 lettera c). A condizione di non aver avviato una procedura di contestazione per inadempimento delle condizioni associate ai diritti d'uso a norma dell'articolo 32, il Ministero, sentita l'Autorita', concede la proroga della durata del diritto d'uso, a meno che concluda che tale proroga non sarebbe conforme ai criteri generali stabiliti al comma 2, quarto e quinto periodo, lettere a)o b). Sulla base di tale valutazione, il Ministero notifica al titolare del diritto d'uso la possibilita' di concedere la proroga della durata del diritto. Nel caso in cui tale proroga non sia concessa, il Ministero applica l'articolo 61 per la concessione di diritti d'uso per quella specifica banda di spettro radio. Tutte le misure di cui al presente comma devono essere proporzionate, non discriminatorie, trasparenti e motivate. In deroga all'articolo 23, le parti interessate hanno l'opportunita' di presentare osservazioni in merito a qualsiasi progetto di misura ai sensi del comma 2, quarto e quinto periodo, lettere a) e b), e del presente comma, primo e secondo periodo, entro tre mesi dalla sua adozione. Il presente comma non pregiudica l'applicazione degli articoli 19 e 30. Nello stabilire i contributi per i diritti d'uso, il Ministero e l'Autorita' tengono conto del meccanismo previsto al comma 2 e al presente comma.
5.Ove debitamente giustificato, il Ministero e l'Autorita' possono derogare ai commi 2 e 4 nei seguenti casi:
a)in zone geografiche limitate in cui l'accesso alle reti ad alta velocita' sia gravemente carente o assente e cio' sia necessario per garantire il raggiungimento degli obiettivi di cui all'articolo 58, comma 2;
b)per specifici progetti a breve termine;
c)per uso sperimentale;
d)per usi dello spettro radio che possano coesistere, in conformita' all'articolo 58, commi 5 e 6, con servizi a banda larga senza fili;
e)per un uso alternativo dello spettro radio in conformita' all'articolo 58, comma 3 e 4.
6.Il Ministero, sentita l'Autorita', puo' adeguare la durata dei diritti d'uso stabiliti al presente articolo al fine di garantire la simultaneita' della scadenza della durata dei diritti in una o piu' bande.