Articolo 133 ter del Codice penale
Art. 133-ter.
(Pagamento rateale della multa o dell'ammenda).
Il giudice, con la sentenza di condanna o con il decreto penale, puo' disporre, in relazione alle condizioni economiche ((e patrimoniali)) del condannato, che la multa o l'ammenda venga pagata in rate mensili ((da sei a sessanta)). Ciascuna rata tuttavia non puo' essere inferiore a lire trentamila. ((Non sono dovuti interessi per la rateizzazione.))
In ogni momento il condannato puo' estinguere la pena mediante un unico pagamento.
(Pagamento rateale della multa o dell'ammenda).
Il giudice, con la sentenza di condanna o con il decreto penale, puo' disporre, in relazione alle condizioni economiche ((e patrimoniali)) del condannato, che la multa o l'ammenda venga pagata in rate mensili ((da sei a sessanta)). Ciascuna rata tuttavia non puo' essere inferiore a lire trentamila. ((Non sono dovuti interessi per la rateizzazione.))
In ogni momento il condannato puo' estinguere la pena mediante un unico pagamento.
1. Cass. pen., sez. III, sentenza 11/09/2024, n. 45816Provvedimento: […] Con ordinanza emessa in data 3 aprile 2024, e depositata l'8 aprile 2024, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Salerno ha dichiarato inammissibile l'opposizione proposta avverso il decreto penale di condanna emesso nei confronti di EO TU per il delitto di cui agli artt. 4, commi 1 e 4-bis, legge n. 401 del 1989. […] il Giudice avrebbe dovuto concedere la rateizzazione richiesta, conforme alla previsione di cui all'art. 133-ter cod. pen., richiamato dall'art. 459, comma 1-bis, cod. proc. pen. […] entro venti giorni, può depositare presso la segreteria del pubblico ministero istanza di pagamento rateale della pena pecuniaria, ai sensi dell'articolo 133-ter del codice penale».Leggi di più...- esclusione·
- opposizione a decreto penale di condanna·
- provvedimento di rigetto·
- istanza volta a ottenere la rateizzazione del pagamento della pena pecuniaria·
- impugnabilità·
- impugnazioni·
- casi e mezzi (tassativita')
2. Cass. pen., sez. I, sentenza 11/04/2023, n. 15140Provvedimento: […] La sentenza impugnata contiene un esplicito riferimento all'art. 133-bis cod. pen., nella parte relativa alla determinazione della pena. Il giudice del merito ha tenuto conto delle doglianze difensive sul punto, ritenendole non idonee a far concludere per la diminuzione di pena ai sensi dell'art. 133-bis cod. pen., ma solo sufficienti alla concessione del beneficio del pagamento rateale dell'ammenda ai sensi dell'art. 133-ter cod. pen. Per quanto concerne, invece, i benefici della sospensione condizionale della pena e della non menzione della condanna, di cui agli artt. 163 e 175 cod. pen., dagli atti indicati dal ricorrente risulta che la difesa ne richiese la concessione. […]Leggi di più...
3. Cass. pen., sez. V, sentenza 03/04/2023, n. 14043Provvedimento: […] né la possibilità del Giudice di concedere la sospensione condizionale della pena e il pagamento rateale (art. 133-ter cod. pen.), senza negare all'imputato tutti i benefici premiali connessi al rito scelto dal Pubblico ministero;Leggi di più...
4. Cass. pen., sez. V, sentenza 03/04/2023, n. 14041Provvedimento: […] 1. Con provvedimento in data 30 maggio 2022 il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto non ha accolto la richiesta di emissione di decreto penale di condanna nei confronti di AR SE per i reati di cui agli artt. 614, 612 e 610 cod. pen. ed ha disposto la restituzione degli atti al pubblico ministero (art. 459, comma 3, cod. proc, perì.). […] né la possibilità del Giudice di concedere la sospensione condizionale della pena e il pagamento rateale (art. 133-ter cod. pen.), senza negare all'imputato tutti i benefici premiali connessi al rito scelto dal Pubblico ministero;Leggi di più...
5. Cass. pen., sez. II, sentenza 06/06/2023, n. 24274Provvedimento: […] Violazione di legge ed erronea applicazione di una norma processuale in relazione all'art. 43 Legge n. 689 del 1981. […] proprio in relazione al valore giornaliero da attribuire alla detenzione Lamenta altresì l'omessa motivazione con riguardo alla possibilità di ricorrere alle modalità esecutive di cui agli artt. 71 Legge n. 689 del 1981, in combinazione con l'art. 660 cod.proc.pen. e all'art. 133 ter cod.pen.. […] nell'esercitare il potere discrezionale di sostituire le pene detentive brevi con le pene pecuniarie corrispondenti, il giudice deve tenere conto dei criteri indicati nell'art. 133 cod. pen., tra i quali è compreso quello delle condizioni di vita individuale, […]Leggi di più...