Articolo 664 del Codice di procedura civile

Versione11 novembre 2024
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Art. 664.
(Pagamento dei canoni).

Nel caso previsto nell'articolo 658, il giudice adito pronuncia separato decreto d'ingiunzione per l'ammontare dei canoni scaduti e da scadere fino all'esecuzione dello sfratto, e per le spese relative all'intimazione.

((Il decreto e' conservato nel fascicolo d'ufficio unitamente a una copia dell'atto di intimazione.))((178))

Il decreto e' immediatamente esecutivo, ma contro di esso puo' essere proposta opposizione a norma del capo precedente.
L'opposizione non toglie efficacia all'avvenuta risoluzione del contratto.

---------------AGGIORNAMENTO (178)
Il D.Lgs. 31 ottobre 2024, n. 164 ha disposto (con l'art. 7, comma 1) che "Ove non diversamente previsto, le disposizioni del presente decreto si applicano ai procedimenti introdotti successivamente al 28 febbraio 2023".
Entrata in vigore il 11 novembre 2024

Giurisprudenza+500


  • 1. Trib. Ravenna, sentenza 13/12/2024, n. 1032
    Provvedimento: […] A seguito del recente del recente orientamento della Suprema Corte (cfr. ord. 24819 del 18/08/2023), finalizzato alla prospettazione anche in fase di cognizione piena della condanna in futuro già prevista dall'art. 664 cpc, il convenuto dovrà rispondere anche dei canoni ulteriori da gennaio 2025 fino all'effettivo escomio in ragione di € 450,00 mensili.
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  • 2. Trib. Milano, sentenza 03/07/2024, n. 6752
    Provvedimento: […] Non possono essere riconosciuti gli ulteriori importi maturandi sino all'effettivo rilascio, in quanto integrante inammissibile condanna in futuro e stante l'inapplicabilità al caso di specie dell'art. 664 c.p.c., trattandosi di norma eccezionale e non suscettibile di applicazione analogica; […] Sentenza resa ex articolo 281 sexies c.p.c., pubblicata mediante lettura in udienza ed allegazione al verbale, per l'immediato deposito in cancelleria.
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  • 3. Trib. Civitavecchia, sentenza 12/01/2024, n. 80
    Provvedimento: […] 149/2020, emesso dal Tribunale di Civitavecchia il 4.2.2020 contestualmente all'ordinanza di convalida dello sfratto per morosità, con cui le è stato ingiunto il pagamento immediato ai sensi degli artt. 658 e 664 c.p.c. in favore di PE Di LV della somma di € 2.776,77 per canoni ed oneri scaduti sino a dicembre 2019, oltre ai canoni successivamente scadenti sino al rilascio dell'immobile pari ad € 410,00 mensili, giusto contratto di locazione del 26.3.2016 relativo all'immobile in Santa Marinella, via Mantegna n. 6/B, piano I, interno 4 scala B. […] Con ordinanza del 19.6.2021 è stato disposto il mutamento del rito ai sensi dell'art. 426 […] Sentenza resa ex articolo 429 c.p.c., pubblicata mediante allegazione al verbale.
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  • 4. Trib. Napoli, sentenza 22/01/2024, n. 829
    Provvedimento: […] La prescrizione da ultimo richiamata si articola in due parti: da una lato, si richiede di osservare la diligenza del buon padre di famiglia nell'utilizzo del bene; […] tutti i canoni a scadere sino alla riconsegna dell'immobile locato, non essendo necessario che la relativa domanda sia stata proposta "ab origine" né che lo sfratto sia stato convalidato, giacché essa determina una modificazione soltanto quantitativa della medesima domanda originaria che, pur non derivando dall'applicazione diretta dell'art. 664, comma 1, c.p.c., in tale norma, di natura eccezionale, trova la sua "ratio" ove prevede una ipotesi particolare di c.d. condanna in futuro ( cfr. Cass. civ. sez. III, […] in considerazione del valore della controversia individuato ai sensi degli artt. 5 ss. del
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  • 5. Trib. Trento, sentenza 05/03/2024, n. 285
    Provvedimento: […] tuttavia, si osserva che anche qualora l'intimante non abbia formulato, né nell'intimazione originaria, né nelle memorie integrative ex artt. 667 e 426 c.p.c., le proprie conclusioni per il giudizio a cognizione piena, nondimeno il passaggio dalla fase sommaria alla fase a cognizione piena comporta la trasformazione, o conversione in via automatica, […] Non risulta, invero, formulata domanda di emissione di ingiunzione di pagamento ex art. 664 c.p.c., richiesta che avrebbe sì legittimato in questa sede la domanda attorea di condanna del conduttore al pagamento di una somma di denaro per canoni scaduti e non pagati, nonostante il mancato deposito della memoria integrativa.
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