Articolo 192 del codice dei contratti pubblici
Art. 192.(Regime speciale degli affidamenti in house)1.E' istituito presso l'ANAC, anche al fine di garantire adeguati livelli di pubblicita' e trasparenza nei contratti pubblici, l'elenco delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie societa' in house di cui all'articolo 5. L'iscrizione nell'elenco avviene a domanda, dopo che sia stata riscontrata l'esistenza dei requisiti, secondo le modalita' e i criteri che l'Autorita' definisce con proprio atto. ((L'Autorita' per la raccolta delle informazioni e la verifica dei predetti requisiti opera mediante procedure informatiche, anche attraverso il collegamento, sulla base di apposite convenzioni, con i relativi sistemi in uso presso altre Amministrazioni pubbliche ed altri soggetti operanti nel settore dei contratti pubblici.)) La domanda di iscrizione consente alle amministrazioni aggiudicatrici e agli enti aggiudicatori sotto la propria responsabilita', di effettuare affidamenti diretti dei contratti all'ente strumentale. Resta fermo l'obbligo di pubblicazione degli atti connessi all'affidamento diretto medesimo secondo quanto previsto al comma 3.
2.Ai fini dell'affidamento in house di un contratto avente ad oggetto servizi disponibili sul mercato in regime di concorrenza, le stazioni appaltanti effettuano preventivamente la valutazione sulla congruita' economica dell'offerta dei soggetti in house, avuto riguardo all'oggetto e al valore della prestazione, dando conto nella motivazione del provvedimento di affidamento delle ragioni del mancato ricorso al mercato, nonche' dei benefici per la collettivita' della forma di gestione prescelta, anche con riferimento agli obiettivi di universalita' e socialita', di efficienza, di economicita' e di qualita' del servizio, nonche' di ottimale impiego delle risorse pubbliche.
3.Sul profilo del committente nella sezione Amministrazione trasparente sono pubblicati e aggiornati, in conformita' alle disposizioni di cui al decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, in formato open-data, tutti gli atti connessi all'affidamento degli appalti pubblici e dei contratti di concessione tra enti nell'ambito del settore pubblico, ove non secretati ai sensi dell'articolo 162.
2.Ai fini dell'affidamento in house di un contratto avente ad oggetto servizi disponibili sul mercato in regime di concorrenza, le stazioni appaltanti effettuano preventivamente la valutazione sulla congruita' economica dell'offerta dei soggetti in house, avuto riguardo all'oggetto e al valore della prestazione, dando conto nella motivazione del provvedimento di affidamento delle ragioni del mancato ricorso al mercato, nonche' dei benefici per la collettivita' della forma di gestione prescelta, anche con riferimento agli obiettivi di universalita' e socialita', di efficienza, di economicita' e di qualita' del servizio, nonche' di ottimale impiego delle risorse pubbliche.
3.Sul profilo del committente nella sezione Amministrazione trasparente sono pubblicati e aggiornati, in conformita' alle disposizioni di cui al decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, in formato open-data, tutti gli atti connessi all'affidamento degli appalti pubblici e dei contratti di concessione tra enti nell'ambito del settore pubblico, ove non secretati ai sensi dell'articolo 162.
2. TAR Lecce, sez. II, sentenza 2023-05-03, n. 202300572Provvedimento:Leggi di più...- Affidamento in house·
- ARO·
- Deliberazione ARO·
- Irricevibilità del ricorso·
- Legittimazione ad agire·
- Piano industriale·
- Pubblicazione albo pretorio·
- Servizio di igiene urbana·
- Società in house·
- Termine di impugnazione
4. TAR Salerno, sez. I, sentenza 2023-12-14, n. 202302957Provvedimento:Leggi di più...- analisi di mercato·
- annullamento atti amministrativi·
- contraddittorio processuale·
- controllo analogo·
- costituzione società in house·
- delibera di Consiglio d'Ambito·
- difetto di motivazione·
- eccesso di potere·
- gestione integrata dei rifiuti urbani·
- interesse legittimo·
- legittimazione attiva·
- legittimità degli atti amministrativi·
- misure cautelari collegiali·
- norme in materia ambientale·
- parere negativo della Corte dei Conti·
- procedura di evidenza pubblica·
- sospensione dell'esecuzione degli atti·
- subentro società in house·
- violazione art. 33 d.lgs. 201/2022·
- violazione art. 5 TUSP·
- violazione art. 6 d.lgs. 201/2022
5. Consiglio di Stato, sez. V, sentenza 2024-01-26, n. 202400842Provvedimento:Leggi di più...- accesso agli atti amministrativi·
- benefici per la collettività·
- conflitto di interessi·
- congruità economica dell'offerta·
- gestione in house·
- gestione integrata del patrimonio ambientale·
- giurisprudenza amministrativa in materia di affidamenti in house·
- improcedibilità del ricorso·
- indicatori di qualità del servizio·
- misurazione dei risultati·
- modello PPBS·
- motivazione della scelta del modello di gestione·
- outsourcing·
- partnership pubblico-privata·
- pianificazione strategica del verde urbano·
- premialità e penalità·
- procedura di affidamento dei servizi pubblici·
- progetti innovativi di gestione del verde·
- ricorso al mercato·
- sistema di controllo direzionale·
- tardività dei motivi aggiunti·
- transizione ecologica e rigenerazione urbana·
- valutazione dell'efficienza e dell'efficacia·
- valutazione delle performance