Articolo 588 del Codice Penale
Art. 588.
(Rissa)
Chiunque partecipa a una rissa e' punito con la multa fino a lire tremila. ((308))
Se nella rissa taluno rimane ucciso, o riporta lesione personale, la pena, per il solo fatto della partecipazione alla rissa, e' della reclusione da sei mesi a sei anni. La stessa pena si applica se la uccisione, o la lesione personale, avviene immediatamente dopo la rissa e in conseguenza di essa. (119)
-------------AGGIORNAMENTO (119)
Il D.P.R. 12 aprile 1990, n. 75 ha disposto (con l'art. 1, comma 1, lettera c)) che e' concessa amnistia per il delitto previsto dal comma secondo del presente articolo (rissa), sempre che dal fatto non siano derivate lesioni personali gravi o gravissime ovvero la morte.
Ha inoltre disposto (con l'articolo 6, comma 1) che l'amnistia ha efficacia per i reati commessi fino a tutto il giorno 24 ottobre 1989. -------------AGGIORNAMENTO (308)
Il D.L. 21 ottobre 2020, n. 130, convertito con modificazioni dalla L. 18 dicembre 2020, n. 173, ha disposto (con l'art. 10, comma 1, lettera a)) che al primo comma del presente articolo la parola «309» e' sostituita dalla seguente: «2.000».
(Rissa)
Chiunque partecipa a una rissa e' punito con la multa fino a lire tremila. ((308))
Se nella rissa taluno rimane ucciso, o riporta lesione personale, la pena, per il solo fatto della partecipazione alla rissa, e' della reclusione da sei mesi a sei anni. La stessa pena si applica se la uccisione, o la lesione personale, avviene immediatamente dopo la rissa e in conseguenza di essa. (119)
-------------AGGIORNAMENTO (119)
Il D.P.R. 12 aprile 1990, n. 75 ha disposto (con l'art. 1, comma 1, lettera c)) che e' concessa amnistia per il delitto previsto dal comma secondo del presente articolo (rissa), sempre che dal fatto non siano derivate lesioni personali gravi o gravissime ovvero la morte.
Ha inoltre disposto (con l'articolo 6, comma 1) che l'amnistia ha efficacia per i reati commessi fino a tutto il giorno 24 ottobre 1989. -------------AGGIORNAMENTO (308)
Il D.L. 21 ottobre 2020, n. 130, convertito con modificazioni dalla L. 18 dicembre 2020, n. 173, ha disposto (con l'art. 10, comma 1, lettera a)) che al primo comma del presente articolo la parola «309» e' sostituita dalla seguente: «2.000».
1. TAR Bologna, sez. I, sentenza 2024-02-12, n. 202400101Provvedimento:Leggi di più...- annullamento del provvedimento amministrativo·
- art. 19 d.lgs. n. 286 del 1998·
- bilanciamento tra reati e permesso di soggiorno·
- bilanciamento tra tutela dell'ordine pubblico e vita familiare·
- diniego di rinnovo del permesso di soggiorno·
- giurisprudenza in tema di permesso di soggiorno·
- modifica dell'art. 19 d.lgs. n. 286 del 1998·
- pericolosità sociale·
- permesso di soggiorno CE·
- sospensione del provvedimento amministrativo·
- tutela della privacy
2. TAR Roma, sez. 5B, sentenza 2023-05-02, n. 202307391Provvedimento:Leggi di più...- art. 3 Cost.·
- art. 3 L. 241/1990·
- art. 9 L. 91/1992·
- concessione della cittadinanza italiana·
- condanna penale·
- discrezionalità amministrativa·
- eccesso di potere·
- giurisprudenza in materia di cittadinanza·
- motivazione del provvedimento amministrativo·
- onere della prova·
- rigetto della domanda di cittadinanza·
- travisamento dei fatti·
- tutela dei dati personali
3. TAR Roma, sez. 5B, sentenza 2023-07-03, n. 202311068Provvedimento:Leggi di più...- art. 588 c.p.·
- art. 9 Legge 91/1992·
- cittadinanza italiana·
- condanna penale·
- difetto di motivazione·
- diniego di cittadinanza·
- discrezionalità amministrativa·
- eccesso di potere·
- giurisprudenza amministrativa·
- interesse pubblico·
- naturalizzazione·
- periodo di osservazione·
- principio di autoresponsabilità·
- riabilitazione·
- tutela dell'ordinamento·
- valutazione prognostica
5. TAR Genova, sez. I, sentenza 2024-05-28, n. 202400387Provvedimento:Leggi di più...- annullamento dei provvedimenti amministrativi·
- DASPO·
- difetto di istruttoria·
- eccesso di potere·
- insufficienza della motivazione·
- oscuramento dei dati personali·
- presupposti del DASPO·
- reato di rissa·
- sospensione dell'esecuzione dei provvedimenti·
- travisamento dei fatti·
- tutela della dignità personale·
- violazione art. 6 legge n. 401/1989