Articolo 323 ter del Codice Penale
Art. 323-ter.
(( (Causa di non punibilita') ))((Non e' punibile chi ha commesso taluno dei fatti previsti dagli articoli 318, 319, 319-ter, 319-quater, 320, 321, 322-bis, limitatamente ai delitti di corruzione e di induzione indebita ivi indicati, 353, 353-bis e 354 se, prima di avere notizia che nei suoi confronti sono svolte indagini in relazione a tali fatti e, comunque, entro quattro mesi dalla commissione del fatto, lo denuncia volontariamente e fornisce indicazioni utili e concrete per assicurare la prova del reato e per individuare gli altri responsabili.
La non punibilita' del denunciante e' subordinata alla messa a disposizione dell'utilita' dallo stesso percepita o, in caso di impossibilita', di una somma di denaro di valore equivalente, ovvero all'indicazione di elementi utili e concreti per individuarne il beneficiario effettivo, entro il medesimo termine di cui al primo comma.
La causa di non punibilita' non si applica quando la denuncia di cui al primo comma e' preordinata rispetto alla commissione del reato denunciato. La causa di non punibilita' non si applica in favore dell'agente sotto copertura che ha agito in violazione delle disposizioni dell'articolo 9 della legge 16 marzo 2006, n. 146))
(( (Causa di non punibilita') ))((Non e' punibile chi ha commesso taluno dei fatti previsti dagli articoli 318, 319, 319-ter, 319-quater, 320, 321, 322-bis, limitatamente ai delitti di corruzione e di induzione indebita ivi indicati, 353, 353-bis e 354 se, prima di avere notizia che nei suoi confronti sono svolte indagini in relazione a tali fatti e, comunque, entro quattro mesi dalla commissione del fatto, lo denuncia volontariamente e fornisce indicazioni utili e concrete per assicurare la prova del reato e per individuare gli altri responsabili.
La non punibilita' del denunciante e' subordinata alla messa a disposizione dell'utilita' dallo stesso percepita o, in caso di impossibilita', di una somma di denaro di valore equivalente, ovvero all'indicazione di elementi utili e concreti per individuarne il beneficiario effettivo, entro il medesimo termine di cui al primo comma.
La causa di non punibilita' non si applica quando la denuncia di cui al primo comma e' preordinata rispetto alla commissione del reato denunciato. La causa di non punibilita' non si applica in favore dell'agente sotto copertura che ha agito in violazione delle disposizioni dell'articolo 9 della legge 16 marzo 2006, n. 146))
1. Cass. pen., sez. VI, sentenza 05/09/2022, n. 32582Provvedimento: la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da MA RR, nata a [...] il [...] avverso l'ordinanza del Tribunale di Napoli del 15 febbraio 2022, depositata il 10 marzo visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso; udita la relazione svolta dal consigliere Benedetto Paternò Raddusa; sentita la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Procuratore generale Elisabetta Ceniccola, che ha concluso per la reiezione del ricorso. RITENUTO IN FATTO 1. Con l'ordinanza descritta in epigrafe il Tribunale di Napoli ha rigettato il riesame interposto da MA RR avverso il sequestro preventivo a fini di confisca disposto ai danni della stessa dal Giudice per le indagini preliminari del …Leggi di più...
2. Cass. pen., sez. VI, sentenza 26/07/2022, n. 29820Provvedimento: la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da IC DR IN, nato a [...] il [...] avverso la sentenza della Corte di appello di Bologna dell'8 giugno 2021 visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso; udita la relazione svolta dal consigliere Benedetto Paternò Raddusa; sentita la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Procuratore generale Tomaso Epidendio, che ha concluso per la infondatezza del ricorso come da memoria acquisita agli atti sentito il difensore avvocato Mgírco Di Siena, che si è richiamato alle conclusioni prospettate con il ricorso. RITENUTO IN FATTO 1. IC DR IN è stato condannato in primo grado dal Tribunale di Bologna alla pena ritenuta di …Leggi di più...
3. Cass. pen., sez. VI, sentenza 01/06/2022, n. 21424Provvedimento: seguente SENTENZA sul ricorso proposto da MI AN GI, nato a [...] d Gotto il 30/05/1954 avverso la sentenza del 28/04/2021 della Corte di appello di Messina. Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso; udita la relazione svolta dalla Consigliera Paola Di Nicola Travaglini; sentito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Andrea Venegoni, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilità di ricorso; sentiti i difensori dell'imputato, avvocati Giuffrida e Campanella, che hanno concluso riportandosi ai motivi di ricorso e insistendo per il loro accoglimento. RITENUTO IN FATTO 1. Con la sentenza sopra indicata la Corte di appello di Messina …Leggi di più...
4. Cass. pen., sez. VI, sentenza 16/09/2021, n. 34562Provvedimento: la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da RL RO, nato a [...] il [...] avverso l'ordinanza del 26/04/2021 del Tribunale di Salerno; letti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso; udita la relazione svolta dal Consigliere Martino Rosati; letta la requisitoria del Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Vincenzo Senatore, che ha concluso per il rigetto del ricorso; lette le conclusioni dei difensori del ricorrente, avv.ti Alfonso Esposito ed Andrea Vagito, che hanno chiesto l'accoglimento del ricorso. RITENUTO IN FATTO 1. Con l'ordinanza impugnata, il Tribunale di Salerno, accogliendo l'appello proposto ai sensi dell'art. 310, cod. proc. pen., …Leggi di più...
5. Cass. pen., sez. II, sentenza 02/07/2021, n. 25342Provvedimento: NNOTAZIONE SENTENZA sui ricorsi proposti da: CA IN nato a [...] il [...] IT NI nato a [...] il [...] RT MA NN nato a [...] il [...] TT RE AN nato a [...] il [...] CA TR nato a [...] il [...] CA IV nato a [...] il [...] CA AD nato a [...] il [...] avverso la sentenza del 14/07/2019 della CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIAvisti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso; udita la relazione svolta dal Consigliere MARCO MARIA MONACO; udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore MARIA GIUSEPPINA FODARONI per l'inammissibilità per i ricorrenti CA IN, TT RE AN, CA TR, CA IV e CA AD e per il rigetto per i ricorrenti IT NI e RT MA NN; Udito l'avv. GIUSEPPE MARAZZITA che, …Leggi di più...