Articolo 609 ter del Codice Penale
Art. 609-ter.
(Circostanze aggravanti).
La pena stabilita dall'articolo 609-bis e' aumentata di un terzo se i fatti ivi previsti sono commessi:
1) nei confronti di persona della quale il colpevole sia l'ascendente, il genitore, anche adottivo, o il tutore;
2) con l'uso di armi o di sostanze alcoliche, narcotiche o stupefacenti o di altri strumenti o sostanze gravemente lesivi della salute della persona offesa;
3) da persona travisata o che simuli la qualita' di pubblico ufficiale o di incaricato di pubblico servizio;
4) su persona comunque sottoposta a limitazioni della liberta' personale;
5) nei confronti di persona che non ha compiuto gli anni diciotto;
5-bis) all'interno o nelle immediate vicinanze di istituto d'istruzione o di formazione frequentato dalla persona offesa;
5-ter) nei confronti di donna in stato di gravidanza;
5-quater) nei confronti di persona della quale il colpevole sia il coniuge, anche separato o divorziato, ovvero colui che alla stessa persona e' o e' stato legato da relazione affettiva, anche senza convivenza;
5-quinquies) se il reato e' commesso da persona che fa parte di un'associazione per delinquere e al fine di agevolarne l'attivita';
5-sexies) se il reato e' commesso con violenze gravi o se dal fatto deriva al minore, a causa della reiterazione delle condotte, un pregiudizio grave.
((5-septies) se dal fatto deriva pericolo di vita per il minore))
La pena stabilita dall'articolo 609-bis e' aumentata della meta' se i fatti ivi previsti sono commessi nei confronti di persona che non ha compiuto gli anni quattordici. La pena e' raddoppiata se i fatti di cui all'articolo 609-bis sono commessi nei confronti di persona che non ha compiuto gli anni dieci.
(Circostanze aggravanti).
La pena stabilita dall'articolo 609-bis e' aumentata di un terzo se i fatti ivi previsti sono commessi:
1) nei confronti di persona della quale il colpevole sia l'ascendente, il genitore, anche adottivo, o il tutore;
2) con l'uso di armi o di sostanze alcoliche, narcotiche o stupefacenti o di altri strumenti o sostanze gravemente lesivi della salute della persona offesa;
3) da persona travisata o che simuli la qualita' di pubblico ufficiale o di incaricato di pubblico servizio;
4) su persona comunque sottoposta a limitazioni della liberta' personale;
5) nei confronti di persona che non ha compiuto gli anni diciotto;
5-bis) all'interno o nelle immediate vicinanze di istituto d'istruzione o di formazione frequentato dalla persona offesa;
5-ter) nei confronti di donna in stato di gravidanza;
5-quater) nei confronti di persona della quale il colpevole sia il coniuge, anche separato o divorziato, ovvero colui che alla stessa persona e' o e' stato legato da relazione affettiva, anche senza convivenza;
5-quinquies) se il reato e' commesso da persona che fa parte di un'associazione per delinquere e al fine di agevolarne l'attivita';
5-sexies) se il reato e' commesso con violenze gravi o se dal fatto deriva al minore, a causa della reiterazione delle condotte, un pregiudizio grave.
((5-septies) se dal fatto deriva pericolo di vita per il minore))
La pena stabilita dall'articolo 609-bis e' aumentata della meta' se i fatti ivi previsti sono commessi nei confronti di persona che non ha compiuto gli anni quattordici. La pena e' raddoppiata se i fatti di cui all'articolo 609-bis sono commessi nei confronti di persona che non ha compiuto gli anni dieci.
3. TAR Parma, sez. I, sentenza 2024-06-18, n. 202400157Provvedimento:Leggi di più...- art. 380 c.p.p.·
- art. 4 d.lgs. 286/1998·
- art. 9 d.lgs. 286/1998·
- bilanciamento tra sicurezza pubblica e integrazione sociale·
- carenza di motivazione·
- condanna penale per reati gravi·
- diniego del permesso di soggiorno·
- eccesso di potere·
- giurisprudenza amministrativa·
- giurisprudenza europea·
- motivazione del provvedimento amministrativo·
- permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo·
- proporzionalità tra interessi pubblici e privati·
- regolamento UE 2016/679·
- tutela della privacy·
- valutazione della pericolosità sociale·
- violazione del giusto procedimento
5. TAR Roma, sez. 5B, sentenza 2023-03-09, n. 202303921Provvedimento:Leggi di più...- art. 3 Cost.·
- art. 41 Cost.·
- art. 8 e 14 CEDU·
- art. 97 Cost.·
- art. 9 legge n. 91/1992·
- diniego di cittadinanza italiana·
- discrezionalità amministrativa·
- eccesso di potere·
- motivazione del provvedimento amministrativo·
- precedenti penali·
- principi costituzionali·
- risarcimento danni·
- sindacato giurisdizionale·
- valutazione di idoneità all'integrazione·
- violazione del giusto procedimento