Articolo 544 bis del Codice Penale

Art. 544-bis.

(Uccisione di animali).

Chiunque, per crudelta' o senza necessita', cagiona la morte di un animale e' punito con la reclusione ((da quattro mesi a due anni))
Entrata in vigore il 3 dicembre 2010

Sentenze48


  • 3. TAR Campobasso, sez. I, sentenza 2024-07-24, n. 202400243
    Provvedimento:
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    • abnormità del provvedimento·
    • art. 138 TULPS·
    • art. 340 c.p.·
    • art. 544 bis c.p.·
    • art. 6 legge 20 luglio 2004, n. 189·
    • autorizzazioni di polizia·
    • buona condotta·
    • difetto di istruttoria·
    • difetto di motivazione·
    • eccesso di potere·
    • estinzione del reato per oblazione·
    • guardie zoofile·
    • legittimità degli atti amministrativi·
    • principio del tempus regit actum·
    • procedimento penale·
    • revoca della qualifica di guardia particolare giurata volontaria·
    • risarcimento danni·
    • sostituzione del Prefetto da parte del Vice Prefetto Vicario·
    • tutela degli animali·
    • valutazione discrezionale dell'amministrazione

  • 4. TAR Trento, sez. I, sentenza 2024-09-30, n. 202400144
    Provvedimento:
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    • abbattimento orso·
    • art. 13 TFUE·
    • art. 9 Costituzione·
    • captivazione permanente·
    • danno patrimoniale e non patrimoniale·
    • direttiva Habitat 92/43/CEE·
    • interpretazione normativa·
    • legittimazione degli enti esponenziali·
    • legittimità provvedimento amministrativo·
    • normativa nazionale e internazionale sulla tutela degli animali·
    • principio di proporzionalità·
    • principio di proporzionalità nella tutela degli animali·
    • principio di proporzionalità nella valutazione della pericolosità degli animali·
    • principio di proporzionalità nell'uso della forza pubblica·
    • risarcimento danni·
    • tutela degli animali·
    • tutela della sicurezza pubblica

  • 5. TAR Bari, sez. II, sentenza 2023-05-19, n. 202300787
    Provvedimento:
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    • annullamento provvedimento amministrativo·
    • art. 39 T.U.L.P.S.·
    • difetto di istruttoria·
    • divieto di detenzione di armi e munizioni·
    • eccesso di potere·
    • principio di buon andamento dell'attività amministrativa·
    • principio di ragionevolezza e proporzionalità·
    • revoca di provvedimento prefettizio·
    • riabilitazione penale·
    • valutazione ex nunc della condotta del richiedente
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