Articolo 3 del codice del consumo

Art. 3. Definizioni1.Ai fini del presente codice ove non diversamente previsto, si intende per:
a)consumatore o utente: la persona fisica che agisce per scopi estranei all'attivita' imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta;
b)associazioni dei consumatori e degli utenti: le formazioni sociali che abbiano per scopo statutario esclusivo la tutela dei diritti e degli interessi dei consumatori o degli utenti;
c)professionista: la persona fisica o giuridica che agisce nell'esercizio della propria attivita' imprenditoriale ,commerciale, artigianale o professionale, ovvero un suo intermediario;
d)produttore: fatto salvo quanto stabilito nell'articolo 103, comma 1, lettera d), ((nell'articolo 115, comma 2-bis e nell'articolo 128, comma 2, lettera d),)) il fabbricante del bene o il fornitore del servizio, o un suo intermediario, nonche' l'importatore del bene o del servizio nel territorio dell'Unione europea o qualsiasi altra persona fisica o giuridica che si presenta come produttore identificando il bene o il servizio con il proprio nome, marchio o altro segno distintivo; ((42))e)prodotto: fatto salvo quanto stabilito nell'articolo 18, comma 1, lettera c), e) nell'articolo 115, comma 1, qualsiasi prodotto destinato al consumatore, anche nel quadro di una prestazione di servizi, o suscettibile, in condizioni ragionevolmente prevedibili, di essere utilizzato dal consumatore, anche se non a lui destinato, fornito o reso disponibile a titolo oneroso o gratuito nell'ambito di un'attivita' commerciale, indipendentemente dal fatto che sia nuovo, usato o rimesso a nuovo; tale definizione non si applica ai prodotti usati, forniti come pezzi d'antiquariato, o come prodotti da riparare o da rimettere a nuovo prima dell'utilizzazione, purche' il fornitore ne informi per iscritto la persona cui fornisce il prodotto;
f)codice: il presente decreto legislativo di riassetto delle disposizioni vigenti in materia di tutela dei consumatori.

----------------AGGIORNAMENTO (42)
Il D.Lgs. 4 novembre 2021, n. 170 ha disposto (con l'art. 2, comma 1) che la presente modifica acquista efficacia a decorrere dal 1° gennaio 2022 e si applica ai contratti conclusi successivamente a tale data.
Entrata in vigore il 26 novembre 2021

Sentenze484


  • 1. Cass. civ., SS.UU., sentenza 03/06/2024, n. 15364
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    • 2. TAR Roma, sez. I, sentenza 2023-05-19, n. 202308571
      Provvedimento:
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      • Articoli 33 e 34·
      • Clausola penale vessatoria·
      • Codice del consumo·
      • Codice della strada·
      • Danno contrattuale·
      • Disparità di trattamento·
      • Funzione deterrente·
      • Istruttoria·
      • Motivazione·
      • Proporzionalità·
      • Solidarietà passiva

    • 3. Consiglio di Stato, sez. V, sentenza 2023-08-03, n. 202307505
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      • annullamento aggiudicazione·
      • appalti pubblici·
      • art. 267 TFUE·
      • certificazione di omologazione·
      • costruttore vs. fornitore·
      • dichiarazione di equivalenza·
      • direttiva 2007/46/CE·
      • direttiva 2014/25/UE·
      • equivalenza dei ricambi·
      • omologazione dei veicoli·
      • principio di proporzionalità e ragionevolezza·
      • prova dell'equivalenza·
      • questioni pregiudiziali·
      • soccorso istruttorio·
      • subentro nel contratto

    • 4. Consiglio di Stato, sez. VI, sentenza 2024-03-19, n. 202402628
      Provvedimento:
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      • anatocismo·
      • art. 10 l. n. 241 del 1990·
      • art. 11 l. n. 689 del 1981·
      • art. 120 Testo Unico Bancario·
      • art. 14 l. n. 689 del 1981·
      • art. 20 d.lgs. n. 206 del 2005·
      • art. 24 d.lgs. n. 206 del 2005·
      • art. 25 d.lgs. n. 206 del 2005·
      • art. 27 d.lgs. n. 206 del 2005·
      • art. 3 l. n. 241 del 1990·
      • art. 97 Cost.·
      • autorizzazione all'addebito degli interessi·
      • competenza dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM)·
      • comunicazioni commerciali·
      • diligenza professionale·
      • eccesso di potere·
      • parere di Banca d'Italia·
      • pratiche aggressive·
      • pratiche commerciali scorrette·
      • principio di correlazione tra fatto contestato e sanzione irrogata·
      • principio di proporzionalità·
      • procedimento amministrativo·
      • regolamentazione del conto corrente bancario·
      • sanzione amministrativa·
      • trasparenza delle comunicazioni bancarie·
      • tutela del consumatore·
      • valutazione della quantificazione della sanzione·
      • violazione della legge sulla concorrenza e del mercato
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