Articolo 44 del codice dei contratti pubblici (in vigore fino al 18 aprile 2016)
Art. 44. Norme di gestione ambientale
(art. 50, direttiva 2004/18)1.Qualora, per gli appalti di lavori e di servizi, e unicamente nei casi appropriati, le stazioni appaltanti chiedano l'indicazione delle misure di gestione ambientale che l'operatore economico potra' applicare durante l'esecuzione del contratto, e allo scopo richiedano la presentazione di certificati rilasciati da organismi indipendenti per attestare il rispetto da parte dell'operatore economico di determinate norme di gestione ambientale, esse fanno riferimento al sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS) o a norme di gestione ambientale basate sulle pertinenti norme europee o internazionali certificate da organismi conformi alla legislazione comunitaria o alle norme europee o internazionali relative alla certificazione. Le stazioni appaltanti riconoscono i certificati equivalenti in materia rilasciati da organismi stabiliti in altri Stati membri. Esse accettano parimenti altre prove relative a misure equivalenti in materia di gestione ambientale, prodotte dagli operatori economici.
(art. 50, direttiva 2004/18)1.Qualora, per gli appalti di lavori e di servizi, e unicamente nei casi appropriati, le stazioni appaltanti chiedano l'indicazione delle misure di gestione ambientale che l'operatore economico potra' applicare durante l'esecuzione del contratto, e allo scopo richiedano la presentazione di certificati rilasciati da organismi indipendenti per attestare il rispetto da parte dell'operatore economico di determinate norme di gestione ambientale, esse fanno riferimento al sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS) o a norme di gestione ambientale basate sulle pertinenti norme europee o internazionali certificate da organismi conformi alla legislazione comunitaria o alle norme europee o internazionali relative alla certificazione. Le stazioni appaltanti riconoscono i certificati equivalenti in materia rilasciati da organismi stabiliti in altri Stati membri. Esse accettano parimenti altre prove relative a misure equivalenti in materia di gestione ambientale, prodotte dagli operatori economici.
1. TAR Bari, sez. U, sentenza 2023-02-01, n. 202300204Provvedimento:Leggi di più...- annullamento di determinazione dirigenziale·
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- criteri di aggiudicazione illegittimi·
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- revoca di finanziamento·
- violazione art. 2 Reg. UE n. 1083/06·
- violazione art. 40 d.lgs. n. 163/06
2. TAR Bologna, sez. II, sentenza 2023-05-08, n. 202300279Provvedimento:Leggi di più...- accordo quadro·
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- illegittimità della determinazione comunale·
- massima partecipazione alle gare·
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- procedura aperta·
- proporzionalità·
- SA 8000·
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3. TAR Venezia, sez. I, sentenza 2018-12-04, n. 201801114Provvedimento:Leggi di più...- annullamento per gravi illeciti professionali·
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- violazione art. 87 d.lgs. n. 50/2016
4. TAR Napoli, sez. I, sentenza 2018-07-30, n. 201805093Provvedimento:Leggi di più...- aggiudicazione appalti·
- appalti pubblici·
- art. 51 d.lgs. 50/2016·
- art. 97 Cost.·
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- ragionevolezza e economicità·
- violazione principi ordinamentali
5. TAR Napoli, sez. V, sentenza 2018-06-27, n. 201804283Provvedimento:Leggi di più...- accreditamento organismi di certificazione·
- appalti pubblici·
- art. 87 d.lgs. 50/2016·
- certificazioni ambientali·
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- esclusione da gara·
- non imputabilità dei motivi·
- prova documentale·
- regolamento UE 765/2008·
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