Articolo 2436 del Codice civile

Art. 2436.

(( (Deposito, iscrizione e pubblicazione delle modificazioni).))((Il notaio che ha verbalizzato la deliberazione di modifica dello statuto, entro trenta giorni, verificato l'adempimento delle condizioni stabilite dalla legge, ne richiede l'iscrizione nel registro delle imprese contestualmente al deposito e allega le eventuali autorizzazioni richieste.

L'ufficio del registro delle imprese, verificata la regolarita' formale della documentazione, iscrive la delibera nel registro.

Se il notaio ritiene non adempiute le condizioni stabilite dalla legge, ne da' comunicazione tempestivamente, e comunque non oltre il termine previsto dal primo comma del presente articolo, agli amministratori. Gli amministratori, nei trenta giorni successivi, possono convocare l'assemblea per gli opportuni provvedimenti oppure ricorrere al tribunale per il provvedimento di cui ai successivi commi; in mancanza la deliberazione e' definitivamente inefficace.

Il tribunale, verificato l'adempimento delle condizioni richieste dalla legge e sentito il pubblico ministero, ordina l'iscrizione nel registro delle imprese con decreto soggetto a reclamo.

La deliberazione non produce effetti se non dopo l'iscrizione.

Dopo ogni modifica dello statuto deve esserne depositato nel registro delle imprese il testo integrale nella sua redazione aggiornata. ))

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AGGIORNAMENTO (16)
Il D.P.R. 29 dicembre 1969, n. 1127, ha disposto (con l'art. 21, comma 1) che "La disposizione dell'art. 2436, comma secondo, del codice civile si applica alle modificazioni dell'atto costitutivo o dello statuto successive alla data di entrata in vigore del presente decreto. In mancanza di tali modifiche la disposizione predetta deve essere osservata entro il 31 dicembre 1970."
Entrata in vigore il 10 dicembre 2003

Sentenze44


  • 1. Cass. civ., SS.UU., sentenza 15/07/2003, n. 11026
    Provvedimento:
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    • 2. TAR Bologna, sez. II, sentenza 2022-07-25, n. 202200585
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      • art. 124 della legge fallimentare·
      • art. 152 della legge fallimentare·
      • art. 210 della legge fallimentare·
      • art. 214 del R.D. n. 267/1942·
      • autorizzazione alla presentazione della proposta di concordato·
      • concordato fallimentare·
      • delibera del consiglio di amministrazione·
      • improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse·
      • inadempimento art. 214 del R.D. n. 267/1942·
      • inammissibilità del ricorso·
      • liquidazione coatta amministrativa·
      • parere negativo del Ministero dello Sviluppo Economico·
      • principio di corrispondenza tra il chiesto e il pronunciato·
      • procedura competitiva per la cessione dell'azienda·
      • relazione giurata di stima·
      • tutela dell'interesse pubblico

    • 3. Cass. civ., sez. III, sentenza 01/06/2021, n. 15276
      Provvedimento:
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      • 4. TAR Lecce, sez. III, sentenza 2021-02-19, n. 202100308
        Provvedimento:
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        • annullamento d'ufficio·
        • art. 2346 c.c.·
        • art. 2 bis L. 241/1990·
        • art. 91 c.p.c.·
        • autotutela amministrativa·
        • conflitto di interessi·
        • eccesso di potere·
        • giurisprudenza in materia di annullamento d'ufficio·
        • modifica statuto societario·
        • pubblicità degli atti societari·
        • responsabilità da ritardo·
        • risarcimento del danno·
        • soccorso istruttorio·
        • termini di annullamento provvedimenti amministrativi·
        • travisamento dei fatti·
        • violazione art. 21 nonies L. 241/1990

      • 5. Consiglio di Stato, sez. III, sentenza 2020-05-13, n. 202003030
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        • annullamento provvedimento amministrativo·
        • art. 24 Cost.·
        • art. 41 Cost.·
        • art. 90 d.lgs. 159/2011·
        • bilanciamento tra libertà di impresa e sicurezza pubblica·
        • competenza territoriale·
        • diritti della difesa·
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        • informazione antimafia interdittiva·
        • misure di prevenzione·
        • principio di attualità del pericolo mafioso·
        • sospensione cautelare·
        • trasferimento sede legale
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