Art. 2317. (Mancata registrazione). Fino a quando la societa' non e' iscritta nel registro delle imprese, ai rapporti fra la societa' e i terzi si applicano le disposizioni dell'art. 2297. Tuttavia per le obbligazioni sociali i soci accomandanti rispondono limitatamente alla loro quota, salvo che abbiano partecipato alle operazioni sociali.

Articolo 2317 del Codice civile

Altri contenuti che potrebbero interessarti

Consiglio di Stato, sez. IV, sentenza 2023-06-07, n. 202305590

Cass. civ., SS.UU., sentenza 16/12/2020, n. 28709

Cass. civ., sez. III, sentenza 05/12/2003, n. 18653

La disposizione dell'art. 2317 cod. civ. il quale, nelle società in accomandita irregolari, fissa il principio della responsabilità illimitata per le obbligazioni sociali del socio accomandante ove egli abbia partecipato alle operazioni sociali, ancorché vada interpretata in correlazione con l'art. 2320 cod. civ. il quale nelle società in accomandita regolari sanziona con la perdita della limitazione della responsabilità alla quota di partecipazione la violazione da parte del socio accomandante del divieto di trattare o concludere affari per conto della società e di compiere Atti di amministrazione, comporta testualmente che la perdita del beneficio della responsabilità limitata non richiede un atto di autonoma iniziativa negli affari sociali ma può derivare anche dalla partecipazione ad un atto di gestione intrapreso dagli accomandatari, sia con riguardo ad Atti di amministrazione interna, sia ad Atti di rappresentanza esterna, in funzione del momento in cui l'atto viene ad esistenza, prescindendo dall'affidamento incolpevole del terzo sull'atto di gestione. ( V 4824/86, mass n 447529; ( V 6906/82, mass n 424557; ( V 1381/82, mass n 419223; ( V 2344/70, mass n 348549; ( V 2344/70, mass n 348550).*

Cass. civ., sez. I, sentenza 26/02/1988, n. 2041

Secondo si rileva dalle definizioni dei vari tipi di società, il nuovo codice, in conformità del codice di commercio abrogato, assume a criterio di distinzione non le forme del contratto sociale e i modi della pubblicazione e registrazione, ma i soggetti e il grado di responsabilità per le obbligazioni sociali. Gli artt.2297 e 2317 cod.civ., disponendo che, fino a quando le società in nome collettivo e in accomandita semplice non siano iscritte nel registro delle imprese, i rapporti tra la società e i terzi sono regolati dalle Disposizioni relative alla società e i terzi sono regolati dalle Disposizioni relative alla società semplice, sanzionano una semplice estensione del regolamento previsto per le società semplici ai rapporti fra quelle società e i terzi; non pongono affatto le società stesse nel novero delle società semplici, il cui tipo è vietato per le società commerciali. Il nuovo codice civile lungi dal sopprimere le società in nome collettivo e in accomandita semplice irregolari, le ha rafforzate, sia abolendo la facoltà concessa a ciascun socio dall'art. 90 cod.comm.Abr. Di provocarne in ogni momento lo scioglimento, sia togliendo ogni incertezza ai rapporti tra la società e i terzi mediante una disciplina giuridica ben determinata, cioè assoggettandole in riguardo, alla disciplina delle società semplici con alcune modifiche in senso più rigoroso. L'art.205 disp.Trans.Cod.civ.,volendo regolare la transizione del regime dalle società di fatto previsto dal codice di commercio abrogato al regime delle società stesse prevista dal nuovo codice, sottopone le preesistenti società di fatto alla regolamentazione che il nuovo codice stabilisce per le società irregolari, se non si siano regolarizzate entro il 31 dicembre 1942. Se il contratto sociale assicura il conferimento di beni e servizi (nella specie: un socio doveva conferire il capitale necessario all'intrapresa, l'altro la sua opera e la capacità tecnica), le omesse specificazioni e precisazioni prescritte dall'art. 2295 cod.civ., non tolgono l'esistenza della società di fatto, ne' incidono sulla validità del contratto sociale nei rapporti interni dei soci, attenendo unicamente alla regolare Costituzione della società. Il sistema di pubblicazione e di registrazione previsto dal codice civile vigente per le società in nome collettivo e in accomandita semplice, richiede implicitamente la Forma scritta per l'atto costitutivo della società, ma la richiede solo ai fini della pubblicità e della registrazione; perciò la Mancanza dell'atto scritto non toglie validità al contratto sociale, ma impedisce solo la regolare Costituzione della società; in conseguenza, l'atto scritto non essendo chiesto ad substantiam, il contratto di società può provarsi mediante giuramento decisorio. Sussiste controversia sulla proprietà o sul possesso, non solo nei casi in cui vengono sperimentate le caratteristiche azioni di revindica, di reintegra e di manutenzione, ma anche nel caso che sia promossa Azione personale che importi la restituzione di una cosa da altri detenuta (nella specie: controversie sull'Obbligo del custode di restituire la cosa sequestrata). Il custode di una cosa sequestrata non può rilasciarla prima che la sentenza di revoca del sequestro passi in giudicato perciò ha il diritto di rifiutare la restituzione della cosa custodita in pendenza della impugnazione della sentenza che rigetta la domanda di convalida.

Articolo 2317 del Codice civile

Sentenze • 5