soggetti
Art. 18. Soggetti1.L'esercizio professionale nei confronti del pubblico dei servizi di investimento e' riservato alle imprese di investimento e alle banche.
2.Le SGR possono prestare professionalmente nei confronti del pubblico il servizio previsto dall'articolo 1, comma 5, lettera d).
Le societa' di gestione armonizzate possono prestare professionalmente nei confronti del pubblico il servizio previsto dall'articolo 1, comma 5, lettera d), qualora autorizzate nello Stato membro d'origine.
3.Gli intermediari finanziari iscritti nell'elenco previsto dall'articolo 107 del T.U. bancario possono esercitare professionalmente nei confronti del pubblico, nei casi e alle condizioni stabiliti dalla Banca d'Italia, sentita la CONSOB, i servizi previsti dall'articolo 1, comma 5, lettera a), limitatamente agli strumenti finanziari derivati, nonche' dall'articolo 1, comma 5, lettera c).
4.Le SIM possono prestare professionalmente nei confronti del pubblico i servizi accessori e altre attivita' finanziarie, nonche' attivita' connesse o strumentali. Sono salve le riserve di attivita' previste dalla legge.
5.Il (( Ministro dell'economia e delle finanze )), con regolamento adottato sentite la Banca d'Italia e la CONSOB:
a)puo' individuare, al fine di tener conto dell'evoluzione dei mercati finanziari e delle norme di adattamento stabilite dalle autorita' comunitarie, nuove categorie di strumenti finanziari, nuovi servizi di investimento e nuovi servizi accessori, indicando quali soggetti sottoposti a forme di vigilanza prudenziale possono esercitare i nuovi servizi;
b)adotta le norme di attuazione e di integrazione delle riserve di attivita' previste dal presente articolo, nel rispetto delle disposizioni comunitarie.
2.Le SGR possono prestare professionalmente nei confronti del pubblico il servizio previsto dall'articolo 1, comma 5, lettera d).
Le societa' di gestione armonizzate possono prestare professionalmente nei confronti del pubblico il servizio previsto dall'articolo 1, comma 5, lettera d), qualora autorizzate nello Stato membro d'origine.
3.Gli intermediari finanziari iscritti nell'elenco previsto dall'articolo 107 del T.U. bancario possono esercitare professionalmente nei confronti del pubblico, nei casi e alle condizioni stabiliti dalla Banca d'Italia, sentita la CONSOB, i servizi previsti dall'articolo 1, comma 5, lettera a), limitatamente agli strumenti finanziari derivati, nonche' dall'articolo 1, comma 5, lettera c).
4.Le SIM possono prestare professionalmente nei confronti del pubblico i servizi accessori e altre attivita' finanziarie, nonche' attivita' connesse o strumentali. Sono salve le riserve di attivita' previste dalla legge.
5.Il (( Ministro dell'economia e delle finanze )), con regolamento adottato sentite la Banca d'Italia e la CONSOB:
a)puo' individuare, al fine di tener conto dell'evoluzione dei mercati finanziari e delle norme di adattamento stabilite dalle autorita' comunitarie, nuove categorie di strumenti finanziari, nuovi servizi di investimento e nuovi servizi accessori, indicando quali soggetti sottoposti a forme di vigilanza prudenziale possono esercitare i nuovi servizi;
b)adotta le norme di attuazione e di integrazione delle riserve di attivita' previste dal presente articolo, nel rispetto delle disposizioni comunitarie.
2. TAR Roma, sez. 2Q, sentenza 2024-09-30, n. 202416961Provvedimento:Leggi di più...- art. 35 c.p.a.·
- art. 84 c.p.a.·
- compensazione delle spese di lite·
- domanda di risarcimento del danno·
- estinzione del giudizio·
- rinuncia al ricorso·
- ripristino dell'accessibilità al sito internet·
- sanzioni Consob·
- sospensione dell'efficacia della deliberazione Consob·
- violazione art. 18 d.lgs. 58/1998
5. TAR Trento, sez. I, sentenza 2020-06-16, n. 202000091Provvedimento:Leggi di più...- Atto endoprocedimentale·
- Capacità economico-finanziaria·
- Contraddittorietà offerta·
- Difetto motivazione·
- Finanza di progetto·
- Incontrovertibilità provvedimento·
- Interesse ad agire·
- Legittimazione SGR·
- Manifestazione interesse finanziamento·
- Nomina promotore·
- Principio proporzionalità·
- Requisiti di partecipazione·
- Tassatività cause esclusione·
- Violazione lex specialis