validita' dei piani particolareggiati.

Art. 17. Validita' dei piani particolareggiati.

Decorso il termine stabilito per la esecuzione del piano particolareggiato questo diventa inefficace per la parte in cui non abbia avuto attuazione, rimanendo soltanto fermo a tempo indeterminato l'obbligo di osservare nella costruzione di nuovi edifici e nella modificazione di quelli esistenti gli allineamenti e le prescrizioni di zona stabiliti dal piano stesso.

Ove il Comune non provveda a presentare un nuovo piano per il necessario assetto della parte di piano particolareggiato che sia rimasta inattuata per decorso di termine, la compilazione potra' essere disposta dal prefetto a norma del secondo comma dell'art. 14.
((Qualora, decorsi due anni dal termine per l'esecuzione del piano particolareggiato, non abbia trovato applicazione il secondo comma, nell'interesse improcrastinabile dell'Amministrazione di dotare le aree di infrastrutture e servizi, il comune, limitatamente all'attuazione anche parziale di comparti o comprensori del piano particolareggiato decaduto, accoglie le proposte di formazione e attuazione di singoli sub-comparti, indipendentemente dalla parte restante del comparto, per iniziativa dei privati che abbiano la titolarita' dell'intero sub-comparto, purche' non modifichino la destinazione d'uso delle aree pubbliche o fondiarie rispettando gli stessi rapporti dei parametri urbanistici dello strumento attuativo decaduti. I sub-comparti di cui al presente comma non costituiscono variante urbanistica e sono approvati dal consiglio comunale senza l'applicazione delle procedure di cui agli articoli 15 e 16))
(14)

-------------AGGIORNAMENTO (14)
Il D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 327, ha disposto (con l'art. 58, comma 1, numero 62) l'abrogazione del presente articolo a decorrere dal 1 gennaio 2002.
Il D. Lgs. 8 giugno 2001, n. 327, come modificato dal D.L. 23 novembre 2001, n. 411, convertito con modificazioni dalla L. 31 dicembre 2001, n. 463, ha disposto (con l'art. 59, comma 1) la proroga dell'entrata in vigore dell'abrogazione del presente articolo dal 1 gennaio 2002 al 30 giugno 2002.
Il D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 327, come modificato dalla L. 1 agosto 2002, n. 166 ha disposto:
- ( con l'art. 58, comma 1, numero 62)) l'abrogazione degli articoli 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23 della legge 17 agosto 1942, n. 1150 limitatamente alle norme riguardanti l'espropriazione;
- (con l'art. 59, comma 1) la proroga dell'entrata in vigore dell'abrogazione del presente articolo dal 30 giugno 2002 al 31 dicembre 2002;
Il D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 327, come modificato dal D.L. 20 giugno 2002, n. 122 , convertito con modificazioni dalla L. 1 agosto 2002, n. 185 ha disposto (con l'art. 59, comma 1) la proroga dell'entrata in vigore dell'abrogazione del presente articolo dal 31 dicembre 2002 al 30 giugno 2003.
Il D. Lgs. 8 giugno 2001, n. 327, come modificato dal D. Lgs. 27 dicembre 2002, n. 302 ha disposto (con l'art. 59, comma 1) la proroga dell'entrata in vigore dell'abrogazione del presente articolo dal 1 gennaio 2002 al 30 giugno 2003.
Entrata in vigore il 14 settembre 2020

Sentenze+500


  • 1. TAR Roma, sez. 2S, sentenza 2023-03-08, n. 202303866
    Provvedimento:
     Leggi di più...
    • Art. 17 legge 1150/1942·
    • Compensazione spese·
    • Decadenza convenzione urbanistica·
    • Difetto di istruttoria·
    • Eccesso di potere·
    • Efficacia ultrattiva piano particolareggiato·
    • Lottizzazione convenzionata·
    • Opere di urbanizzazione primaria·
    • Permesso di costruire·
    • Violazione art. 10-bis legge 241/1990

  • 2. TAR Salerno, sez. II, sentenza 2023-06-22, n. 202301507
    Provvedimento:
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    • annullamento di atti amministrativi·
    • art. 10 bis L. 241/1990·
    • art. 214 e 216 D.Lgs. 152/2006·
    • art. 36 del D.P.R. 380/2001·
    • difetto di istruttoria·
    • eccesso di potere·
    • giurisdizione amministrativa·
    • incompetenza·
    • onere della prova·
    • ordinanza di ottemperanza·
    • procedimento amministrativo·
    • sanatoria edilizia·
    • violazione del giusto procedimento·
    • violazione di legge

  • 3. Consiglio di Stato, sez. IV, sentenza 2023-07-19, n. 202307068
    Provvedimento:
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    • art. 16, comma 5, della legge urbanistica·
    • art. 17, comma 3, della legge urbanistica·
    • art. 28 della legge urbanistica n. 1150 del 1942·
    • convenzione di lottizzazione·
    • decadenza dei piani urbanistici·
    • discrezionalità amministrativa·
    • efficacia dei piani di lottizzazione·
    • esame delle osservazioni·
    • giurisprudenza amministrativa·
    • modifiche sostanziali ai piani urbanistici·
    • onere della dimostrazione delle cause di sospensione dell'efficacia·
    • principio di economia processuale·
    • riapprovazione dei piani urbanistici·
    • spese di lite·
    • termine decennale di efficacia·
    • varianti urbanistiche

  • 4. TAR Venezia, sez. II, sentenza 2023-04-07, n. 202300449
    Provvedimento:
     Leggi di più...
    • art. 16 c. 3, L. 1150/1942·
    • compensazione delle spese processuali·
    • decadenza del piano di recupero·
    • improcedibilità del ricorso·
    • interesse legittimo·
    • limite di altezza e volume delle costruzioni·
    • omissione del parere della Soprintendenza·
    • scheda di intervento 13.5 del PRG·
    • sopravvenuto difetto di interesse·
    • violazione del PRG

  • 5. TAR Ancona, sez. I, sentenza 2023-12-28, n. 202300908
    Provvedimento:
     Leggi di più...
    • autorizzazione paesaggistica·
    • compatibilità paesaggistica·
    • concessione edilizia·
    • demolizione manufatti abusivi·
    • differimento della trattazione della causa·
    • diniego di autorizzazione·
    • improcedibilità del ricorso·
    • normativa urbanistica·
    • sanatoria opere edilizie·
    • sopravvenuto difetto di interesse
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