(ulteriori disposizioni in materia di trasporto pubblico locale)

Art. 61.(Ulteriori disposizioni in materia
di trasporto pubblico locale)1.Al fine di armonizzare il processo di liberalizzazione e di concorrenza nel settore del trasporto pubblico regionale e locale con le norme comunitarie, le autorita' competenti all'aggiudicazione di contratti di servizio, anche in deroga alla disciplina di settore, possono avvalersi delle previsioni di cui all'articolo 5, paragrafi 2, 4, 5 e 6, e all'articolo 8, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1370/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2007. Alle societa' che, in Italia o all'estero, risultino aggiudicatarie di contratti di servizio ai sensi delle previsioni del predetto regolamento (CE) n. 1370/2007 non si applica l'esclusione di cui all'articolo 18, comma 2, lettera a), del decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422.
Note all'art. 61:
- Si riporta il testo dell' articolo 5, paragrafi 2, 4, 5, e 6 e dell'art. 8, paragrafo 2, del Regolamento (CE) n.1370/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23ottobre 2007 , relativo ai servizi pubblici di trasporto di passeggeri su strada e per ferrovia e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n.1191/69 e(CEE) n.1107/70:
«2. A meno che non sia vietato dalla legislazione nazionale, le autorita' competenti a livello locale, si tratti o meno di un'autorita' singola o di un gruppo di autorita' che forniscono servizi integrati di trasporto pubblico di passeggeri, hanno facolta' di fornire esse stesse servizi di trasporto pubblico di passeggeri o di procedere all'aggiudicazione diretta di contratti di servizio pubblico a un soggetto giuridicamente distinto su cui l'autorita' competente a livello locale, o, nel caso di un gruppo di autorita', almeno una di esse, esercita un controllo analogo a quello che esercita sulle proprie strutture. Se un'autorita' competente a livello locale assume tale decisione, si applicano le seguenti disposizioni:
a) al fine di determinare se l'autorita' competente a livello locale esercita tale controllo, sono presi in considerazione elementi come il livello della sua rappresentanza in seno agli organi di amministrazione, di direzione o vigilanza, le relative disposizioni negli statuti, l'assetto proprietario, l'influenza e il controllo effettivi sulle decisioni strategiche e sulle singole decisioni di gestione. Conformemente al diritto comunitario, la proprieta' al 100 % da parte dell'autorita' pubblica competente, in particolare in caso di partenariato pubblico-privato, non e' un requisito obbligatorio per stabilire il controllo ai sensi del presente paragrafo, a condizione che vi sia un'influenza pubblica dominante e che il controllo possa essere stabilito in base ad altri criteri;
b) il presente paragrafo si applica a condizione che l'operatore interno e qualsiasi soggetto sul quale detto operatore eserciti un'influenza anche minima esercitino le loro attivita' di trasporto pubblico di passeggeri all'interno del territorio dell'autorita' competente a livello locale, escluse eventuali linee in uscita o altri elementi secondari di tali attivita' che entrano nel territorio di autorita' competenti a livello locale vicine, e non partecipino a procedure di gara per la fornitura di servizi di trasporto pubblico di passeggeri organizzate fuori del territorio dell'autorita' competente a livello locale;
c) in deroga alla lettera b), un operatore interno puo' partecipare a una procedura di gara equa da due anni prima che termini il proprio contratto di servizio pubblico ad aggiudicazione diretta, a condizione che sia stata adottata la decisione definitiva di sottoporre a procedura di gara equa i servizi di trasporto di passeggeri coperti dal contratto dell'operatore interno e che questi non abbia concluso nessun altro contratto di servizio pubblico ad aggiudicazione diretta;
d) in mancanza di un'autorita' competente a livello locale, le lettere a), b) e c) si applicano a un'autorita' nazionale per una zona geografica non nazionale, a condizione che l'operatore interno non partecipi a gare pubbliche indette per la fornitura di servizi di trasporto pubblico di passeggeri al di fuori della zona per la quale e' stato aggiudicato il contratto di servizio pubblico;
e) in caso di subappalto ai sensi dell'articolo 4, paragrafo 7, l'operatore interno e' obbligato a prestare egli stesso la maggior parte dei servizi di trasporto pubblico di passeggeri in questione.
Omissis.
4. A meno che sia vietato dalla legislazione nazionale, le autorita' competenti hanno facolta' di aggiudicare direttamente i contratti di servizio pubblico il cui valore annuo medio stimato e' inferiore a 1000000 EUR oppure che riguardano la fornitura di servizi di trasporto pubblico di passeggeri inferiore a 300000 chilometri l'anno.
Qualora un contratto di servizio pubblico sia aggiudicato direttamente a una piccola o media impresa che opera con non piu' di 23 veicoli, dette soglie possono essere aumentate o a un valore annuo medio stimato inferiore a 2000000 EUR oppure, qualora il contratto riguardi la fornitura di servizi di trasporto pubblico di passeggeri, inferiore a 600000 chilometri l'anno.
5. L'autorita' competente puo' prendere provvedimenti di emergenza in caso di interruzione del servizio o di pericolo imminente di interruzione. I provvedimenti di emergenza assumono la forma di un'aggiudicazione diretta di un contratto di servizio pubblico o di una proroga consensuale di un contratto di servizio pubblico oppure di un'imposizione dell'obbligo di fornire determinati servizi pubblici. L'operatore di servizio pubblico ha il diritto di impugnare la decisione che impone la fornitura di determinati servizi pubblici. I contratti di servizio pubblico aggiudicati o prorogati con provvedimento di emergenza o le misure che impongono di stipulare un contratto di questo tipo hanno una durata non superiore a due anni.
6. A meno che non sia vietato dalla legislazione nazionale, le autorita' competenti hanno facolta' di aggiudicare direttamente i contratti di servizio pubblico di trasporto per ferrovia, fatta eccezione per altri modi di trasporto su rotaia quali metropolitana o tram. In deroga all'articolo 4, paragrafo 3, la durata di tali contratti non e' superiore a dieci anni, salvo nei casi in cui si applica l'articolo 4, paragrafo 4.».
«Art. 8 (Transizione). - 1. I contratti di servizio pubblico sono aggiudicati conformemente alle norme previste nel presente regolamento. Tuttavia, i contratti di servizio o i contratti di servizio pubblico di cui alle direttive 2004/17/CE o 2004/18/CE per la fornitura di servizi di trasporto di passeggeri con autobus o tram sono aggiudicati secondo le procedure di cui a dette direttive, qualora tali contratti non assumano la forma di contratti di concessione di servizi quali definiti in dette direttive. Se i contratti devono essere aggiudicati a norma delle direttive 2004/17/CE o 2004/18/CE, le disposizioni dei paragrafi 2, 3 e 4 del presente articolo non si applicano.
2. Fatto salvo il paragrafo 3, l'aggiudicazione di contratti di servizio pubblico di trasporto per ferrovia o su strada si conforma all'articolo 5 a decorrere dal 3 dicembre 2019. Durante tale periodo transitorio gli Stati membri adottano misure per conformarsi gradualmente all'articolo 5, al fine di evitare gravi problemi strutturali, in particolare per quanto riguarda la capacita' di trasporto.
Entro i sei mesi successivi alla prima meta' del periodo transitorio gli Stati membri presentano alla Commissione una relazione sullo stato dei lavori, ponendo l'accento sull'attuazione dell'aggiudicazione graduale di contratti di servizio pubblico conformemente all'articolo 5. Sulla scorta delle relazioni degli Stati membri, la Commissione puo' proporre loro misure appropriate.».
- Per l'art. 18, comma 2, lettera a), del decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 recante «Conferimento alle regioni ed agli enti locali di funzioni e compiti in materia di trasporto pubblico locale, a norma dell'articolo 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59» si veda nelle note all'art. 60.
Entrata in vigore il 31 luglio 2009

Sentenze38


  • 1. TAR Palermo, sez. I, sentenza 2024-07-16, n. 202402236
    Provvedimento:
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    • annullamento atti amministrativi·
    • art. 92 co. 4-ter del d.l. 18/2020·
    • autotutela amministrativa·
    • compatibilità con normativa europea·
    • concessioni di servizio pubblico·
    • eccesso di potere·
    • giudizio di parifica del bilancio regionale·
    • giurisdizione del TAR·
    • indennizzo per prestazioni sine titulo·
    • principio di temporaneità delle concessioni·
    • proroga contratti di servizio pubblico·
    • regolamenti comunitari 1370/2007 e 2338/2016·
    • sospensione attività per emergenza COVID-19·
    • tutela della concorrenza·
    • violazione art. 2041 c.c.

  • 2. TAR Bari, sez. II, sentenza 2024-04-05, n. 202400410
    Provvedimento:
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    • affidamento diretto·
    • applicabilità del Testo Unico dei servizi pubblici locali di rilevanza economica·
    • compensazione delle spese di lite·
    • condizioni sospensive·
    • durata massima dell'affidamento·
    • irricevibilità del ricorso per tardività·
    • legittimità delle delibere regionali·
    • principio tempus regit actum·
    • proroga del servizio di trasporto·
    • Regolamento CE n. 1307/2007·
    • violazione art. 32 del d.lgs. n. 201/2022·
    • violazione art. 34-octies del d.l. n. 179/2012·
    • violazione art. 48 del d.l. n. 50/17·
    • violazione art. 5, comma 6, Regolamento CE n. 1307/2007

  • 3. TAR Palermo, sez. I, sentenza 2024-07-16, n. 202402225
    Provvedimento:
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    • annullamento atti amministrativi·
    • art. 2041 c.c.·
    • autotutela amministrativa·
    • concorrenza e appalti pubblici·
    • difetto di presupposti·
    • eccesso di potere·
    • giurisdizione amministrativa·
    • giurisdizione ordinaria·
    • illegittimità derivata·
    • indennizzo·
    • principio di temporaneità delle concessioni·
    • proroga contratti di affidamento·
    • proroga ex Covid-19·
    • Regolamento CE n. 1370/2007·
    • Regolamento CE n. 2338/2016·
    • servizi di trasporto pubblico locale·
    • violazione art. 5 Regolamento CE n. 1370/2007

  • 4. TAR Palermo, sez. I, sentenza 2024-07-16, n. 202402218
    Provvedimento:
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    • annullamento atti amministrativi·
    • art. 21-novies l. n. 241/1990·
    • art. 92 co. 4-ter del d.l. n. 18/2020·
    • autotutela amministrativa·
    • compatibilità finanziaria con le risorse di bilancio·
    • concessioni di servizi pubblici·
    • disparità di trattamento·
    • eccesso di potere·
    • garanzia procedurale e motivazionale degli atti amministrativi·
    • giudizio di parifica del bilancio·
    • giurisdizione amministrativa·
    • indennizzo per prestazioni sine titulo·
    • legittimità di atti amministrativi·
    • principio di concorrenza·
    • procedimento di aggiudicazione degli appalti pubblici·
    • proroga contratti di servizio pubblico·
    • regolamento CE n. 1370/2007·
    • regolamento CE n. 2338/2016·
    • sospensione attività per emergenza COVID-19·
    • tutela della concorrenza·
    • violazione art. 2041 c.c.

  • 5. TAR Palermo, sez. I, sentenza 2024-07-16, n. 202402222
    Provvedimento:
     Leggi di più...
    • annullamento atti amministrativi·
    • art. 5 Regolamento CE 1370/2007·
    • autotutela amministrativa·
    • contraddittorietà atti amministrativi·
    • difetto di presupposti·
    • eccesso di potere·
    • garanzie procedimentali·
    • giudizio di parifica del bilancio regionale·
    • giurisdizione amministrativa·
    • illegittimità derivata·
    • indennità per prestazioni sine titulo·
    • principio di concorrenza·
    • proroga contratti di servizio pubblico·
    • regolamenti comunitari·
    • sospensione procedure affidamento servizi·
    • violazione art. 2041 c.c.
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