Allegato II.10-art. 3
Articolo
1. Ai sensi e per gli effetti dell'articolo 95, comma 2, del codice la violazione si considera grave quando comporta l'inottemperanza a un obbligo di pagamento di imposte o tasse per un importo che, con esclusione di sanzioni e interessi, e' pari o superiore al 10 per cento del valore dell'appalto. Per gli appalti suddivisi in lotti,
la soglia di gravita' e' rapportata al valore del lotto o dei lotti per i quali l'operatore economico concorre. In caso di subappalto o di partecipazione in raggruppamenti temporanei o in consorzi, la soglia di gravita' riferita al subappaltatore o al partecipante al raggruppamento o al consorzio e' rapportata al valore della prestazione assunta dal singolo operatore economico. In ogni caso, l'importo della violazione non deve essere inferiore a 35.000 euro.
Costituiscono gravi violazioni in materia contributiva e previdenziale quelle ostative al rilascio del DURC, di cui al decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali 30 gennaio 2015, ovvero delle certificazioni rilasciate dagli enti previdenziali di riferimento non aderenti al sistema dello sportello unico previdenziale.
1. Ai sensi e per gli effetti dell'articolo 95, comma 2, del codice la violazione si considera grave quando comporta l'inottemperanza a un obbligo di pagamento di imposte o tasse per un importo che, con esclusione di sanzioni e interessi, e' pari o superiore al 10 per cento del valore dell'appalto. Per gli appalti suddivisi in lotti,
la soglia di gravita' e' rapportata al valore del lotto o dei lotti per i quali l'operatore economico concorre. In caso di subappalto o di partecipazione in raggruppamenti temporanei o in consorzi, la soglia di gravita' riferita al subappaltatore o al partecipante al raggruppamento o al consorzio e' rapportata al valore della prestazione assunta dal singolo operatore economico. In ogni caso, l'importo della violazione non deve essere inferiore a 35.000 euro.
Costituiscono gravi violazioni in materia contributiva e previdenziale quelle ostative al rilascio del DURC, di cui al decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali 30 gennaio 2015, ovvero delle certificazioni rilasciate dagli enti previdenziali di riferimento non aderenti al sistema dello sportello unico previdenziale.
1. TAR Catania, sez. III, sentenza breve 2024-04-10, n. 202401355Provvedimento:Leggi di più...- annullamento dell'aggiudicazione·
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- principio di trasparenza e buon andamento della pubblica amministrazione·
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2. TAR Napoli, sez. V, sentenza 2024-06-25, n. 202403956Provvedimento:Leggi di più...- aggiudicazione dell'appalto·
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- spese di giudizio
3. TAR Palermo, sez. III, sentenza breve 2024-03-19, n. 202401030Provvedimento:Leggi di più...- annullamento avviso pubblico·
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- clausole escludenti·
- concorrenza·
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- giurisprudenza amministrativa·
- non discriminazione·
- principio di accesso al mercato·
- proporzionalità·
- requisiti di partecipazione
4. TAR Catania, sez. V, sentenza breve 2024-04-11, n. 202401370Provvedimento:Leggi di più...- accesso al mercato delle pubbliche amministrazioni·
- affidamento diretto·
- art. 128 D.lgs. 36/2023·
- art. 16 D.lgs. 36/2023·
- art. 49 D.lgs. 36/2023·
- concorrenza nel settore dei servizi sociali·
- conflitto di interessi·
- deroga al principio di rotazione·
- motivazione della deroga·
- principi di qualità e continuità dei servizi sociali·
- principio di imparzialità e buon andamento·
- principio di rotazione