Art. 73. ((A chi ottenga la concessione di costruire serbatoi o laghi artificiali o altre opere regolanti il deflusso delle acque pubbliche possono essere accordati, con lo stesso atto di concessione o con atto successivo: 1) l'esonero parziale o totale del canone per la derivazione, salva pero' sempre la quota devoluta agli enti locali; 2) la facolta' di sottoporre a contributo i fondi irrigabili; 3) contributi governativi con facolta' di vincolarli a garanzia delle operazioni finanziarie per la costruzione delle opere))

Testo unico di leggi sulle acque e sugli impianti elettrici-art. 73

Altri contenuti che potrebbero interessarti

Cass. civ., SS.UU., ordinanza 05/01/2023, n. 00271

Il provvedimento con il quale l'amministrazione dei lavori pubblici, dopo aver accordato un contributo per opere idrauliche ai sensi dell'art 73 del RD 11 dicembre 1933 n 1775 (nella specie, costruzione di un serbatoio sul fiume Vajont), disponga il recupero delle somme versate, per il mancato avveramento degli eventi condizionanti detta concessione (nella specie, impossibilita di realizzazione della opera a seguito della catastrofe del Vajont), non integra un atto amministrativo di revoca della concessione medesima, nell'Esercizio di poteri di autotutela, o, comunque, di valutazione discrezionale di interessi pubblici in ordine al mantenimento della sovvenzione, ma un atto di contestazione dei crediti spettanti al concessionario in forza del rapporto obbligatorio costituito con la concessione. Ne consegue che la domanda, con la quale il creditore insorga avverso l'indicato provvedimento, investe la tutela di posizioni di diritto soggettivo, non di interesse legittimo, e, pertanto, e devoluta non alla giurisdizione di legittimita del tribunale superiore delle acque pubbliche, ma alla giurisdizione del giudice ordinario, nella Sede specializzata di cui all'art 140 lettera C) del citato decreto. ( V 1611/76, mass n 380376).*

Testo unico di leggi sulle acque e sugli impianti elettrici-art. 73

Sentenze • 2