diritto di associazione sindacale

Art. 1. Diritto di associazione sindacale1.Il comma 2 dell'articolo 1475 del codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e' sostituito dal seguente:
«2. In deroga al comma 1, i militari possono costituire associazioni professionali a carattere sindacale per singola Forza armata o Forza di polizia a ordinamento militare o interforze».
2.Il diritto di libera organizzazione sindacale, di cui all'articolo 39 della Costituzione, e' esercitato dagli appartenenti alle Forze armate e alle Forze di polizia a ordinamento militare, con esclusione del personale della riserva e in congedo, nel rispetto dei doveri e dei principi previsti dall'articolo 52 della Costituzione.
3.Gli appartenenti alle Forze armate e alle Forze di polizia a ordinamento militare non possono aderire ad associazioni professionali a carattere sindacale diverse da quelle costituite ai sensi dell'articolo 1475, comma 2, del codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, come sostituito dal comma 1 del presente articolo.
4.Gli appartenenti alle Forze armate e alle Forze di polizia a ordinamento militare possono aderire a una sola associazione professionale a carattere sindacale tra militari.
5.L'adesione alle associazioni professionali a carattere sindacale tra militari e' libera, volontaria e individuale.
6.Non possono aderire alle associazioni di cui alla presente legge i militari di truppa di cui all'articolo 627, comma 8, del codice di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, limitatamente agli allievi.
N O T E

Avvertenza:
Il testo delle note qui pubblicato e' stato redatto dall'amministrazione competente per materia ai sensi dell'art. 10, commi 2 e 3, del testo unico delle disposizioni sulla promulgazione delle leggi, sull'emanazione dei decreti del Presidente della Repubblica e sulle pubblicazioni ufficiali della Repubblica italiana, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 1985, n. 1092, al solo fine di facilitare la lettura delle disposizioni di legge modificate o alle quali e' operato il rinvio. Restano invariati il valore e l'efficacia degli atti legislativi qui trascritti.

Note all'art. 1:
- Si riporta il testo del comma 2 dell'art. 1475 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 (Codice dell'ordinamento militare), pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale dell'8 maggio 2010, n. 106, come sostituito dalla presente legge:
«Art. 1475 (Limitazioni all'esercizio del diritto di associazione e divieto di sciopero). - 1. Omissis.
2. In deroga al comma 1, i militari possono costituire associazioni professionali a carattere sindacale per singola Forza armata o Forza di polizia a ordinamento militare o interforze.».
- Il testo dell'art. 39 della Costituzione e' il seguente: «L'organizzazione sindacale e' libera. - Ai sindacati non puo' essere imposto altro obbligo se non la loro registrazione presso uffici locali o centrali, secondo le norme di legge.
E' condizione per la registrazione che gli statuti dei sindacati sanciscano un ordinamento interno a base democratica.
I sindacati registrati hanno personalita' giuridica.
Possono, rappresentati unitariamente in proporzione dei loro iscritti, stipulare contratti collettivi di lavoro con efficacia obbligatoria per tutti gli appartenenti alle categorie alle quali il contratto si riferisce.».
- Il testo dell'art. 52 della Costituzione e' il seguente: «La difesa della Patria e' sacro dovere del cittadino.
Il servizio militare e' obbligatorio nei limiti e modi stabiliti dalla legge. Il suo adempimento non pregiudica la posizione di lavoro del cittadino, ne' l'esercizio dei diritti politici.
L'ordinamento delle Forze armate si informa allo spirito democratico della Repubblica.».
- Il testo dell'art. 627, comma 8, del citato decreto legislativo n. 66 del 2010 e' il seguente:
«Art. 627 (Categorie di militari e carriere). - 1. - 7.
Omissis.
8. La categoria dei militari di truppa comprende i militari di leva, i volontari in ferma prefissata, gli allievi carabinieri, gli allievi finanzieri, gli allievi delle scuole militari, gli allievi marescialli in ferma, gli allievi ufficiali in ferma prefissata e gli allievi ufficiali delle accademie militari.
9. Omissis.».
Entrata in vigore il 12 maggio 2022

Sentenze2


  • 1. TAR Trieste, sez. I, sentenza 2024-07-09, n. 202400231
    Provvedimento:
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    • annullamento provvedimento disciplinare·
    • appartenenza ad associazione sindacale·
    • art. 10 Convenzione EDU·
    • art. 11 Carta diritti fondamentali UE·
    • art. 21 Cost.·
    • discrezionalità amministrativa·
    • eccesso di potere·
    • esercizio del diritto di libera manifestazione del pensiero·
    • ricorso gerarchico·
    • rimprovero disciplinare·
    • sanzione disciplinare·
    • tutela del segreto·
    • violazione dei doveri militari

  • 2. TAR Roma, sez. 1B, sentenza 2024-07-23, n. 202415077
    Provvedimento:
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    • art. 10 bis L. 241/90·
    • art. 11 e 14 CEDU·
    • art. 1, comma 2, Legge 28 aprile 2022, n. 46·
    • art. 3, 39, 117 Cost.·
    • art. 3, Legge 28 aprile 2022, n. 46·
    • art. 5 Carta sociale europea·
    • contraddittorio procedimentale·
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    • diritto di associazione sindacale·
    • diritto di costituire associazioni sindacali militari·
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    • Legge 28 aprile 2022, n. 46·
    • legittimità costituzionale·
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    • personale in congedo assoluto·
    • principio di democraticità delle Forze Armate·
    • principio di neutralità delle Forze Armate·
    • sospensione del processo per questione di legittimità costituzionale·
    • tematiche decisione giudiziaria: annullamento provvedimento amministrativo·
    • tutela della privacy
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