Art. 2.((IL D.L. 25 GIUGNO 2008, N.112, CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 6 AGOSTO 2008 N.133 HA CONFERMATO L'ABROGAZIONE DEL PRESENTE<br> PROVVEDIMENTO))<br>

Art 2

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Consiglio di Stato, sez. IV, sentenza 2016-03-14, n. 201601018

In materia di espropriazione per pubblica utilita, ed ai fini della Determinazione della relativa indennita, le innovazioni legislative intervenute nel corso del giudizio di opposizione alla stima in ordine allo svolgimento, ed ai criteri di valutazione, del procedimento amministrativo delineato ai fini indicati negli artt 11 a 16 della legge 22 ottobre 1971 n 865, ed avente natura, ai sensi del successivo art 19, di presupposto dell'Azione giudiziaria, non esplicano efficacia elidente rispetto a questo procedimento, neppure al limitato scopo di applicare i criteri di valutazione dettati dalle Disposizioni sopravvenute, con la conseguenza che la questione della Determinazione dell'indennita di espropriazione resta nella sfera di cognizione del giudice investito del menzionato giudizio e deve essere risolta da quest'ultimo ex novo, sulla base di dette Disposizioni (nella specie: artt 1 e 2 della legge 29 luglio 1980 n 385) e con i suoi normali poteri di indagine.*

Cass. civ., sez. I, sentenza 23/02/1981, n. 1061

Qualora nel corrispettivo della cessione volontaria di un fondo      
oggetto di procedura espropriativa, convenuto ai sensi della legge   
n. 385 del 1980, dichiarata incostituzionale (sent. n. 223 del       
1983), sia compreso anche quanto dovuto per la privazione del        
materiale godimento dei beni in epoca anteriore al trasferimento al  
cessionario, il diritto del cedente al conguaglio                    
dell'indennità di occupazione - al pari di quello               
all'indennità di espropriazione - decorre dal giorno successivo 
alla data di pubblicazione nella G.U. della sentenza di              
incostituzionalità, che ha reso esigibile il relativo credito.

Art 2

Sentenze • 3