Art 25-octies
Art. 25-octies.
(Ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilita' di provenienza illecita ((, nonche' autoriciclaggio))).
1.In relazione ai reati di cui agli articoli 648, 648-bis ((, 648-ter e 648-ter.1)) del codice penale, si applica all'ente la sanzione pecuniaria da 200 a 800 quote. Nel caso in cui il denaro, i beni o le altre utilita' provengono da delitto per il quale e' stabilita la pena della reclusione superiore nel massimo a cinque anni si applica la sanzione pecuniaria da 400 a 1000 quote.
2.Nei casi di condanna per uno dei delitti di cui al comma 1 si applicano all'ente le sanzioni interdittive previste dall'articolo 9, comma 2, per una durata non superiore a due anni.
3.In relazione agli illeciti di cui ai commi 1 e 2, il Ministero della giustizia, sentito il parere dell'UIF, formula le osservazioni di cui all'articolo 6 del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231.
(Ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilita' di provenienza illecita ((, nonche' autoriciclaggio))).
1.In relazione ai reati di cui agli articoli 648, 648-bis ((, 648-ter e 648-ter.1)) del codice penale, si applica all'ente la sanzione pecuniaria da 200 a 800 quote. Nel caso in cui il denaro, i beni o le altre utilita' provengono da delitto per il quale e' stabilita la pena della reclusione superiore nel massimo a cinque anni si applica la sanzione pecuniaria da 400 a 1000 quote.
2.Nei casi di condanna per uno dei delitti di cui al comma 1 si applicano all'ente le sanzioni interdittive previste dall'articolo 9, comma 2, per una durata non superiore a due anni.
3.In relazione agli illeciti di cui ai commi 1 e 2, il Ministero della giustizia, sentito il parere dell'UIF, formula le osservazioni di cui all'articolo 6 del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231.
2. Consiglio di Stato, sez. VI, sentenza 2024-07-10, n. 202406158Provvedimento:Leggi di più...- art. 25 octies del D. Lgs. n. 231/2001·
- condannata per reato ostativo al rilascio del rating·
- difetto di motivazione·
- diniego di rilascio del rating·
- diniego di sospensione del provvedimento·
- dissociazione dell'ente dalle condotte dei rappresentanti·
- eccesso di potere·
- giurisprudenza sulla contraddittorietà delle sentenze cautelari·
- mancata comunicazione della condanna·
- principio di proporzionalità e corretta amministrazione·
- Regolamento dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM)·
- travisamento dei presupposti di fatto e di diritto·
- valutazione della condanna in base alla responsabilità dell'ente·
- violazione art. 25 octies del D. Lgs. n. 231/2001·
- violazione art. 2, comma 2, lett. b), del Regolamento AGCM·
- violazione art. 5, comma 2, del D. Lgs. n. 231/2001·
- violazione art. 7, comma 3, del Regolamento AGCM·
- violazione art. 97 Cost.
3. TAR Roma, sez. I, sentenza 2022-10-05, n. 202212624Provvedimento:Leggi di più...- art. 25-octies del d.lgs. n. 231/2001·
- art. 2 comma 2 lett. b del regolamento rating·
- art. 5 comma 7 del regolamento rating·
- art. 7 comma 3 del regolamento rating·
- condanna penale di amministratore·
- dichiarazione di improcedibilità del ricorso·
- diniego di rating di legalità·
- eccesso di potere·
- misure di prevenzione e patrimoniali·
- ordinanza cautelare·
- rating di legalità·
- regolamento rating·
- responsabilità amministrativa delle persone giuridiche·
- riesame della richiesta di rating di legalità·
- violazione art. 97 Cost.