Art 17-bis
Art. 17-bis.(( (Testi unici compilativi). ))
((1.Il Governo provvede, mediante testi unici compilativi, a raccogliere le disposizioni aventi forza di legge regolanti materie e settori omogenei, attenendosi ai seguenti criteri:
a)puntuale individuazione del testo vigente delle norme;
b)ricognizione delle norme abrogate, anche implicitamente, da successive disposizioni;
c)coordinamento formale del testo delle disposizioni vigenti in modo da garantire la coerenza logica e sistematica della normativa;
d)ricognizione delle disposizioni, non inserite nel testo unico, che restano comunque in vigore.
2.Lo schema di ciascun testo unico e' deliberato dal Consiglio dei ministri, valutato il parere che il Consiglio di Stato deve esprimere entro quarantacinque giorni dalla richiesta. Ciascun testo unico e' emanato con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri, previa ulteriore deliberazione del Consiglio dei ministri.
3.Il Governo puo' demandare la redazione degli schemi di testi unici ai sensi dell'articolo 14, numero 2°, del testo unico delle leggi sul Consiglio di Stato, di cui al regio decreto 26 giugno 1924, n. 1054, al Consiglio di Stato, che ha facolta' di avvalersi di esperti, in discipline non giuridiche, in numero non superiore a cinque, nell'ambito dei propri ordinari stanziamenti di bilancio e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato. Sugli schemi redatti dal Consiglio di Stato non e' acquisito il parere dello stesso, previsto ai sensi dell'articolo 16, primo comma, numero 3°, del citato testo unico di cui al regio decreto n. 1054 del 1924, dell'articolo 17, comma 25, della legge 15 maggio 1997, n. 127, e del comma 2 del presente articolo
((1.Il Governo provvede, mediante testi unici compilativi, a raccogliere le disposizioni aventi forza di legge regolanti materie e settori omogenei, attenendosi ai seguenti criteri:
a)puntuale individuazione del testo vigente delle norme;
b)ricognizione delle norme abrogate, anche implicitamente, da successive disposizioni;
c)coordinamento formale del testo delle disposizioni vigenti in modo da garantire la coerenza logica e sistematica della normativa;
d)ricognizione delle disposizioni, non inserite nel testo unico, che restano comunque in vigore.
2.Lo schema di ciascun testo unico e' deliberato dal Consiglio dei ministri, valutato il parere che il Consiglio di Stato deve esprimere entro quarantacinque giorni dalla richiesta. Ciascun testo unico e' emanato con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri, previa ulteriore deliberazione del Consiglio dei ministri.
3.Il Governo puo' demandare la redazione degli schemi di testi unici ai sensi dell'articolo 14, numero 2°, del testo unico delle leggi sul Consiglio di Stato, di cui al regio decreto 26 giugno 1924, n. 1054, al Consiglio di Stato, che ha facolta' di avvalersi di esperti, in discipline non giuridiche, in numero non superiore a cinque, nell'ambito dei propri ordinari stanziamenti di bilancio e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato. Sugli schemi redatti dal Consiglio di Stato non e' acquisito il parere dello stesso, previsto ai sensi dell'articolo 16, primo comma, numero 3°, del citato testo unico di cui al regio decreto n. 1054 del 1924, dell'articolo 17, comma 25, della legge 15 maggio 1997, n. 127, e del comma 2 del presente articolo
1. TAR Roma, sez. I, sentenza 2011-12-01, n. 201109444Provvedimento:Leggi di più...- Carenza di motivazione·
- Disparità di trattamento·
- Eccesso di potere·
- Illogicità manifesta·
- Ingiustizia manifesta·
- Interesse pubblico·
- Legittimità stabilizzazione ex LSU·
- Procedura d.p.c.m. vs. d.P.R.·
- Rideterminazione pianta organica Ministero Giustizia·
- Sospensione trasferimenti·
- Stabilizzazione ex LSU·
- Sviamento di potere·
- Violazione art. 17-bis, comma 4, l. 400/88·
- Violazione l. 133/2008
2. TAR Roma, sez. I, sentenza 2011-12-01, n. 201109449Provvedimento:Leggi di più...- carenza di potere·
- compensazione delle spese di lite·
- contratti a tempo determinato·
- disparità di trattamento·
- eccesso di potere·
- illogicità manifesta·
- legittimità degli atti amministrativi·
- personale ex L.S.U.·
- procedura di stabilizzazione·
- rideterminazione delle dotazioni organiche·
- sospensione dei trasferimenti·
- stabilizzazione del personale·
- violazione art. 17-bis, comma 4, l. 400/88·
- violazione art. 36, comma 2, d.lgs. 165/2001·
- violazione art. 4 d.lgs. 30 luglio 1999, n. 300
3. TAR Roma, sez. I, sentenza 2011-12-01, n. 201109446Provvedimento:Leggi di più...- art. 36, comma 2, d.lgs. 165/2001·
- concorso pubblico per titoli ed esami·
- contratti a tempo determinato·
- diritto del lavoro pubblico·
- eccesso di potere·
- legittimità degli atti amministrativi·
- principio di legalità nell'azione amministrativa·
- principio di proporzionalità·
- principio di ragionevolezza·
- procedura di stabilizzazione del personale ex L.S.U.·
- rideterminazione delle dotazioni organiche·
- riduzione del personale nelle pubbliche amministrazioni·
- sospensione dei trasferimenti·
- stabilizzazione del personale·
- trasferimenti del personale·
- tutela delle aspettative di progressione economica e di carriera·
- usucapione·
- violazione dei principi generali del diritto
4. TAR Roma, sez. I, sentenza 2011-12-01, n. 201109447Provvedimento:Leggi di più...- compatibilità con la legge 242/2000·
- compensazione delle spese di lite·
- competenza del TAR·
- contratti di lavoro a tempo determinato·
- eccesso di potere·
- legittimità degli atti amministrativi·
- norme sul reclutamento del personale pubblico·
- procedura di stabilizzazione del personale ex L.S.U.·
- rideterminazione delle dotazioni organiche·
- riduzione delle assetti organizzativi pubblici·
- sospensione dei trasferimenti del personale·
- stabilizzazione del personale amministrativo·
- usucapione·
- violazione dei principi generali del diritto
5. TAR Roma, sez. I, sentenza 2011-12-01, n. 201109450Provvedimento:Leggi di più...- art. 17-bis della l. 400/88·
- art. 36 del d.lgs. 165/2001·
- art. 74 della l. 133/2008·
- carenza di motivazione·
- contratti a tempo determinato·
- eccesso di potere·
- lavori socialmente utili·
- legittimità degli atti amministrativi·
- procedure selettive·
- rideterminazione della pianta organica·
- riduzione del personale·
- sospensione dei trasferimenti·
- stabilizzazione del personale·
- violazione dei principi di buon andamento e imparzialità