(principi generali)

Art. 151.(Principi generali)1.Gli enti locali ispirano la propria gestione al principio della programmazione. A tal fine presentano il Documento unico di programmazione entro il 31 luglio di ogni anno e deliberano il bilancio di previsione finanziario entro il 31 dicembre, riferiti ad un orizzonte temporale almeno triennale. Le previsioni del bilancio sono elaborate sulla base delle linee strategiche contenute nel documento unico di programmazione, osservando i principi contabili generali ed applicati allegati al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni. I termini possono essere differiti con decreto del Ministro dell'interno, d'intesa con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali, in presenza di motivate esigenze. (91) (92) (112) ((122))2.Il Documento unico di programmazione e' composto dalla Sezione strategica, della durata pari a quelle del mandato amministrativo, e dalla Sezione operativa di durata pari a quello del bilancio di previsione finanziario.
3.Il bilancio di previsione finanziario comprende le previsioni di competenza e di cassa del primo esercizio del periodo considerato e le previsioni di competenza degli esercizi successivi. Le previsioni riguardanti il primo esercizio costituiscono il bilancio di previsione finanziario annuale.
4.Il sistema contabile degli enti locali garantisce la rilevazione unitaria dei fatti gestionali sotto il profilo finanziario, economico e patrimoniale, attraverso l'adozione:
a)della contabilita' finanziaria, che ha natura autorizzatoria e consente la rendicontazione della gestione finanziaria;
b)della contabilita' economico-patrimoniale ai fini conoscitivi, per la rilevazione degli effetti economici e patrimoniali dei fatti gestionali e per consentire la rendicontazione economico e patrimoniale.
5.I risultati della gestione finanziaria, economico e patrimoniale sono dimostrati nel rendiconto comprendente il conto del bilancio, il conto economico e lo stato patrimoniale.
6.Al rendiconto e' allegata una relazione della Giunta sulla gestione che esprime le valutazioni di efficacia dell'azione condotta sulla base dei risultati conseguiti, e gli altri documenti previsti dall'art. 11, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118.
7.Il rendiconto e' deliberato dall'organo consiliare entro il 30 aprile dell'anno successivo.
8.Entro il 30 settembre l'ente approva il bilancio consolidato con i bilanci dei propri organismi e enti strumentali e delle societa' controllate e partecipate, secondo il principio applicato n. 4/4 di cui al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118.
(84)

---------------AGGIORNAMENTO (38)
Il Decreto 13 dicembre 2008 (in G.U. 05/01/2009, n. 3) ha disposto (con l'art. 1, comma 1) che "Il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l'anno 2009 da parte degli enti locali e' differito al 31 marzo 2009". --------------AGGIORNAMENTO (63)
La L. 24 dicembre 2012, n. 228 ha disposto (con l'art. 1, comma 381) che "Per l'anno 2013 e' differito al 30 giugno 2013 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione degli enti locali di cui all'articolo 151 del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267". --------------AGGIORNAMENTO (66)
La L. 24 dicembre 2012, n. 228, come modificata dal D.L. 8 aprile 2013, n. 35, convertito con modificazioni dalla L. 6 giugno 2013, n. 64, ha disposto (con l'art. 1, comma 381) che "Per l'anno 2013 e' differito al 30 settembre 2013 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione degli enti locali di cui all'articolo 151 del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267". --------------AGGIORNAMENTO (74)
Il D.L. 31 agosto 2013, n. 102, convertito con modificazioni dalla L. 28 ottobre 2013, n. 124, ha disposto (con l'art. 8, comma 1) che "Il termine per la deliberazione del bilancio annuale di previsione 2013 degli enti locali, di cui all'articolo 151 del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, gia' differito al 30 settembre 2013, dall'articolo 10, comma 4- quater, lettera b), numero 1), del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 64, e' ulteriormente differito al 30 novembre 2013. Le disposizioni di cui al presente comma si applicano anche agli enti in dissesto". --------------AGGIORNAMENTO (78)
Il D.L. 6 marzo 2014, n. 16, convertito con modificazioni dalla L. 2 maggio 2014, n. 68, ha disposto (con l'art. 2-bis, comma 1) che "Il termine per la deliberazione del bilancio annuale di previsione degli enti locali per l'esercizio 2014, di cui all'articolo 151 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e successive modificazioni, e' ulteriormente differito al 31 luglio 2014". --------------AGGIORNAMENTO (84)
Il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, come modificato dal D.Lgs. 10 agosto 2014, n. 126, ha disposto (con l'art. 80, comma 1) che la presente modifica si applica, "ove non diversamente previsto nel presente decreto, a decorrere dall'esercizio finanziario 2015, con la predisposizione dei bilanci relativi all'esercizio 2015 e successivi". --------------AGGIORNAMENTO (91)
La L. 11 dicembre 2016, n. 232 ha disposto (con l'art. 1, comma 454) che "Il termine per la deliberazione del bilancio annuale di previsione degli enti locali per l'esercizio 2017, di cui all'articolo 151 del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e' differito al 28 febbraio 2017". --------------AGGIORNAMENTO (92)
Il D.L. 30 dicembre 2016, n. 244, convertito con modificazioni dalla L. 27 febbraio 2017, n. 19, ha disposto (con l'art. 5, comma 11) che "Il termine per la deliberazione del bilancio annuale di previsione degli enti locali, di cui all'articolo 151 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, per l'esercizio 2017 e' differito al 31 marzo 2017". --------------AGGIORNAMENTO (112)
Il D.L. 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni dalla L. 24 aprile 2020, n. 27, ha disposto (con l'art. 107, comma 2) che "Per le finalita' di cui al comma 1, per l'esercizio 2020 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione di cui all'articolo 151, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e' differito al 31 luglio 2020 anche ai fini della contestuale deliberazione di controllo a salvaguardia degli equilibri di bilancio a tutti gli effetti di legge". --------------AGGIORNAMENTO (122)
Il D.L. 30 dicembre 2021, n. 228, convertito con modificazioni dalla L. 25 febbraio 2022, n. 15, ha disposto (con l'art. 3, comma 5-sexiesdecies) che "Il termine per la deliberazione del bilancio di previsione riferito al triennio 2022-2024 da parte degli enti locali, previsto all'articolo 151, comma 1, del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, da ultimo differito ai sensi del decreto del Ministro dell'interno 24 dicembre 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 309 del 30 dicembre 2021, e' prorogato al 31 maggio 2022".
Entrata in vigore il 28 febbraio 2022

Sentenze279


  • 1. TAR Napoli, sez. I, sentenza breve 2024-01-11, n. 202400308
    Provvedimento:
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    • annullamento delle delibere di Consiglio Comunale·
    • art. 21 nonies L. 241/90·
    • art. 35, co. 1 lett. c) c.p.a.·
    • compensazione delle spese·
    • convalida delle delibere consiliari·
    • difetto di interesse sopravvenuto·
    • improcedibilità del ricorso·
    • improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse·
    • omessa convocazione

  • 3. TAR Napoli, sez. I, sentenza breve 2023-03-31, n. 202302068
    Provvedimento:
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    • annullamento delibere consiliari·
    • approvazione bilancio di previsione e DUP·
    • ius ad officium·
    • procedimento amministrativo·
    • scioglimento consiglio comunale·
    • sentenza in forma semplificata·
    • termine di impugnazione delibere consiliari·
    • violazione art. 227 d.lgs. 267/2000·
    • violazione diritto di informazione dei consiglieri comunali·
    • violazione Statuto comunale e Regolamento di contabilità

  • 4. Consiglio di Stato, sez. V, sentenza 2024-01-22, n. 202400692
    Provvedimento:
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    • art. 151 TUEL·
    • art. 175 d.lgs. 267/2000·
    • art. 87 c.p.a.·
    • bilancio di previsione·
    • compensazione delle spese di giudizio·
    • delibera consiliare·
    • difetto di legittimazione passiva·
    • eccesso di potere·
    • giurisprudenza amministrativa·
    • legittimazione ad agire·
    • principio di legittimità degli atti amministrativi·
    • principio di trasparenza

  • 5. TAR Napoli, sez. I, sentenza breve 2023-12-11, n. 202306828
    Provvedimento:
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    • annullamento atti amministrativi·
    • compensazione delle spese di giudizio·
    • giusto procedimento amministrativo·
    • legittimazione ad agire dei consiglieri comunali·
    • onere della prova·
    • principio di buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione·
    • tempestività nella messa a disposizione della documentazione·
    • violazione del diritto all'ufficio·
    • violazione dell'art. 227 d.lgs. 267/2000
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