contestazione delle cause di ineleggibilita' ed incompatibilita'
Art. 69. Contestazione delle cause di ineleggibilita' ed incompatibilita'1.Quando successivamente alla elezione si verifichi qualcuna delle condizioni previste dal presente capo come causa di ineleggibilita' ovvero esista al momento della elezione o si verifichi successivamente qualcuna delle condizioni di incompatibilita' previste dal presente capo il consiglio di cui l'interessato fa parte gliela contesta.
2.L'amministratore locale ha dieci giorni di tempo per formulare osservazioni o per eliminare le cause di ineleggibilita' sopravvenute o di incompatibilita'.
3.Nel caso in cui venga proposta azione di accertamento in sede giurisdizionale ai sensi del successivo articolo 70, il temine di dieci giorni previsto dal comma 2 decorre dalla data di notificazione del ricorso.
4.Entro i 10 giorni successivi alla scadenza del termine di cui al comma 2 il consiglio delibera definitivamente e, ove ritenga sussistente la causa di ineleggibilita' o di incompatibilita', invita l'amministratore a rimuoverla o ad esprimere, se del caso, la opzione per la carica che intende conservare.
5.Qualora l'amministratore non vi provveda entro i successivi 10 giorni il consiglio lo dichiara decaduto. Contro la deliberazione adottata e' ammesso ricorso giurisdizionale al tribunale competente per territorio.
6.La deliberazione deve essere, nel giorno successivo, depositata nella segreteria del consiglio e notificata, entro i cinque giorni successivi, a colui che e' stato dichiarato decaduto.
7.Le deliberazioni di cui al presente articolo sono adottate di ufficio o su istanza di qualsiasi elettore.
2.L'amministratore locale ha dieci giorni di tempo per formulare osservazioni o per eliminare le cause di ineleggibilita' sopravvenute o di incompatibilita'.
3.Nel caso in cui venga proposta azione di accertamento in sede giurisdizionale ai sensi del successivo articolo 70, il temine di dieci giorni previsto dal comma 2 decorre dalla data di notificazione del ricorso.
4.Entro i 10 giorni successivi alla scadenza del termine di cui al comma 2 il consiglio delibera definitivamente e, ove ritenga sussistente la causa di ineleggibilita' o di incompatibilita', invita l'amministratore a rimuoverla o ad esprimere, se del caso, la opzione per la carica che intende conservare.
5.Qualora l'amministratore non vi provveda entro i successivi 10 giorni il consiglio lo dichiara decaduto. Contro la deliberazione adottata e' ammesso ricorso giurisdizionale al tribunale competente per territorio.
6.La deliberazione deve essere, nel giorno successivo, depositata nella segreteria del consiglio e notificata, entro i cinque giorni successivi, a colui che e' stato dichiarato decaduto.
7.Le deliberazioni di cui al presente articolo sono adottate di ufficio o su istanza di qualsiasi elettore.
1. TAR Napoli, sez. I, sentenza breve 2024-05-09, n. 202403022Provvedimento:Leggi di più...- art. 69 d.lgs. 267/2000·
- astensionismo ingiustificato·
- decadenza da carica di consigliere comunale·
- diritto di difesa·
- giustificazioni delle assenze·
- lotta politico-amministrativa·
- ordinato svolgimento delle funzioni istituzionali·
- principio di tempestività·
- salvaguardia delle minoranze politiche·
- tutela della rappresentatività democratica
2. TAR Napoli, sez. I, sentenza breve 2024-05-09, n. 202403019Provvedimento:Leggi di più...- art. 31 del regolamento per il funzionamento del consiglio comunale·
- art. 36 e ss. D. Lgs. 267/2000·
- art. 69 d.lgs. 267/2000·
- astensionismo ingiustificato·
- compensazione delle spese di giudizio·
- decadenza dalla carica di consigliere comunale·
- diritto di difesa·
- giustificazioni delle assenze·
- ordinato svolgimento delle funzioni istituzionali·
- principio di tempestività nella contestazione delle assenze·
- procedimento di decadenza·
- salvaguardia delle minoranze politiche·
- sospensione cautelare degli effetti degli atti impugnati·
- tutela della rappresentatività democratica·
- violazione del regolamento comunale
3. Consiglio di Stato, sez. V, sentenza 2024-04-29, n. 202403860Provvedimento:Leggi di più...- annullamento delibera consiliare·
- art. 63 e 69 del TUEL·
- decadenza da consigliere comunale·
- giudicato implicito·
- giurisdizione amministrativa·
- improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse·
- incompatibilità per lite pendente·
- procedimento di decadenza·
- rinuncia all'azione giudiziaria·
- risarcimento danni
5. TAR Napoli, sez. I, sentenza breve 2024-05-09, n. 202403024Provvedimento:Leggi di più...- assenza ingiustificata dalle sedute consiliari·
- astensionismo deliberato e non deliberato·
- decadenza dalla carica di consigliere comunale·
- diritto di difesa·
- giustificazioni delle assenze·
- ordinato svolgimento delle funzioni istituzionali·
- procedimento di decadenza·
- salvaguardia delle minoranze politiche·
- tempestività della contestazione delle assenze·
- tutela della rappresentatività democratica