(requisiti per il diritto a pensione diretta)
Art. 16.(Requisiti per il diritto a pensione diretta)
Gli iscritti che cessino dal prestare servizio alle dipendenze di aziende private del gas hanno diritto alla pensione complessiva di cui alla presente legge quando:
1) abbiano compiuto il sessantesimo anno di eta' e possano far valere almeno quindici anni di contribuzione al fondo;
2) siano riconosciuti invalidi secondo le norme in vigore nell'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidita', la vecchiaia ed i superstiti, a qualunque eta', dopo almeno cinque anni di contribuzione o, dopo qualunque periodo, se l'invalidita' sia dovuta ad infortunio sul lavoro o a malattia professionale, sempreche' la domanda di pensione sia presentata entro sei mesi dalla cessazione dal servizio;
3) non abbiano compiuto il sessantesimo anno di eta', ma cessino dal servizio ed abbiano diritto alla pensione di anzianita' secondo le norme vigenti nell'assicurazione generale obbligatoria. ((2))---------------AGGIORNAMENTO (2) La L. 30 dicembre 1988, n.559 ha disposto (con l'art. 1, comma 1) che "Il numero 3 dell'articolo 16 della legge 6 dicembre 1971, n. 1084, come sostituito dal comma 10 dell'articolo 1 della legge 3 marzo 1987, n. 61, si interpreta nel senso che la disposizione si applica agli iscritti che cessino dal servizio, pur non avendo compiuto il sessantesimo anno di eta', ma possano far valere almeno 15 anni di contribuzione al fondo ed abbiano diritto alla pensione di anzianita' secondo le norme vigenti sull'assicurazione generale obbligatoria."
Gli iscritti che cessino dal prestare servizio alle dipendenze di aziende private del gas hanno diritto alla pensione complessiva di cui alla presente legge quando:
1) abbiano compiuto il sessantesimo anno di eta' e possano far valere almeno quindici anni di contribuzione al fondo;
2) siano riconosciuti invalidi secondo le norme in vigore nell'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidita', la vecchiaia ed i superstiti, a qualunque eta', dopo almeno cinque anni di contribuzione o, dopo qualunque periodo, se l'invalidita' sia dovuta ad infortunio sul lavoro o a malattia professionale, sempreche' la domanda di pensione sia presentata entro sei mesi dalla cessazione dal servizio;
3) non abbiano compiuto il sessantesimo anno di eta', ma cessino dal servizio ed abbiano diritto alla pensione di anzianita' secondo le norme vigenti nell'assicurazione generale obbligatoria. ((2))---------------AGGIORNAMENTO (2) La L. 30 dicembre 1988, n.559 ha disposto (con l'art. 1, comma 1) che "Il numero 3 dell'articolo 16 della legge 6 dicembre 1971, n. 1084, come sostituito dal comma 10 dell'articolo 1 della legge 3 marzo 1987, n. 61, si interpreta nel senso che la disposizione si applica agli iscritti che cessino dal servizio, pur non avendo compiuto il sessantesimo anno di eta', ma possano far valere almeno 15 anni di contribuzione al fondo ed abbiano diritto alla pensione di anzianita' secondo le norme vigenti sull'assicurazione generale obbligatoria."
Sentenze • 2
1. Cass. civ., sez. IV lav., sentenza 24/05/2003, n. 8255Provvedimento: Aula A Repubblica Italiana In nome del Popolo Italiano La Corte Suprema di Cassazione 082 55 /03 composta dai seguenti Magistrati. Oggetto: Prev. Soc. R.G.n. 2342/2001dr. Stefano Ciciretti Presidente dr. Alberto Spanò Consigliere Cron. 18303 dr. Donato Figurelli Consigliere rel. Rep. dr. Luciano Vigolo Consigliere Cren. dr. Corrado Guglielmucci Consigliere Ud. 25.02.2003 ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (I.N.P.S.), in persona del Presidente pro-tempore e legale rappresentante prof. Massimo Paci, rappresentato e difeso, tanto congiuntamente che disgiuntamente, dagli avv.ti Paolo Marchini e Carlo De Angelis, per …Leggi di più...
2. Cass. civ., sez. IV lav., ordinanza 04/02/2022, n. 03575Provvedimento: ORDINANZA sul ricorso 6982-2016 proposto da: I.N.P.S. - ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE, in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA CESARE BECCARIA 29, presso l'Avvocatura Centrale dell'Istituto, rappresentato e difeso dagli avvocati SERGIO PREDEN, ANTONELLA PATTERI, LUIGI CALIULO; - ricorrente - 2021 contro 3537 AN NZ, elettivamente domiciliato in ROMA, PIAZZA COLA DI RIENZO 69, presso lo studio dell'avvocato PAOLO BOER, che lo rappresenta e difende; - controricorrente - avverso la sentenza n. 691/2015 della CORTE D'APPELLO di TORINO, depositata il 26/11/2015 R.G.N. 633/2014; udita la relazione della causa svolta nella …Leggi di più...