Art 17
Art. 17.
Societa' a partecipazione mista pubblico-privata
1.Nelle societa' ((a partecipazione mista pubblico-privata)) la quota di partecipazione del soggetto privato non puo' essere inferiore al trenta per cento e la selezione del medesimo si svolge con procedure di evidenza pubblica a norma dell'articolo 5, comma 9, del decreto legislativo n. 50 del 2016 e ha a oggetto, al contempo, la sottoscrizione o l'acquisto della partecipazione societaria da parte del socio privato e l'affidamento del contratto di appalto o di concessione oggetto esclusivo dell'attivita' della societa' mista.
2.Il socio privato deve possedere i requisiti di qualificazione previsti da norme legali o regolamentari in relazione alla prestazione per cui la societa' e' stata costituita. All'avviso pubblico sono allegati la bozza dello statuto e degli eventuali accordi parasociali, nonche' degli elementi essenziali del contratto di servizio e dei disciplinari e regolamenti di esecuzione che ne costituiscono parte integrante. Il bando di gara deve specificare l'oggetto dell'affidamento, i necessari requisiti di qualificazione generali e speciali di carattere tecnico ed economico-finanziario dei concorrenti, nonche' il criterio di aggiudicazione che garantisca una valutazione delle offerte in condizioni di concorrenza effettiva in modo da individuare un vantaggio economico complessivo per l'amministrazione pubblica che ha indetto la procedura. I criteri di aggiudicazione possono includere, tra l'altro, aspetti qualitativi ambientali, sociali connessi all'oggetto dell'affidamento o relativi all'innovazione.
3.La durata della partecipazione privata alla societa', aggiudicata ai sensi del comma 1 del presente articolo, non puo' essere superiore alla durata dell'appalto o della concessione. Lo statuto prevede meccanismi idonei a determinare lo scioglimento del rapporto societario in caso di risoluzione del contratto di servizio.
4.Nelle societa' di cui al presente articolo:
a)gli statuti delle societa' per azioni possono contenere clausole in deroga delle disposizioni dell'articolo 2380-bis e dell'articolo 2409-novies del codice civile al fine di consentire il controllo interno del socio pubblico sulla gestione dell'impresa;
b)gli statuti delle societa' a responsabilita' limitata possono prevedere l'attribuzione all'ente o agli enti pubblici partecipanti e ai soci privati di particolari diritti, ai sensi dell'articolo 2468, terzo comma, del codice civile, e derogare all'articolo 2479, primo comma, del codice civile nel senso di eliminare o limitare la competenza dei soci;
c)gli statuti delle societa' per azioni possono prevedere l'emissione di speciali categorie di azioni e di azioni con prestazioni accessorie da assegnare al socio privato;
d)i patti parasociali possono avere durata superiore a cinque anni, in deroga all'articolo 2341-bis, primo comma, del codice civile, purche' entro i limiti di durata del contratto per la cui esecuzione la societa' e' stata costituita.
5.Nel rispetto delle disposizioni del presente articolo, al fine di ottimizzare la realizzazione e la gestione di piu' opere e servizi, anche non simultaneamente assegnati, la societa' puo' emettere azioni correlate ai sensi dell'articolo 2350, secondo comma, del codice civile, o costituire patrimoni destinati o essere assoggettata a direzione e coordinamento da parte di un'altra societa'.
6.Alle societa' di cui al presente articolo che non siano organismi di diritto pubblico, costituite per la realizzazione di lavori o opere o per la produzione di beni o servizi non destinati ad essere collocati sul mercato in regime di concorrenza, per la realizzazione dell'opera pubblica o alla gestione del servizio per i quali sono state specificamente costituite non si applicano le disposizioni del decreto legislativo n. 50 del 2016, se ricorrono le seguenti condizioni:
a)la scelta del socio privato e' avvenuta nel rispetto di procedure di evidenza pubblica;
b)il socio privato ha i requisiti di qualificazione previsti dal decreto legislativo n. 50 del 2016 in relazione alla prestazione per cui la societa' e' stata costituita;
c)la societa' provvede in via diretta alla realizzazione dell'opera o del servizio, in misura superiore al 70% del relativo importo.
Societa' a partecipazione mista pubblico-privata
1.Nelle societa' ((a partecipazione mista pubblico-privata)) la quota di partecipazione del soggetto privato non puo' essere inferiore al trenta per cento e la selezione del medesimo si svolge con procedure di evidenza pubblica a norma dell'articolo 5, comma 9, del decreto legislativo n. 50 del 2016 e ha a oggetto, al contempo, la sottoscrizione o l'acquisto della partecipazione societaria da parte del socio privato e l'affidamento del contratto di appalto o di concessione oggetto esclusivo dell'attivita' della societa' mista.
2.Il socio privato deve possedere i requisiti di qualificazione previsti da norme legali o regolamentari in relazione alla prestazione per cui la societa' e' stata costituita. All'avviso pubblico sono allegati la bozza dello statuto e degli eventuali accordi parasociali, nonche' degli elementi essenziali del contratto di servizio e dei disciplinari e regolamenti di esecuzione che ne costituiscono parte integrante. Il bando di gara deve specificare l'oggetto dell'affidamento, i necessari requisiti di qualificazione generali e speciali di carattere tecnico ed economico-finanziario dei concorrenti, nonche' il criterio di aggiudicazione che garantisca una valutazione delle offerte in condizioni di concorrenza effettiva in modo da individuare un vantaggio economico complessivo per l'amministrazione pubblica che ha indetto la procedura. I criteri di aggiudicazione possono includere, tra l'altro, aspetti qualitativi ambientali, sociali connessi all'oggetto dell'affidamento o relativi all'innovazione.
3.La durata della partecipazione privata alla societa', aggiudicata ai sensi del comma 1 del presente articolo, non puo' essere superiore alla durata dell'appalto o della concessione. Lo statuto prevede meccanismi idonei a determinare lo scioglimento del rapporto societario in caso di risoluzione del contratto di servizio.
4.Nelle societa' di cui al presente articolo:
a)gli statuti delle societa' per azioni possono contenere clausole in deroga delle disposizioni dell'articolo 2380-bis e dell'articolo 2409-novies del codice civile al fine di consentire il controllo interno del socio pubblico sulla gestione dell'impresa;
b)gli statuti delle societa' a responsabilita' limitata possono prevedere l'attribuzione all'ente o agli enti pubblici partecipanti e ai soci privati di particolari diritti, ai sensi dell'articolo 2468, terzo comma, del codice civile, e derogare all'articolo 2479, primo comma, del codice civile nel senso di eliminare o limitare la competenza dei soci;
c)gli statuti delle societa' per azioni possono prevedere l'emissione di speciali categorie di azioni e di azioni con prestazioni accessorie da assegnare al socio privato;
d)i patti parasociali possono avere durata superiore a cinque anni, in deroga all'articolo 2341-bis, primo comma, del codice civile, purche' entro i limiti di durata del contratto per la cui esecuzione la societa' e' stata costituita.
5.Nel rispetto delle disposizioni del presente articolo, al fine di ottimizzare la realizzazione e la gestione di piu' opere e servizi, anche non simultaneamente assegnati, la societa' puo' emettere azioni correlate ai sensi dell'articolo 2350, secondo comma, del codice civile, o costituire patrimoni destinati o essere assoggettata a direzione e coordinamento da parte di un'altra societa'.
6.Alle societa' di cui al presente articolo che non siano organismi di diritto pubblico, costituite per la realizzazione di lavori o opere o per la produzione di beni o servizi non destinati ad essere collocati sul mercato in regime di concorrenza, per la realizzazione dell'opera pubblica o alla gestione del servizio per i quali sono state specificamente costituite non si applicano le disposizioni del decreto legislativo n. 50 del 2016, se ricorrono le seguenti condizioni:
a)la scelta del socio privato e' avvenuta nel rispetto di procedure di evidenza pubblica;
b)il socio privato ha i requisiti di qualificazione previsti dal decreto legislativo n. 50 del 2016 in relazione alla prestazione per cui la societa' e' stata costituita;
c)la societa' provvede in via diretta alla realizzazione dell'opera o del servizio, in misura superiore al 70% del relativo importo.
1. Consiglio di Stato, sez. IV, sentenza 2023-03-01, n. 202302196Provvedimento:Leggi di più...- ammissibilità del ricorso per revocazione·
- art. 106 c.p.a.·
- art. 395 c.p.c.·
- conferimento in natura·
- errata percezione dei fatti·
- improcedibilità del ricorso·
- integrazione societaria·
- interesse ad agire·
- legittimazione attiva·
- principio di concorrenza·
- principio dispositivo·
- procedura di evidenza pubblica·
- revocazione della sentenza·
- rinuncia al ricorso
2. Consiglio di Stato, sez. IV, sentenza 2023-03-01, n. 202302197Provvedimento:Leggi di più...- ammissibilità del ricorso per revocazione·
- art. 106 c.p.a.·
- art. 395 c.p.c.·
- compensazione delle spese di giudizio·
- dichiarazione di inammissibilità·
- errore di fatto·
- integrazione societaria·
- interesse ad agire·
- legittimazione attiva·
- ordinamento delle questioni processuali·
- principio di concorrenza·
- principio dispositivo·
- procedura di evidenza pubblica·
- revocazione sentenza·
- ricorso ex art. 35 c.p.a.·
- rinuncia al ricorso
3. TAR Catania, sez. V, sentenza 2024-04-30, n. 202401562Provvedimento:Leggi di più...- affidamento del servizio idrico integrato·
- annullamento di atti amministrativi·
- commissariamento·
- comunità territoriale idrica·
- consultazione pubblica·
- deliberazioni commissariali·
- eccesso di potere·
- gestione del servizio idrico integrato·
- ius postulandi·
- partecipazione pubblico-privata·
- piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)·
- principi di buona amministrazione·
- responsabilità erariale·
- sostituzione del consiglio comunale·
- tardività del ricorso·
- validità delle deliberazioni commissariali·
- violazione di legge
4. Consiglio di Stato, sez. IV, sentenza 2023-03-01, n. 202302198Provvedimento:Leggi di più...- ammissibilità del ricorso·
- art. 106 c.p.a.·
- art. 395 c.p.c.·
- cessione di quote·
- corrispettivo in natura·
- errore di fatto·
- improcedibilità del ricorso·
- integrazione societaria·
- interesse legittimo·
- legittimazione attiva·
- partecipazione pubblica·
- principio dispositivo·
- procedura ad evidenza pubblica·
- revocazione della sentenza·
- rinuncia al ricorso·
- sospensione del giudizio·
- trasformazione societaria·
- valutazione delle questioni processuali
5. TAR Milano, sez. I, sentenza 2023-10-06, n. 202302222Provvedimento:Leggi di più...- annullamento delibera consiliare·
- annullamento delibera giuntale·
- carenza di istruttoria·
- clausola di prelazione·
- compensazione delle spese di giudizio·
- difetto di motivazione·
- eccesso di potere·
- estinzione del pegno·
- evidenza pubblica·
- improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse·
- pegno su azioni·
- travisamento dei fatti·
- violazione art. 10 e 17 D.lgs. 175/2016·
- violazione art. 14 D.lgs. 175/2016·
- violazione art. 3 L. 241/1990