Cass. pen., sez. V, sentenza 22/12/2021, n. 46806
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Testo completo
la seguente SENTENZA sul ricorso straordinario ex art. 625-bis cod. proc. pen. proposto da ES ES ZI nato a [...] il [...] per la correzione dell'errore di fatto contenuto nella sentenza n. 21126 del 21/04/2021 della prima sezione della CORTE DI CASSAZIONE di ROMAvisti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Elisabetta Maria Morosini;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Luigi Giordano, che ha chiesto di revocare la sentenza della Corte di Cassazione impugnata e di dichiarare inammissibile il ricorso originariamente proposto dal Procuratore della repubblica presso il Tribunale di Milano.
RITENUTO IN FATTO
1. Nell'interesse di DE CO OR viene proposto ricorso straordinario ai sensi dell'art. 625-bis cod. proc. pen., in relazione alla sentenza n. n. 21126 del 21/04/2021 della Corte di cassazione. Con la citata decisione la prima sezione penale, in accoglimento del ricorso proposto dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano, rilevando un ne bis in idem, ha annullato senza rinvio, l'ordinanza emessa il 24 settembre 2020, con la quale la Corte di appello di Milano, in funzione di giudice dell'esecuzione, aveva riconosciuto, ex art. 671 cod. proc. pen., la continuazione tra reati già giudicati, rideterminando in anni ventuno di reclusione la pena applicata nei confronti di DE CO OR.
2. Deduce il ricorrente che la sentenza si fonda su un errore di fatto.
2.1. In data 1 aprile 2021 la difesa dell'imputato, tramite posta elettronica certificata, aveva trasmesso alla prima sezione penale della Corte di cassazione, in vista dell'udienza del 21 aprile 2021, una memoria difensiva con la quale eccepiva il difetto di legittimazione all'impugnazione in capo al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale. L'ordinanza ex art. 671 cod. proc. pen. era stata adottata dalla Corte di appello, riconosciuta dalla Corte di cassazione quale giudice competente a seguito di conflitto di competenza sollevato dal giudice per le indagini preliminari di Milano. Il