Cass. civ., SS.UU., sentenza 04/04/2019, n. 9487
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In sede di ricorso per cassazione avverso il decreto del Presidente della Repubblica pronunciato, su conforme parere del Consiglio di Stato, in relazione ad impugnazione per revocazione, può sorgere questione di giurisdizione solo con riferimento al potere giurisdizionale in ordine alla statuizione sulla revocazione medesima, restando esclusa la possibilità di mettere in discussione detto potere sulla precedente decisione di merito.
Sul provvedimento
Testo completo
N° 948 7-19 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Oggetto GIOVANNI MAMMONE - Primo Presidente - Ricorso straordinario al AURELIO CAPPABIANCA - Presidente Sezione - Capo dello Stato Ud. 05/06/2018 - ROBERTA VIVALDI Presidente Sezione - PU -· Rel. Pres.te Sezione - R.G.N. 507/2017 B VIRGILIO 404.9687 ROSA MARIA DI VIRGILIO - Consigliere - Rep. ANTONIO GRECO - Consigliere - FNрегресираюсь LUCIA TRIA - Consigliere - FABRIZIA GARRI - Consigliere - ALBERTO GIUSTI - Consigliere - ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso 507-2017 proposto da: C F, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA FRANCESCO DENZA 27, presso lo studio dell'avvocato ANTONELLA TOMASSINI, rappresentato e difeso dall'avvocato P S;
- ricorrente
contro
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI, in persona del Ministro pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA DEI PORTOGHESI 12, presso l'AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO;
- controricorrente ·- 279 18 avverso il decreto del Presidente della Repubblica (reso su parere del Consiglio di Stato n. 736/2016) depositato il 19/8/16, nonché ogni atto provvedimento o parere ad esso prodromico e segnatamente il decreto del Presidente della Repubblica (reso su parere del Consiglio di Stato n. 4204/14) depositato il 10/4/15. Udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 05/06/2018 dal Presidente B VIRGILIO. Udito il Pubblico Ministero, in persona dell'Avvocato Generale RENATO FINOCCHI GHERSI, che ha concluso per l'inammissibilità del ricorso;
udito l'Avvocato Paolo Tomassini per delega dell'avvocato Paolo Stern.
FATTI DI CAUSA
1. Franco Chiarparin propose ricorso straordinario al Presidente della Repubblica avverso il decreto del febbraio 2002 con il quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti aveva dichiarato irricevibile il ricorso gerarchico del ricorrente contro il provvedimento dell'Ufficio della motorizzazione civile di Udine che aveva disposto, ai sensi dell'art. 128 del codice della strada, la revisione della sua patente di guida. Con decreto del Presidente della Repubblica del 10 marzo 2015, il ricorso, su conforme parere del Consiglio di Stato, fu dichiarato irricevibile per tardività. Il Chiarparin propose, quindi, ulteriore ricorso straordinario per la