Cass. civ., sez. III, sentenza 14/05/2019, n. 12714

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. civ., sez. III, sentenza 14/05/2019, n. 12714
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 12714
Data del deposito : 14 maggio 2019
Fonte ufficiale :

Testo completo

nte Rep. SENTENZA sul ricorso iscritto al numero 10446 del ruolo generale ( dell'anno 2017, proposto da R R (C.F.: RGG RMN 46M30 B819A) rappresentato e difeso, giusta procura in calce al ricorso, dall'avvocato F B (C.F.: BLL FNC 60M12 F2573) -ricorrente- nei confronti di LARM S.p.A. (C.F.: 00313600371), in persona del legale rappresentante pro tempore -intimata- per la cassazione della sentenza della Corte di Appello di Bo- logna n. 350/2017, pubblicata in data 9 febbraio 2017 (e che si assume notificata in data 23 febbraio 2017);
udita la relazione sulla causa svolta alla pubblica udienza in data 5 marzo 2019 dal consigliere A T;
uditi: il pubblico ministero, in persona del sostituto procuratore ge- nerale dott. A M S, che ha concluso per l'accoglimento dei primi tre motivi del ricorso, con assorbi- mento dell'ultimo;
Ric. n. 10446/2017 - Sez.

3 - Ud. 5 marzo 2019 - Sentenza - Pagina 1 di 9 l'avvocato F B, per il ricorrente.

Fatti di causa

R R ha proposto opposizione all'esecuzione, ai sensi dell'art. 615, comma 1, c.p.c., avverso il precetto di pa- gamento dell'importo di C 16.188,70 intimatogli da LARM S.p.A., sulla base di titolo esecutivo costituito da una sentenza di condanna pronunciata nei confronti dell'associazione non ri- conosciuta N B d C, di cui lo stesso è Presidente. L'opposizione è stata rigettata dal Tribunale di Modena. La Corte di Appello di Bologna ha confermato la decisione di primo grado. Ricorre il R, sulla base di quattro motivi. Non ha svolto attività difensiva in questa sede la società inti- mata. Ragioni della decisione 1. Con il primo motivo del ricorso si denunzia «Violazione dell'art. 360 n° 3 cpc in combinato disposto con gli artt. 323, 100 e 101 cpc: erronea applicazione di norme di diritto». Con il secondo motivo si denunzia «Violazione dell'art. 360 n° 3 cpc in combinato disposto con gli artt. 615 e 474 cpc». Con il terzo motivo si denunzia «Violazione dell'art. 360 n° 3 cpc in combinato disposto con l'art. 360 n° 5 cpc e l'art. 38 cod. civ.: violazione di norma di diritto art. 38 c.c. per omesso esame circa un fatto decisivo per il giudizio che è stato ogget- to di discussione tra le parti». Con il quarto motivo si denunzia «Violazione dell'art. 360 n° 3 cpc in combinato disposto con l'art. 360 n° 5 cpc e gli artt. 38 e 1957 cod. civ.: violazione di norma di diritto art. 38 c. c. per omesso esame circa un fatto decisivo per il giudizio che è sta- to o•getto di discussione tra le parti». I primi tre motivi del ricorso possono essere esaminati con- giuntamente, in quanto risultano logicamente connessi. Ric. n. 10446/2017 - Sez.

3 - Ud. 5 marzo 2019 - Sentenza - Pagina 2 di 9 Tali motivi sono fondati, con conseguente assorbimento del quarto.

2. La società intimante LARM S.p.A. ha ottenuto una sentenza di condanna al pagamento di una somma di denaro nei con- fronti dell'associazione non riconosciuta N B d C. Sulla base di tale titolo esecutivo, ha intimato precetto di pa- gamento a R R, quale presidente e legale rap- presentante dell'associazione, assumendone la posizione di obbligato solidale per i debiti di quest'ultima ai sensi dell'art.38 c.c.. Il ricorrente, senza disconoscere la propria qualità di presiden- te e legale rappresentante dell'associazione, ha proposto op- posizione all'esecuzione. Ha sostenuto che il titolo esecutivo formatosi nel giudizio promosso dalla società creditrice nei confronti dell'associazione non riconosciuta - giudizio al quale egli non aveva partecipato in proprio - non poteva ritenersi direttamente efficace anche nei suoi confronti, aggiungendo che in quel giudizio non era stato affatto accertato il presup- posto della sua responsabilità ai sensi dell'art. 38 c.c. (e cioè che egli aveva agito in nome e per conto dell'associazione nell'assunzione dell'obbligazione fatta valere in sede di cogni- zione). Ha infine eccepito, in subordine, la decadenza del cre- ditore, ai sensi dell'art. 1957 c.c., dalla garanzia della propria responsabilità solidale. Orbene, diversamente da quanto afferma la corte di appello, la questione di diritto dell'estensione soggettiva dell'efficacia esecutiva del titolo posto a base del precetto oppo- sto effettivamente rileva ai fini della decisione dell'opposizione e non attiene, quindi, propriamente al merito del giudizio di cognizione: e risultano a tal fine decisive ed as- sorbenti le seguenti considerazioni in diritto.

3. Ai sensi dell'art. 38 c.c. «per le obbligazioni assunte dalle persone che rappresentano l'associazione i terzi possono far Ric. n. 10446/2017 - Sez.

3 - Ud. 5 marzo 2019 - Sentenza - Pagina 3 di 9 valere i loro diritti sul fondo comune», ma «delle obbligazioni stesse rispondono anche personalmente e solidalmente le per- sone che hanno agito in nome e per conto dell'associazione». Secondo il costante indirizzo di questa Corte, la responsabilità personale e solidale prevista dall'art. 38 c.c., di colui che agi- sce in nome e per conto dell'associazione non riconosciuta: - non è collegata alla mera titolarità della rappresentanza dell'associazione, ma all'attività negoziale concretamen- te svolta per conto di essa e risoltasi nella creazione di rapporti obbligatori fra questa ed i terzi, con la conse- guenza che chi invoca in giudizio tale responsabilità è gravato dall'onere di provare la concreta attività svolta in nome e nell'interesse dell'associazione, non essendo sufficiente la prova in ordine alla carica rivestita all'interno dell'ente (cfr., ex plurimis: Cass., Sez. L, Sentenza n. 1657 del 26/02/1985, Rv. 439631 - 01;
Sez. L, Sentenza n. 5089 del 21/05/1998, Rv. 515671 - 01;
Sez. L, Sentenza n. 8919 del 11/05/2004, Rv. 572779 - 01;
Sez. 3, Sentenza n. 718 del 16/01/2006, Rv. 586777 - 01;
Sez. 3, Sentenza n. 26290 del 14/12/2007, Rv. 600857 - 01;
Sez. 3, Sentenza n. 25748 del 24/10/2008, Rv. 605230 - 01;
Sez. L, Sen- tenza n. 11207 del 14/05/2009, Rv. 608156 - 01;
Sez. 3, Sentenza n. 18188 del 25/08/2014, Rv. 632925 - 01;
Sez.
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