CGARS, sez. I, sentenza 2023-02-23, n. 202300157

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Sul provvedimento

Citazione :
CGARS, sez. I, sentenza 2023-02-23, n. 202300157
Giurisdizione : Consiglio Di Giustizia Amministrativa per la Regione siciliana
Numero : 202300157
Data del deposito : 23 febbraio 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 23/02/2023

N. 00157/2023REG.PROV.COLL.

N. 01000/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1000 del 2019, proposto da
Società Cartiera Imperato & Figli S.n.c., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall'avvocato Nadia Spallitta, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso il suo studio in Palermo, piazza Lolli,15;



contro

Comune di Palermo, in persona del Sindaco pro tempore , rappresentato e difeso dall'avvocato Roberto Saetta, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso la sede dell’Avvocatura Comunale in Palermo, Piazza Marina, 39 (Palazzo Rostagno);



per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia, Sezione Terza, n. 1054 del 12 aprile 2019.

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Palermo;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore, nell'udienza pubblica del giorno 15 dicembre 2022, il Cons. Roberto Caponigro e uditi per le parti gli avvocati come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.



FATTO e DIRITTO

1. Con la sentenza non definitiva n. 34 del 13 gennaio 2022, questo Consiglio di Giustizia Amministrativa ha accolto, nei sensi e nei limiti di cui in motivazione l’appello in epigrafe, ed ha disposto una consulenza tecnica d’ufficio avente ad oggetto il seguente quesito:

Letti gli atti di causa, esaminata la documentazione prodotta, eseguito ogni accertamento ritenuto necessario per il corretto espletamento dell'incarico, nel rispetto del principio del contraddittorio, ai sensi dell’art. 67 c.p.a, il CTU:

- in punto danno emergente, accerti e determini la consistenza economica dei danni lamentati da parte ricorrente secondo quanto indicato nel capo della presente decisione sub 20.2.a), con riferimento alla immobilizzazione patrimoniale, alla perdita di efficienza e valore delle opere murarie e degli impianti, ai costi per il rifacimento della progettazione, ove indispensabile, ai maggiori costi per la realizzazione dello stabilimento successivamente al rilascio dell’autorizzazione n.8/2013 e tenendo conto di un arco temporale triennale per l’esecuzione delle opere;

- in punto lucro cessante, accerti e determini l'effettiva sussistenza ed il relativo valore dei pregiudizi lamentati da parte ricorrente, secondo quanto indicato nel capo della presente decisione sub 20.2.b); a tal fine il consulente procederà ad una valutazione storica dei consumi elettrici (potenza assorbita) correlati al fatturato nel quinquennio antecedente all’11 novembre 1997 al fine di accertare l’esistenza o meno del pregiudizio lamentato per il periodo 11 novembre 1997/8 agosto 2016; il consulente provvederà ad acquisire ogni informazione utile anche al fine di accertare se l’eventuale decremento della produttività della cartiera possa essere dovuto a ragioni diverse dal mancato completamento dello stabilimento per cui è causa, come ad esempio ad una flessione di mercato, e a tal fine eseguirà una ricerca statistica riferita alla categoria di interesse (Confindustria, settore cartario) volta ad accertare se nel periodo in questione possa essersi verificato un calo della produzione dovuto a fattori contingenti,

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