CGARS, sez. I, sentenza 2024-04-08, n. 202400291

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Sul provvedimento

Citazione :
CGARS, sez. I, sentenza 2024-04-08, n. 202400291
Giurisdizione : Consiglio Di Giustizia Amministrativa per la Regione siciliana
Numero : 202400291
Data del deposito : 8 aprile 2024
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 08/04/2024

N. 00291/2024REG.PROV.COLL.

N. 00092/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 92 del 2022, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'Avvocato Salvatore Buscemi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



contro

Comune di Mascalucia, non costituito in giudizio;
Regione Siciliana - Assessorato Regionale Beni Culturali e Identità Siciliana, Regione Siciliana - Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Catania, in persona dei rispettivi legali rappresentante pro tempore , rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria ex lege in Palermo, via Valerio Villareale, 6;



per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia, Sezione staccata di Catania (Sezione Prima) n. 2492/2021, resa tra le parti, del 14 giugno /27 luglio 2021, con la quale era rigettato il ricorso proposto per l'annullamento del provvedimento -OMISSIS- – Servizio I, con il quale l’Area Soprintendenza per i Beni Culturali 2 ed Ambientali di Catania aveva limitato il rilascio del nulla osta previsto dall’art. 32 della legge n. 47/85 e s.m.i alle sole tipologie di abuso nn. 3 e 6 previste dall’allegato 1) del d.l. n. 269/03 convertito in l. n. 326/03, realizzate nell’edificio sito in Mascalucia e lo aveva conseguentemente ed implicitamente negato per la tipologia di abuso n. 1 perpetrata nell’edificio medesimo;

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio della Regione Siciliana - Assessorato Regionale Beni Culturali e Identità Siciliana e della Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Catania;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 28 febbraio 2024 il Cons. Solveig Cogliani e uditi per le parti gli Avvocati come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.



FATTO e DIRITTO

I – Con l’appello indicato in epigrafe, l’istante – premesso che la propria dante causa aveva ottenuto una concessione edilizia con provvedimento n. -OMISSIS- per la costruzione di una casa per civile abitazione sita in Mascalucia – espone che, nel corso della costruzione erano eseguite delle varianti consistenti in particolare nelle seguenti opere:

a) - il piano seminterrato veniva interessato da un cambio di destinazione d’uso (a residenziale), ne veniva aumentata la superficie utile, la sagoma veniva differentemente eseguita e ne veniva elevata l’altezza;

b) - il piano terra vedeva anch’esso un mutamento di destinazione d’uso (a residenziale), un aumento di superficie utile ed una differente sagoma;

c) - nei piani primo e secondo (mansarda) veniva aumentata la superficie utile, veniva modificata la sagoma e gli spazi interni venivano diversamente distribuiti.

Precisa che, con distinte istanze del 19 marzo 2004, l'appellante (nel frattempo succeduta insieme alla sorella nella comproprietà dell’edificio alla propria madre deceduta il 10 dicembre 2001) chiedeva al Comune di Mascalucia la concessione edilizia in sanatoria per i lavori abusivi rispettivamente eseguiti nel piano seminterrato, nel piano terra

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