Consiglio di Stato, sez. VI, sentenza 2023-10-13, n. 202308961

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Sul provvedimento

Citazione :
Consiglio di Stato, sez. VI, sentenza 2023-10-13, n. 202308961
Giurisdizione : Consiglio di Stato
Numero : 202308961
Data del deposito : 13 ottobre 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 13/10/2023

N. 08961/2023REG.PROV.COLL.

N. 00118/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 118 del 2020, proposto da
S s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dall'avvocato G L L, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco pro tempore , rappresentato e difeso dagli avvocati A A, A C, F M F, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



per la riforma:

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania – sede di Napoli (Sezione Quarta) n. 02758/2019, resa tra le parti.


Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Napoli;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 12 ottobre 2023 il Cons. Lorenzo Cordì e lette le conclusioni rassegnate dalle parti;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.




FATTO e DIRITTO

1. La S s.r.l. ha appellato la sentenza n. 2758/2019 con la quale il T.A.R. per la Campania – sede di Napoli ha respinto il ricorso proposto avverso: i ) l’ordinanza prot. n.6101 del 13.11.2013, con cui il Dirigente della Direzione Centrale Ambiente del Comune di Napoli aveva disposto l’acquisizione gratuita al patrimonio comunale di un’opera abusiva (consistente in un corpo di fabbrica di circa 100 mq in ferro e muratura con annessa scala, realizzato in adiacenza a preesistente locale al piano seminterrato adibito ad attività di intrattenimento e denominato “ Disco Beer ”) e della sua area di sedime, ricadenti nella particella 185, foglio 184, del N.C.T.; ii ) di ogni altro atto collegato, connesso e conseguente, ivi compresa la disposizione dirigenziale n. 252 del 19.04.2012 di demolizione delle opere eseguite in assenza di permesso di costruire.

2. In punto di fatto l’appellante ha esposto: i ) di essere proprietaria di un locale commerciale adibito ad intrattenimento e denominato Disco Beer in Napoli, ubicato alla via Cinthia Parco S. Paolo is. 38; ii ) di essere venuta a conoscenza – a seguito della notifica dell’ordinanza di demolizione n. 252 del 19.04.2012 - dell’esecuzione da parte dei locatari dell’immobile di una struttura in ferro con annessa rampa di scale in adiacenza al predetto locale; iii ) di aver comunicato – con nota del 31.5.2012 – di non aver mai autorizzato le opere descritte e di aver contestato ai conduttori l’inadempimento agli obblighi derivanti al contratto di locazione.

2.1. L’appellante ha, inoltre, esposto come l’area interessata dagli abusi fosse utilizzata come unico ingresso anche dalla Società Pama s.r.l., titolare dell’immobile adiacente. Tale Società aveva proposto ricorso ex art. 703 c.p.c. Inoltre, l’appellante aveva contestato l’inadempimento contrattuale della parte locataria, declinando ogni responsabilità. Il Comune aveva, comunque, notificato l’ordinanza di acquisizione al patrimonio comunale per l’omessa ottemperanza all’ordinanza di demolizione.

3. La S s.r.l. ha proposto ricorso al T.A.R. deducendo di non aver mai autorizzato le opere e di esser stata parte di un

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