Consiglio di Stato, sez. IV, sentenza 2023-11-17, n. 202309873

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Sul provvedimento

Citazione :
Consiglio di Stato, sez. IV, sentenza 2023-11-17, n. 202309873
Giurisdizione : Consiglio di Stato
Numero : 202309873
Data del deposito : 17 novembre 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 17/11/2023

N. 09873/2023REG.PROV.COLL.

N. 01207/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1207 del 2021, proposto da Rfi - Rete Ferroviaria Italiana Spa, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall'avvocato R G, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Annaisa Garcea in Roma, via della Giuliana n. 80;



contro

i signori F B, R M G B, rappresentati e difesi dall'avvocato F B, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Regione Calabria, Morfu' S.r.l., non costituiti in giudizio;
il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministero dell'ambiente, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore , rappresentati e difesi ex lege dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria in Roma, via dei Portoghesi, 12;



nei confronti

di Italferr Spa, il Comune di Cassano Allo Ionio, la Provincia di Cosenza, il sig. Giuseppe Carlucci, non costituiti in giudizio;



per la riforma

della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Calabria (Sezione Seconda) n. 1716/2020, resa tra le parti.


Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio dei signori F B e R M G B, del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, del Ministero dell'ambiente;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 26 ottobre 2023 il consigliere G R; viste le conclusioni delle parti come da verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.




FATTO e DIRITTO

1. Con ricorso allibrato al nrg 1540 del 2019, i signori B Francesco e B R M G impugnavano innanzi al T.a.r. per la Calabria, sede di Catanzaro, in uno con gli atti presupposti, il decreto di occupazione d’urgenza n. 268 del 31 luglio 2019 recante avviso e immissione in possesso e stato di consistenza per occupazione d’urgenza e per occupazione temporanea emesso da R.F.I .s.p.a. in data 31 luglio 2019.

2. Questi gli snodi principali della vicenda.

a) I signori B sono proprietari degli immobili siti nel Comune di Cassano allo Ionio e identificati al N.C.E.U. al f.lo n. 43, p.lla n. 24, sub. nn. 5-6-7.

b) La divisata occupazione veniva disposta in via prodromica alla realizzazione delle opere sostitutive dei passaggi a livello posti ai km 122+850 della linea Metaponto - Reggio Calabria e 0+564 della linea ferroviaria Metaponto - Sibari, nel Comune di Cassano allo Ionio.

c) Un primo progetto di soppressione dei passaggi a livello risaliva al 1985 e prevedeva la realizzazione di due cavalcavia.

d) La soluzione proposta veniva abbandonata e sostituita con un nuovo progetto preliminare per la soppressione dei passaggi a livello mediante la realizzazione di due sottovia.

e) All’esito della Conferenza

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