Consiglio di Stato, sez. VI, ordinanza cautelare 2010-07-07, n. 201003100
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N. 03100/2010 REG.ORD.SOSP.
N. 05435/2010 REG.RIC.
N. 05478/2010 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
Sul ricorso numero di registro generale 5435 del 2010, proposto da:
B S in proprio e Q.Capogruppo Mandataria Ati, Ati Im Form, Ati Acuson S.r.l., Ati Delta Imaging S.r.l., Ati Asteria Multimedia S.r.l., Ati Doclab S.r.l., Ati N! 03, Ati Progress S.r.l., rappresentati e difesi dagli avv. A C, G Pi, con domicilio eletto presso G Pi in Roma, viale Giulio Cesare N.14;
contro
Permasteelisa Interiors S.r.l., Eufhon Communication S.p.A., Iem Sas di M G C S, E C, P C, rappresentati e difesi dagli avv. Mario Sanino, Vilma Aliberti, Riccardo Ludogoroff, con domicilio eletto presso Mario Sanino in Roma, viale Parioli, 180;Museo dell'Automobile Carlo Biscaretti di Ruffia;
Sul ricorso numero di registro generale 5478 del 2010, proposto da:
Museo dell'Automobile "Carlo Biscaretti Diruffia", rappresentato e difeso dagli avv. Angelo Clarizia, Giuseppe Di Chio, Simona Rostagno, con domicilio eletto presso Angelo Clarizia in Roma, via Principessa Clotilde N.2;
contro
Permasteelisa Interiors Srl, Iem Sas di M G &C., E C, P C, rappresentati e difesi dagli avv. Mario Sanino, Vilma Aliberti, Riccardo Ludogoroff, con domicilio eletto presso Mario Sanino in Roma, viale Parioli, 180;Euphon Communication Spa, rappresentato e difeso dagli avv. Vilma Aliberti, Riccardo Ludogoroff, Mario Sanino, con domicilio eletto presso Mario Sanino in Roma, viale Parioli, 180;
nei confronti di
B S in P. e Q. Cpg Mand. Ati, rappresentata e difesa dagli avv. A C, G Pi, con domicilio eletto presso G Pi in Roma, viale Giulio Cesare 14a/4;Ati - Imform Srl, Ati - Acuson Srl, Ati - Delta Imaging Srl, Ati - Asteria Multimedia Srl, Ati - Doclab Srl, Ati - N!03 Srl, Ati - Progess Srl;
per la riforma
quanto al ricorso n. 5435 del 2010:
della sentenza del T.a.r. Piemonte - Torino: Sezione Ii n. 02365/2010, resa tra le parti, concernente della sentenza del T.A.R. PIEMONTE - TORINO: SEZIONE II n. 02365/2010, resa tra le parti, concernente APPALTO PER FORNITURA DI ALLESTIMENTO MUSEALE E SCENOGRAFICO PER IL MUSEO DELL'AUTOMOBILE "CARLO BISCARETTI DI RUFFIA" IN TORINO..
quanto al ricorso n. 5478 del 2010:
della sentenza del T.a.r. Piemonte - Torino: Sezione Ii n. 02365/2010, resa tra le parti, concernente della sentenza del T.A.R. PIEMONTE - TORINO: SEZIONE II n. 02365/2010, resa tra le parti, concernente APPALTO PER FORNITURA DI ALLESTIMENTO MUSEALE E SCENOGRAFICO PER IL MUSEO DELL'AUTOMOBILE "CARLO BISCARETTI DI RUFFIA" IN TORINO..
Visto l'art. 33, commi terzo e quarto, della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, come modificato dalla legge 21 luglio 2000, n. 205;
Visti i ricorsi in appello con i relativi allegati;
Visti tutti gli atti della causa;
Vista la domanda di sospensione dell'efficacia della sentenza gravata, presentata in via incidentale dalla parte appellante;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Permasteelisa Interiors S.r.l.;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Eufhon Communication S.p.A.;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Iem Sas di M G C S;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di E C;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di P C;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Permasteelisa Interiors Srl;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Euphon Communication Spa;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Iem Sas di M G &C.;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di E C;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di P C;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di B S in P. e Q. Cpg Mand. Ati;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 6 luglio 2010 il Cons. Roberto Garofoli e uditi per le parti gli avvocati Carozzo, Pafundi, Sanino, Aliberti e Longo per Ludogoroff.;
Rilevato, sulla scorta di una prima delibazione propria della presente fase, in specie relativa ai contrapposti interessi cautelari, che merita particolare apprezzamento quello rappresentato dal Museo dell’Automobile “Carlo Biscaretti di Ruffia”;
ritenuto, peraltro, che si impone una sollecita definizione del merito della vicenda processuale;