Consiglio di Stato, sez. III, sentenza 2023-03-03, n. 202302231
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Testo completo
Pubblicato il 03/03/2023
N. 02231/2023REG.PROV.COLL.
N. 05765/2022 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 5765 del 2022, proposto dall’Azienda Sanitaria Locale Roma 2, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato Andrea Claudio Maggisano e dall’avvocato Massimo Micheli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
la signora NI ER, rappresentata e difesa dall'avvocato Giuseppe Gallinaro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
per la riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza) n. 05767/2022, resa tra le parti, per l'annullamento:
- del provvedimento n. 1245 del 27 novembre 2014 con il quale è stato revocato l'avviso pubblico per il conferimento di incarico a tempo determinato ex art. 15 septies co. 2 d.lgs. 502/92, di cui alla deliberazione n. 302 del 3 aprile 2012.
Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio della signora NI ER;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 19 gennaio 2023 il Cons. Antonella De Miro e uditi per le parti gli avvocati come da verbale di udienza;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO
1.-La Regione Lazio, con determinazione del Commissario ad Acta n. U00013 del 27 gennaio 2012, ha autorizzato, "in deroga", l’Azienda U.S L RMC alla stipula, previa procedura concorsuale, di due contratti a tempo determinato per l’assunzione di due dirigenti amministrativi.
2.-Al termine della procedura concorsuale la appellata è risultata vincitrice e. in data 27 agosto 2012, la predetta sottoscriveva il contratto individuale di lavoro per la qualifica dirigenziale della durata di un quinquennio, salvo rinnovo.
3.-L’ASL, tuttavia, con nota prot. 55837 del 29 agosto 2012, sospendeva l’incarico riservandosi di comunicare, "quanto prima”, “determinazioni in merito”. La appellata apprendeva che la suddetta procedura era stata sospesa in conseguenza del d.l. n.158/2012, c.d. "decreto Balduzzi", convertito in l. n. 135/2012, che prevedeva la sospensione dei contratti dirigenziali fino alla definizione della riduzione dei posti letto da parte delle singole Regioni.
4.-Con decreto n. U00368 del 4 novembre 2014 la Regione Lazio ha definitivamente stabilito il numero dei posti letto previsti in ambito regionale e l’interessata,