Consiglio di Stato, sez. V, ordinanza cautelare 2020-05-08, n. 202002431
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Pubblicato il 08/05/2020
N. 02431/2020 REG.PROV.CAU.
N. 02796/2020 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
sul ricorso in appello iscritto al numero di registro generale 2796 del 2020, proposto da
Pacifici Franco, rappresentato e difeso dall'avvocato R I, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Boezio, 2;
contro
Ministero della giustizia, in persona del Ministro pro tempore, nonché Consiglio Superiore della Magistratura - CSM, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentati e difesi
ex lege
dall'Avvocatura generale dello Stato, presso i cui uffici in Roma, via dei Portoghesi, 12, sono elettivamente domiciliati;
nei confronti
Cusano Lina, non costituita in giudizio;
per la riforma
della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio (Sezione Prima) n. 14858/2019, resa tra le parti.
Visti il ricorso in appello ed i relativi allegati;
Visti gli artt. 98 Cod. proc. amm. ed 84, comma 5, del d.l. n. 18 del 2020;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Consiglio Superiore della Magistratura;
Visti tutti gli atti della causa;
Vista la domanda di sospensione dell'efficacia della sentenza del Tribunale amministrativo regionale di reiezione del ricorso di primo grado, presentata in via incidentale dalla parte appellante;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 7 maggio 2020 il Cons. Valerio Perotti;
Ritenuto che, prima facie , gli argomenti dell’appellante non paiono idonei a fondare l’invocata tutela cautelare, sia sotto il profilo del fumus boni iuris che del periculum in mora ;