Consiglio di Stato, sez. III, ordinanza cautelare 2020-10-30, n. 202006354

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Sul provvedimento

Citazione :
Consiglio di Stato, sez. III, ordinanza cautelare 2020-10-30, n. 202006354
Giurisdizione : Consiglio di Stato
Numero : 202006354
Data del deposito : 30 ottobre 2020
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 30/10/2020

N. 06136/2020 REG.RIC.

N. 06354/2020 REG.PROV.CAU.

N. 06136/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 6136 del 2020, proposto da Antonio D'Angelo, rappresentato e difeso dagli avvocati Z S, P S, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Antonio Petraglia in Roma, via Aureliana n.2;


contro

Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per la revocazione

della sentenza del Consiglio di Stato - Sez. III n. 4022/2020, resa tra le parti, concernente il diniego della nomina a guardia giurata;


Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visto l'art. 98 cod. proc. amm.;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ministero dell'Interno;

Visti tutti gli atti della causa;

Vista la domanda di sospensione dell'efficacia della sentenza di questo Consiglio di Stato di reiezione del ricorso per revocazione, presentata in via incidentale dalla parte appellante;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 29 ottobre 2020 il Cons. Giovanni Tulumello e uditi per le parti gli avvocati Alfredo Del Vecchio su delega dell'avvocato Z S;


Ritenuto che la domanda cautelare proposta con il ricorso per motivi aggiunti, con i quali si deduce la presunta tardività della notifica del ricorso in appello da parte dell’Avvocatura dello Stato, non appare assistita dal apprezzabili elementi di fondatezza nel presente giudizio di revocazione, tenuto conto altresì di quanto già ritenuto da questa Sezione nell’ordinanza cautelare n. 5319/2020, resa sulla domanda cautelare proposta con l’atto introduttivo del presente giudizio.

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