TAR Catania, sez. IV, sentenza 2024-09-13, n. 202403049
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Testo completo
Pubblicato il 13/09/2024
N. 03049/2024 REG.PROV.COLL.
N. 01263/2020 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1263 del 2020, proposto dalla Loveral S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’avvocato M C M, con domicilio digitale come da pec da registri di giustizia;
contro
il Comune di Milazzo, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall'avvocato A S, con domicilio digitale come da pec da registri di giustizia;
nei confronti
della Super Eco S.r.l., non costituita in giudizio;
per la condanna
del Comune di Milazzo al risarcimento del danno.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Milazzo;
Visti tutti gli atti della causa;
Visto l’art. 87, comma 4- bis , cod. proc. amm.;
Relatore all’udienza ex art. 87, comma 4-bis, c.p.a. 17 giugno 2024 il dott. Calogero Commandatore e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO
Con ricorso notificato l’11 settembre 2020 e depositato il successivo 18 settembre 2020, la ricorrente ha esposto:
- di essersi classificata al secondo posto nella procedura indetta dal Comune intimato per l’individuazione dell’operatore economico cui affidare l’esecuzione del servizio di igiene urbana nel territorio del Comune di Milazzo e conferimento a discarica autorizzata, per il periodo di quattro mesi, dall’1.1.2019 al 30.4.2019, affidata, invece, alla controinteressata;
- di avere impugnato tale determinazione dinnanzi a questo T.a.r. che, con sentenza n. 209 dell’11 febbraio 2019 (passata in giudicato in forza della sentenza n. 665 del 12 luglio 2010 con cui il C.G.A.R.S. ha dichiarato l’estinzione del giudizio per rinuncia dell’appellante), ha accolto il ricorso annullando l’aggiudicazione.
Ciò posto, la ricorrente, per effetto del passaggio in giudicato della citata sentenza, nel presente giudizio ha chiesto il risarcimento dei danni patiti in conseguenza dell’illegittima aggiudicazione dell’appalto in favore di Super Eco s.r.l.
Si è costituito in giudizio il Comune di Milazzo che con successiva memoria ha preliminarmente eccepito l’irricevibilità del ricorso poiché proposto