TAR Bari, sez. I, sentenza 2021-01-14, n. 202100059
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Testo completo
Pubblicato il 14/01/2021
N. 00059/2021 REG.PROV.COLL.
N. 00350/2020 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOE DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 350 del 2020, proposto da
-OISSIS--OISSIS-, rappresentato e difeso dagli Avvocati M R D e L D, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
il Ministero dell'Istruzione dell’Università e della Ricerca, persona del Ministro pro tempore , non costituito in giudizio;
l’Università degli Studi di Bari, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dagli Avvocati S S e M M M, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso il Palazzo Ateneo in Bari, piazza Umberto I n. 1;
nei confronti
-OISSIS--OISSIS-, rappresentato e difeso dall’Avvocato A M, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso il suo studio in Bari, via Sagarriga Visconti n. 64;
per l’annullamento,
previa sospensione dell’efficacia,
- del decreto rettorale n. 90 del 16 gennaio 2020, di approvazione atti e di individuazione del controinteressato -OISSIS- -OISSIS-nella “Procedura di selezione per la chiamata di un professore universitario di seconda fascia, ai sensi dell’art. 18, comma 4, della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, presso il Dipartimento dell’Emergenza e dei Trapianti di Organi (D.E.T.O.) – Scuola di Specializzazione in Chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica - per il settore concorsuale 06/E2 – Chirurgia plastica-ricostruttiva, chirurgia pediatrica e urologia e per il settore scientifico disciplinare MED/19 –Chirurgia plastica” ;
- della delibera del Consiglio di Amministrazione di approvazione della chiamata del dott. -OISSIS- -OISSIS-, del decreto rettorale di nomina a professore di seconda fascia del dott. -OISSIS- -OISSIS-e della dichiarazione di immissione nel servizio in favore del dott. -OISSIS- -OISSIS-(ove medio tempore adottati);
- del contratto da professore universitario di ruolo eventualmente stipulato dall’Università degli Studi di Bari con il dott. -OISSIS- -OISSIS-;
- del verbale n. 2 della nuova Commissione Giudicatrice del 16.12.2019, recante “individuazione e valutazione dei titoli e della produzione scientifica” ;
- del verbale n. 3 della nuova Commissione Giudicatrice del 27.12.2019, recante “individuazione idoneo” ;
- di ogni altro atto presupposto, consequenziale o comunque connesso;
tutti, in via principale, nella parte in cui ammettono, sebbene implicitamente, alla procedura il dott. -OISSIS- -OISSIS-e individuano lo stesso quale candidato qualificato alla chiamata a professore universitario di seconda fascia per la procedura selettiva impugnata, al posto del dott. -OISSIS- -OISSIS-, e lo nominano a professore di seconda fascia;
in via subordinata, nella parte in cui individuano, all’esito della valutazione dei “Titoli”, il dott. -OISSIS- -OISSIS-quale candidato qualificato alla chiamata a professore universitario di seconda fascia per la procedura selettiva impugnata, al posto del dott. -OISSIS- -OISSIS-, e nominano il predetto dott. -OISSIS- a professore di seconda fascia;
in via di ulteriore subordine, per l’annullamento
del verbale n. 1 della 1^ Commissione Giudicatrice, recante “seduta preliminare per via telematica” ;
e per l’accertamento
- in via principale del diritto del dott. -OISSIS- -OISSIS-ad essere dichiarato quale unico candidato e vincitore della procedura selettiva oggetto del presente giudizio;
- in via subordinata del diritto del dott. -OISSIS- -OISSIS-ad essere dichiarato quale vincitore della procedura selettiva oggetto del presente giudizio, in relazione alla errata valutazione dei titoli, se del caso previa innovazione delle operazioni di valutazione dei titoli e delle pubblicazioni dei candidati; con ogni conseguente ordine all’Amministrazione resistente:
- in via principale, di disporre l’esclusione del dott. -OISSIS- dal concorso de quo e di individuare il ricorrente indicato quale unico candidato qualificato per la partecipazione al concorso e quale vincitore della stessa, con conseguentemente chiamata a professore universitario di II fascia, disponendo l’immissione nel servizio del ricorrente e la stipula del relativo contratto, e comunque ad adottare le misure idonee a tutelare la situazione giuridica dedotta in giudizio dal ricorrente, ex artt. 34, c. 1, lett. c), c.p.a. e 2058 c.c.,
- in via subordinata, a rinnovare le operazioni di valutazione delle candidature presentate dai candidati, secondo le indicazioni contenute nel presente ricorso;
- in via di ulteriore subordine, in ipotesi di mancato accoglimento delle superiori richieste, per ottenere la declaratoria di illegittimità dell’intera procedura di concorso, con ordine di sua riedizione;
con espressa riserva
di domandare il risarcimento dei danni tutti patiti e patiendi.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio di -OISSIS--OISSIS- e dell’Università degli Studi di Bari;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore il Cons. R T nell’udienza del giorno 25 novembre 2020 tenutasi mediante collegamento da remoto in videoconferenza, secondo quanto disposto dall’art. 4, comma 1, del d.l. n. 28/2020, e dall’art. 25 del d.l. n. 137/2020 mediante la piattaforma in uso presso la Giustizia amministrativa di cui all’Allegato 3 al decreto del Presidente del Consiglio di Stato n. 134 del 22 maggio 2020, presenti a verbale gli Avvocati M R D, S S e A M, a seguito del deposito di note d’udienza;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue:
FATTO
Con decreto rettorale n. 2245 del 06.05.2019, l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” ha bandito la selezione pubblica per la chiamata di un professore universitario di seconda fascia, ex art. 18, comma 4, della legge n. 240/2010, per il SSD MED/19 - Chirurgia plastica - Settore concorsuale 06/E2 - Chirurgia plastica-ricostruttiva, chirurgia pediatrica e urologia, presso il Dipartimento dell’emergenza e dei trapianti d’organo (DETO).
La procedura, ai sensi dell’art. 1 del suindicato decreto, era riservata “ai candidati che nell’ultimo triennio non a[vesser]o prestato servizio o non [fosser]o stati titolari di assegni di ricerca ovvero iscritti a corsi universitari nell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro” .
Hanno presentato domanda di partecipazione il ricorrente dott. -OISSIS--OISSIS- ed il controinteressato dott. -OISSIS--OISSIS-.
Con decreto del Decano n. 824 del 29.08.2019 è stata nominata la Commissione della selezione, composta dai professori -OISSIS-(Università di Trieste), -OISSIS- (Università di Roma “La Sapienza”) ed -OISSIS-(Università di Palermo).
In tale contesto, il dott. -OISSIS- ha diffidato l’Amministrazione universitaria.
Con la diffida prot. 79476 del 28.10.2019 lo stesso, evidenziando una asserita ‘affiliazione universitaria’ del dott. -OISSIS-, ne ha chiesto l’esclusione dalla procedura selettiva. L’Università, con nota prot. 80086 del 30.10.2019, indirizzata anche alla Commissione della selezione, dando atto di aver compiuto una prima verifica, sul piano amministrativo, della posizione dell’odierno controinteressato, ha affermato: “… dalla predetta nota non si evince la tipologia dei rapporti di lavoro che il dott. -OISSIS- avrebbe intrattenuto con la scrivente Università, fermo restando che la nomina - quale componente supplente della Commissione giudicatrice per l’ammissione al Corso di Dottorato di Ricerca in Trapianti di Tessuti ed Organi e Terapie Cellulari, di cui al D.R. n. 785 del 23/8/2019 - non rientra tra le fattispecie che precludono al candidato di partecipare a procedure di chiamata ai sensi dell’art. 18, comma 4 della legge 240/20101, né si pone in contrasto con le statuizioni contenute nel bando di concorso” .
Con una seconda nota trasmessa a mezzo pec il 31.10.2019, l’odierno ricorrente ha reiterato la richiesta di esclusione dalla procedura del dott. -OISSIS-, adducendo, a motivo della inammissibilità della sua candidatura, la nomina di quest’ultimo quale cultore della materia per l’insegnamento di Chirurgia plastica, intervenuta con delibera della Giunta del corso di laurea in Medicina e Chirurgia del 17.10.2017. L’Università di Bari ha rilevato al riguardo che lo status di cultore della materia non può ostacolarne la partecipazione alla procedura, stante il tenore letterale dell’art. 18 della legge n. 240 del 2010.
Con terza nota pec il ricorrente ha ulteriormente contestato la risposta dell’Università, informando il Rettore e la Commissione che, “qualora dal comportamento posto in essere dall’adita Amministrazione, anche per il tramite della Commissione esaminatrice nominata nel presente concorso - sia in termini di valutazione dei requisiti di accesso, che di valutazione dei titoli prodotti da ciascun candidato - ne derivi una lesione dei diritti costituzionalmente garantiti del sottoscritto, si procederà, senza ulteriore preavviso, ad adire la magistratura competente al fine di richiedere il risarcimento di tutti i danni subiti e subendi” .
Con quarta nota inviata a mezzo pec il 15.11.2019, a firma del suo legale, il dott. -OISSIS- ha nuovamente chiesto l’esclusione dalla procedura del dott. -OISSIS-.
Intervenute le dimissioni del prof. -OISSIS- per un grave problema di salute, del prof. -OISSIS- colpito da un grave lutto familiare, nonché la rinuncia del commissario supplente prof. -OISSIS-, con D.R. n. 4458 del 27.11.2019, si è proceduto alla ricomposizione della Commissione giudicatrice nelle persone dei professori -OISSIS--OISSIS- (Università di Bari), -OISSIS-(Università di Padova) e della -OISSIS-(Università di Palermo).
Le operazioni concorsuali si sono quindi svolte in complessive tre sedute: in data 11.12.2019, la Commissione si è riunita, per via