Pubblicato il 10/11/2021

N. 00607/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00262/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 262 del 2021, proposto da
Gardhen Bilance S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato F C, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

ASL Latina, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato M V, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

previa sospensiva,

della nota prot. n. 24127 dell’11.03.2021 a firma del RUP, con cui è stata comunicata l’esclusione della GARDHEN BILANCE S.r.l. dalla procedura di affidamento indetta dalla ASL Latina per la fornitura di n. 8 letti bilancia da destinare al P.O. di Priverno;

del provvedimento di esclusione della ricorrente dalla gara, di estremi sconosciuti;

dell’eventuale provvedimento di aggiudicazione, di estremi sconosciuti, ove medio tempore adottato;

di tutti gli altri atti presupposti, connessi e consequenziali;

nonché, per la declaratoria di inefficacia del contratto, ove medio tempore stipulato;

o, in via gradata, per la condanna dell’ASL Latina al risarcimento per equivalente di tutti i danni patiti e patendi in favore della ricorrente, conseguenti alla illegittimità dei provvedimenti gravati.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio dell’ASL di Latina;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 3 novembre 2021 il dott. Roberto Maria Bucchi e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Visto, il ricorso notificato a mezzo pec il 10 aprile 2021 e depositato il successivo giorno 23 con cui la GARDHEN BILANCE S.r.l. ha impugnato il provvedimento specificato in epigrafe, col quale l’ASL di Latina ha escluso la ricorrente dalla la procedura telematica, con criterio di aggiudicazione del minor prezzo, per l’affidamento della “fornitura di n. 8 letti bilancia da destinare al Presidio Ospedaliero di Priverno”, dell’importo complessivo di € 64.000,00, con la motivazione che “all’esito della disamina della scheda tecnica presentata da codesto operatore economico, preso atto di quanto evidenziato dal professionista incaricato della verifica di conformità, è stata accertata la mancanza del requisito minimo espressamente richiesto a pena di esclusione dal Capitolato tecnico 1° capoverso e lett. p) consistente nel peso non determinato da 4 celle di carico o più”.

Visto, l’atto depositato il 28 aprile 2021 con cui si è costituita in giudizio l’ASL di Latina deducendo, con successiva memoria, l’infondatezza del ricorso;

Vista, l’ordinanza n. 127 del 13 maggio 2021 con cui la Sezione ha respinto la domanda di tutela cautelare;

Considerato:

- che il Consiglio di Stato con ordinanza n. 3416 del 21.6.2021 ha riformato la succitata ordinanza di questo Tribunale ritenendo che “il ricorso appare assistito da “fumus” atteso che, alla stregua anche dei recenti indirizzi di questo Consiglio di Stato (sez. V, 25 marzo 2020, Sez. IV, Sent. n. 4353;
Sez. III, 3 marzo, 2015 Sent. n. 5494), il principio di equivalenza non sembra - in linea generale - potersi ritenere escluso solo per l’adozione del criterio di aggiudicazione del prezzo più basso, salvo che, le specifiche tecniche non siano, sul piano sostanziale, tassative per l’essenzialità della prestazione, ipotesi che non sembra, tuttavia, ricorrere nel caso di specie”;

- che in ottemperanza di tale misura cautelare, l’ASL resistente ha riammesso la ricorrente alla gara de qua;

- che a seguito dell’apertura delle offerte economiche degli operatori economici, la 5.9 S.r.l. Care Weighting System si è classificata al primo posto in graduatoria avendo offerto € 19.536,00, mentre la GARDHEN BILANCE S.r.l. si è classificata al secondo posto con un’offerta di €. 21.200,00;

- che la ricorrente ha prestato acquiescenza al risultato della gara omettendo di proporre impugnazione avverso la suddetta aggiudicazione;

Ritenuto, pertanto, che è venuto meno l’interesse della ricorrente alla coltivazione dell’odierno ricorso;

Ritenuto, che sussistono giusti motivi per disporre tra le parti la compensazione delle spese del giudizio, non sussistendo i presupposti per la pronuncia di soccombenza virtuale;