TAR Potenza, sez. I, sentenza 2019-07-18, n. 201900645
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Testo completo
Pubblicato il 18/07/2019
N. 00645/2019 REG.PROV.COLL.
N. 00527/2018 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso avente numero di registro generale 527 del 2018, proposto da
- V I, nella qualità di titolare della Farmacia Iura, rappresentato e difeso in giudizio dagli avvocati R V, p.e.c. volse.rosa@avvocatibari.legalmail.it e N S M, p.e.c. matassa.ninosebastiano@avvocatibari.legalmail.it;
contro
- Comune di Potenza, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall’avv. C F, p.e.c. ferri.carmen@cert.ordineavvocatipotenza.it, con domicilio eletto presso l’Ufficio legale dell’Ente, in Potenza, alla via N. Sauro, Palazzo della Mobilità;
nei confronti
- L V, nella qualità di titolare della Farmacia “Dente”, rappresentato e difeso in giudizio dagli avvocati Claudio Luciano Duchi, p.e.c. claudio.duchi@pavia.pecavvocati.it, Francesco Q. Cavallaro, p.e.c. francescoq.cavallaro@milano.pecavvocati.it, e Felice Pali, p.e.c. avvpalifelice@pec.giuffre.it, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Potenza, alla via del Popolo, 62;
- Azienda sanitaria locale di Potenza - ASP, in persona del legale rappresentante pro tempore , Ordine provinciale dei Farmacisti di Potenza, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituiti in giudizio;
per l'annullamento
- della deliberazione di Consiglio comunale di Potenza n. 52 del 17 settembre 2018;
- di ogni altro atto e provvedimento connesso, presupposto o consequenziale, ivi compresa la deliberazione 119/2014 e gli atti e pareri ivi richiamati.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio del Comune di Potenza e del controinteressato L V;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore, all’udienza pubblica del giorno 17 aprile 2019, il Primo Referendario avv. Benedetto Nappi;
Uditi i procuratori delle parti presenti, come da verbale d’udienza;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1. Con atto spedito per la notificazione in data 16 novembre 2018, depositato il successivo 30 di novembre, V I è insorto avverso gli atti in epigrafe, relativi alla “programmazione territoriale della dislocazione delle sedi farmaceutiche della Città di Potenza”;
1.1. In punto di fatto, il ricorrente ha esposto che:
- è titolare della farmacia sita nell’area urbana del Comune di Potenza, zona n. XVI, al servizio dei quartieri nordoccidentali di Poggio Tre Galli ed Isca del Pioppo;
- il perimetro di detta zona è stato stabilito dalla pianta organica per le farmacie di cui all’art. 2, l. n. 475 del 1968, approvata con deliberazione di Giunta regionale n. 2251 del 29 dicembre 2010;
- a seguito dell’entrata in vigore del d.l. n. 1 del 2012, convertito con legge n. 27 del 2012, il Comune di Potenza ha approvato la deliberazione giuntale n. 98 dell’11 luglio 2012, con la quale ha individuato n. 4 nuove sedi farmaceutiche;
- la Regione Basilicata ha poi indetto un concorso straordinario per l’assegnazione, tra le altre, di dette sedi;
- il controinteressato L V, titolare della farmacia “Dente”, stabilita nella sede n. I del Centro storico di Potenza, ha presentato al Comune intimato, con nota prot. n. 80607 del 12 novembre 2012, un’istanza ex art. 5, n. 2, legge n. 362/1991 per il “decentramento” del proprio esercizio farmaceutico nella «zona ora appartenente parzialmente alla sede n. XVI della vigente pianta organica delle farmacie».
- non essendosi pronunciato il Comune di Potenza, il controinteressato ha impugnato tale silenzio dinanzi a questo Tribunale;
- con decisione n. 593 del 2014 il relativo ricorso è stato rigettato, precisandosi in motivazione che « la pretesa del ricorrente di trasferire la sua farmacia da Via Pretoria alla zona periferica individuata, può essere esaminata dal Comune di Potenza soltanto in sede di revisione ex art. 2, comma 2, L. n. 475/1968 del numero delle farmacie “entro il mese di dicembre di ogni anno pari”, cioè entro il 31.12.2014, come sembra che il Comune stia già facendo con la proposta di delibera del Consiglio Comunale, elaborata in data 26.3.2013 dal Settore Servizi Sociali, che contempla nuova farmacia nella zona indicata dal ricorrente. Infatti, poiché ogni due anni, più precisamente ogni anno pari, il dimensionamento delle farmacie deve essere revisionato, tutti i titolari di sede farmaceutica possono periodicamente presentare istanze, finalizzate ad una diversa dislocazione sul territorio comunale delle farmacie, che devono essere esaminate dai Comuni nel momento della revisione ex art. 2, comma 2, L. n. 475/1968»;
- con deliberazione consiliare n. 119 del 2014, il Comune di Potenza ha approvato la nuova programmazione territoriale relativa alla dislocazione delle sedi farmaceutiche sul territorio della città di Potenza, denominata “piano di dimensionamento delle farmacie” e ha accolto la richiesta del dott. Vicario, autorizzando il trasferimento per decentramento della farmacia Dente.
- con sentenza n. 968 del 2016, questo Tribunale ha annullato il provvedimento di decentramento;
- il Comune di Potenza ha dunque proposto appello avverso tale provvedimento e lo stesso ha fatto l’odierno controinteressato;
- il Consiglio di Stato con ordinanza n. 523 del 2017 depositata il 10 febbraio 2017, ha respinto la domanda cautelare, ritenuto che «né l’iter logico seguito dal giudice di primo grado, né l’analisi dei fatti compiuta appaiono censurabili» precisando, altresì che «se le dichiarate esigenze di riorganizzazione della